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Banksy, l’opera si autodistrugge dopo l’asta da £1 milione

La “Ragazza con Palloncino” di Banksy, appena battuta all’asta per un milione di sterline, si autodistrugge nel tritadocumenti nascosto nella cornice

MILANO – È accaduto venerdì da Sotheby’s a Londra lo scherzo più audace compiuto da Banksy. La sua celeberrima “Ragazza con Palloncino” era appena stata venduta a un acquirente per £1 milione quando dall’opera è scattato un suono d’allarme, che ha catturato l’attenzione dei presenti. Dopo pochi istanti, il dipinto ha iniziato a scivolare verso il basso, scomparendo per metà  in un tritadocumenti nascosto nella cornice.

Poco dopo, sul profilo Instagram di Banksy è comparso una foto dell’accaduto con la didascalia “Going, going, gone…”, che testimonia la accurata premeditazione dello scherzo da parte dello street artist, notoriamente ostile all’esposizione e alla compravendita della sua arte. Il giorno successivo Banksy ha postato, sempre su Instagram, il video integrale della distruzione del quadro, accompagnato da una citazione di Picasso: “The urge to destroy is also a creative urge“ (Il bisogno di distruggere è anche un bisogno creativo). Sembra che siamo appena stati Banskyzzati”, commenta il direttore di Sotheby’s Alex Branczik, negando di avere avuto alcun preavviso di ciò che sarebbe accaduto alla “Ragazza con Palloncino”. Ora, il valore dell’opera, per metà intera e per metà ridotta a strisce di carta, molto probabilmente aumenterà.

 


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. “The urge to destroy is also a creative urge” – Picasso

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Going, going, gone…

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