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10 motivi per cui visitare Venezia in estate

Dalla Libreria Acqua Alta a Palazzo Ducale, vi segnaliamo le migliori cose da visitare quest'estate in quella che è definita come la città "Regina dell'Adriatico"

MILANO – Artisti del calibro di Canaletto e Monet l’hanno immortalata in pittura ad olio, Giuseppe Cipriani ha creato il Bellini in suo onore, ha fatto da scenario per l’opera di Henry James “Le ali della colomba”. Venezia è una città ispiratrice e mistica, ricca di storia, meraviglia e fantasia. Circondato dall’acqua, è composto da 177 canali, oltre 400 ponti e 139 chiese. Tratto dal sito The Culture Trip, vi segnaliamo le migliori cose da visitare quest’estate in quella che è definita come la città “Regina dell’Adriatico”.

 

Piazza San Marco

Questa piazza pubblica è il luogo ideale per visitare la Basilica di San Marco in tutta la sua gloria bizantina; le persone guardano da uno dei tanti caffè e generalmente organizzano le loro passeggiate a Venezia in questo posto.


Libreria Acqua Alta

Questa è una libreria insolita da non perdere, dove le enciclopedie diventano elementi architettonici come una scala, e le gondole e le vasche da bagno sono utilizzate per conservare ed ammirare libri vecchi e nuovi.

Gallerie dell’Accademia

Proprio di fronte a uno degli unici due ponti che attraversano il canal grande si trova l’Accademia, che ospita una ricca collezione di capolavori veneziani di grandi artisti del Rinascimento come Veronese e Tintoretto. All’interno spesso si possono trovare in mostra anche esposizioni temporanee, come la recente vetrina del pittore americano Philip Guston.

 

Palazzo Fortuny

L’ex atelier di design tessile di Mariano Fortuny è un tesoro di curiosità storiche e contemporanee. Durante la Biennale di Venezia, qui è sempre garantita una mostra spettacolare, come nel 2017 con Intuition. La mostra collettiva, curata dal noto interior designer Axel Vervoordt, ha osservato come un approccio istintivo abbia definito l’arte attraverso secoli e continenti. I cristalli interattivi di Marina Abramović sono stati un’esperienza imperdibile e si è potuto ammirare i sogni rappresentati attraverso sculture grazie alle forme stampate in 3D da Matteo Nasini.

 

La Biennale di Venezia

Dal 1895 appassionati d’arte e novizi si riversano a Venezia per la Biennale di Venezia Arte, la quale si svolge ogni due anni tra maggio e novembre. Oltre agli splendidi Giardini che sono pieni di padiglioni internazionali e all’imponente Arsenale, la Biennale riprende anche palazzi e chiese veneziane a cui normalmente non sarebeb possibile accedere, rendendola il momento ideale per scoprire alcuni luoghi di Venezia solitamente non accessibili. Nel 2018 la Biennale ospiterà la 16a Mostra Internazionale di Architettura (dal 26 maggio al 25 novembre 2018).

 

Punta della Dogana / Palazzo Grassi

Le due imponenti sedi veneziane del collezionista d’arte francese Francois Pinault, Punta della Dogana e Palazzo Grassi, meritano di essere ammirate architettonicamente. Quindi, il fatto che presentino anche un acclamato programma espositivo, le rende destinazioni imperdibili quando ci si trova nella città marinara. Durante l’estate del 2017, le due sedi hanno ospitato l’epica mostra “Treasures from the Wreck of the Unbelievable” di Damien Hirst, legato alla scoperta di un antico relitto e dei suoi numerosi tesori. Nel 2018 sarà possibile immergersi nel mondo dell’artista tedesco Albert Oehlen (Palazzo Grassi) e scoprire in che modo gli artisti vientnano attori in “Dancing With Myself” a Punta Della Dogana.

Palazzo Ca’Zenobio degli Armeni

Durante la Biennale è il momento perfetto per visitare questo imponente palazzo barocco a Dorsoduro. Senza pretese dall’esterno, dopo il grazioso giardino, l’edificio si fa apprezzare per la sua strabiliante sala da ballo, grazie anche agli affreschi dell’artista francese Louis Dorigny, specchi e questi in trompe-l’oeil.

 

La cripta sommersa di San Zaccaria

Le piogge sono prevedibili a Venezia, ma la cripta di San Zaccaria ha trasformato il fastidio dell’acqua indesiderata in uno spettacolo imperdibile.

Fondazione Cini

Situata dopo San Giorgio Maggiore, la Fondazione Cini ha diversi edifici con una serie di opere in mostra da ammirare appartenenti a Alighiero Boetti e Ettore Sottsass, insieme ad un’installazione scultorea all’aperto di Pae White. Da non perdere la presentazione della “Fondazione Faurschou” di Robert Rauschenberg e Warhol, la quale si concentra sulla loro ingegnosa reinterpretazione della stampa come forma d’arte, piuttosto che come solo uno strumento industriale.

Palazzo Ducale

Affacciato su Piazza San Marco c’è il Palazzo Ducale, un’imponente meraviglia gotica che si è sviluppata nel corso dei secoli. Una volta sede del governo, delle aule della città, degli appartamenti del Doge e di una prigione, il palazzo è assolutamente da non perdere. Accanto ai display permanenti, le stanze del palazzo stanno attualmente presentando una fantastica esibizione di Bosch con un’esperienza di realtà virtuale nel finale in cui è possibile entrare all’interno dei particolari mondi del pittore fiammingo.

 

 

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