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C’è un’app che funziona come Shazam, ma per le opere d’arte

Arriva Magnus l'applicazione che rende possibile riconoscere un'opera d'arte e ricevere informazioni su di essa.

Adesso anche l’arte ha il suo Shazam: Magnus. Stiamo visitando una città e girovagando tra stradine e piazze ci imbattiamo in una bellissima opera d’arte di cui non siamo certi dell’autore o del periodo storico. Ma non conosciamo nemmeno il nome dell’opera, per cui come possiamo risalire alle varie informazioni? Oggi con  Magnus, è molto semplice.Il meccanismo di funzionamento è lo stesso: basta puntare la telecamera del proprio smartphone su un quadro, una fotografia o una scultura, e immediatamente appariranno tantissime informazioni sull’opera e l’artista.

Non solo, Magnus permette di conoscere le misure precise dell’opera e il  prezzo di mercato, utili informazioni per i collezionisti o appassionati d’arte.

Magnus è una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’arte perché consente di ampliare il proprio bagaglio culturale, attraverso uno strumento immediato, proprio come fa Shazam (l’app che consente di identificare qualsiasi canzone o musica).

 

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Magnus, un database completo sull’arte

L’ innovativa app permette di ottenere ogni tipo di informazione sulle opere d’arte. Questa denominazione proviene dal suo inventore Magnus Resch, lo sviluppatore di origine tedesca che ha realizzato anche un database vastissimo volto a raccogliere tutte le opere d’arte contemporanea. Si tratta della Larry’s List, il più grande database comprendente oltre 8 milioni di opere d’arte.

Realizzare questo progetto non è stato facile perché rispetto a raccogliere musica, la raccolta delle opere è più complessa. E’ sensazionale che al mondo ci sono molte più opere d’arte che canzoni. Ci sono voluti 3 anni per catalogare tutte le opere d’arte contemporanea.

 

Le altre app

Ci sono altre app che sfruttano questo procedimento del riconoscimento, come ad esempio PlantNet, cioè l’app che permette di avere informazioni su una determinata pianta inquadrandola con la telecamera. Oppure esiste StyleSnap, l’applicazione di Amazon che ti fa fare ricerche partendo da una foto di un vestito; o Smartify, l’app su cui i musei possono caricare e aggiornare le proprie collezioni.

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