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Art therapy, quando l’arte fa bene

Un'attività che non è solo rivolta alla creatività, è importante anche seguire mostre ed esposizioni

MILANO – Di recente l’art therapy è diventata quasi una moda. Questa attività, ottima per grandi e piccini, è un valido antistress anche per gli adulti. Dall’Europa si è esteso anche in Italia. L’arte non solo è bellezza e ci arricchisce ma impegnarci in attività artistiche ci permette di distrarci, il nostro cervello si distoglie dalle preoccupazioni e dal loop dei pensieri ricorrenti.

L’ART THERAPY – In cosa consiste bene l’art therapy? Si tratta di incoraggiare le persone a esprimere e comprendere le emozioni attraverso l’espressione artistica e attraverso il processo creativo. Il segreto del successo di questa pratica è inevitabilmente collegato al riappropriarsi di se stessi, cessare di focalizzarsi sui problemi e dare sfogo alla propria creatività: meno logica più immaginazione. Da anni gli studi compravano che è importante compiere delle azioni manuali. 

I LIBRI – Per soddisfare questa esigenza nascono i libri dedicati all’art therapy. Ce ne sono per tutti i gusti dai fiori ai paesaggi passando per figure astratte o arabeggianti, geometrici. Non solo motivi prestampati ma anche pagine bianche per la libera creazione.

ANCHE PER I BAMBINI – Uno sfogo che risulta utile anche per i bambini. In caso di iperattività o noia cosa c’è di meglio che perdersi fra i colori e i disegni? I bambini hanno un rapporto più istintivo e naturali nei confronti del disegno ed è quindi una soluzione agevole e al contempo divertente per loro.

NON SOLO LIBRI – L’art therapy non è solo rivolta alla creatività, è importante anche seguire mostre ed esposizioni per arricchirsi della bellezza e stimolare l’immaginazione attraverso la comparazione con i grandi. Un’iniziativa che può contribuire a gettare le basi per un interesse per le arti.

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