MILANO – Abbiamo intervistato Caterina Stringhetta, la fondatrice di The ART post Blog, la blogger che ha trasformato una passione in un lavoro e ci ha spiegato come promuovere l’arte sul web. L’arte, che ha sempre fatto parte delle sue esperienze lavorative, è diventata il fulcro delle sue attività, grazie al successo del suo sito. Tutto è iniziato dal condividere i suoi viaggi e le sue visite sulla pagina Facebook da lei curata fino alla necessità “di aprire un blog per avere la libertà di raccontare meglio la mia vita sempre a caccia di bellezza e arte”.
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- Come e quando è iniziata questa avventura?
Il blog è nato nel 2013 dopo aver aperto una pagina Facebook in cui condividevo le immagini dei musei che visitavo, le mostre che vedevo e le città che esploravo. La pagina è cresciuta velocemente e in poco tempo e ben presto ho sentito la necessità di aprire un blog per avere la libertà di raccontare meglio la mia vita sempre a caccia di bellezza e arte.
- Non temeva che l’arte fosse troppo settoriale?
Non mi sono posta il problema inizialmente se l’arte fosse un settore che interessasse a poche o tante persone. Ho lavorato per anni nel settore dei servizi aggiuntivi museali e in alcuni importanti istituzioni culturali, dove ho toccato con mano che l’arte e la cultura interessano a moltissime persone e che anzi c’è una grande richiesta di informazioni e notizie che spesso non si trovano.
- Cosa si aspettava dal blog?
All’inizio non avevo aspettative particolari. Desideravo solo coltivare una passione, sfruttare le competenze acquisite lavorando per vari musei e nel settore privato che gestisce i beni culturali e organizza grandi mostre, e condividerle con altre persone. Quando ho cominciato a ricevere risposte positive, incoraggiamenti a continuare da parte dei lettori e anche i complimenti per quello che raccontavo e per come lo raccontavo, ho cominciato a pensare di strutturare un blog che fosse il più completo possibile e che potesse essere veramente un luogo in cui andare a cercare le informazioni che servono su un artista, un’opera, una mostra, un museo oppure una città d’arte.
- Come si promuove l’arte sul web?
Raccontando gli eventi e le opere d’arte con semplicità e “verità”. Non credo che il web sia il luogo in cui scrivere un trattato di storia dell’arte, ma che sia l’opportunità per fornire spunti per scoprire e poi approfondire ciò che più ci appassiona. Ritengo sia fondamentale raccontare le storie che ogni opera racconta e promuovere le iniziative con cui i musei cercano di raccontare quelle storie. Tutto questo si fa entrando nei musei, andando a vedere le mostre, conoscendo i protagonisti delle principali iniziative e raccontando tutto questo in prima persona e non dopo aver letto un comunicato stampa. Questo è quello che faccio. Racconto ciò che vedo, scrivo ciò che vale la pena condividere, diffondo le notizie che musei e curatori mi hanno descritto e a cui credo sia necessario dare voce. Collaborando con mostre, musei, aziende per il turismo e aziende del settore dell’intrattenimento aiutandoli a raggiungere un pubblico che cerca i servizi che loro offrono. E’ fondamentale,inoltre, ascoltare il pubblico e dare spazio ad un dialogo costruttivo su ciò che ciascuno ha percepito della medesima esperienza e dello stesso evento.
- Quali sono gli obiettivi attuali?
Far crescere il Blog aumentando ancora il pubblico italiano e aprirmi all’estero dove c’è ancora più desiderio di informazioni. Continuare a collaborare con mostre, musei, città e aziende per promuovere gli eventi più interessanti. Creare contenuti utili che non spengano mai la voglia di entrare in un museo oppure di vedere le città d’arte, magari quella in cui viviamo con occhi diversi.
- Cosa fa nella vita?
Fino a 2 anni fa mi dividevo tra un lavoro in un’azienda del settore dell’Infomation & Communication Tecnology e il Blog nel tempo libero. Ora mi dedico a tempo pieno al Blog che è diventato il mio lavoro.
