Il rispetto di un Galateo comportamentale del visitatore che si reca a visitare un museo garantirebbe non solo la tutela del patrimonio ma concilierebbe una visita autentica coinvolgente, immersiva. E’ questa l’opinione di Alessandra Mirabella, assessore alla Cultura Comune di Aidone (Enna), uno dei quattro comuni che insistono nell’area geografica del Parco Archeologico Morgantina-Villa Romana del Casale.
Sito Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, la struttura romana, di epoca tardo imperiale, per la sua eccezionale ricchezza di elementi architettonici e decorativi, è divenuta oggetto di particolare rilievo all’interno del programma di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale della Regione Siciliana. La gestione della Villa, tutelata dall’UNESCO e inserita nella World Heritage List dal 1997, è affidata al Parco archeologico di Morgantina e della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, Istituto dell’Amministrazione regionale dei Beni Culturali.
Intervista ad Alessandra Mirabella
Abbiamo intervistato l’assessore Alessandra Mirabella per parlare di temi di stretta attualità, come la necessità di un maggiore senso civico quando si visita un museo o un parco archeologico.
Cosa ne pensa degli ultimi danni ad opere nei musei dovuti all’incuria dei visitatori: coincidenze o esiste un reale problema?
Il vero problema è la mancanza di cultura e rispetto per il patrimonio artistico. Gli episodi recenti, come il danneggiamento agli Uffizi, mostrano come l’arte sia sempre più spesso ridotta a sfondo per selfie. Un comportamento che è alimentato dai social e che rivela una crisi educativa profonda: una superficialità che violando lo spirito dell’art.9 della Costituzione, mette a rischio l’intero patrimonio culturale e che si prova a correggere sin dai banchi di scuola, educando al valore dell’arte.
Da cosa dipende secondo lei? Di chi sono le maggiori responsabilità (singoli musei, istituzioni culturali, visitatori)?
Le responsabilità sono condivise: i visitatori mancano sempre più spesso di rispetto e consapevolezza, i musei talvolta non dispongono di adeguate protezioni e le istituzioni non dispongono adeguati fondi e misure di prevenzione. Serve una risposta coordinata: più educazione civica, vigilanza e fondi. Il patrimonio culturale, a dispetto del suo potente messaggio comunicativo, si rivela sempre più fragile.
Siamo in estate, periodo in cui si concentra buona parte dei visitatori dei musei che si registrano durante l’anno: quali misure all’interno del Parco avete previsto per prevenire danni al patrimonio artistico e agli stessi visitatori?
Il Parco archeologico Morgantina-Villa Romana del Casale adotta costantemente misure per tutelare il patrimonio e garantire la sicurezza dei visitatori nei momenti di maggiore affluenza: percorsi controllati e presidi d’emergenza ma la cronica carenza di personale resta una criticità.
La mancata attivazione di nuove assunzioni da parte della Regione Siciliana limita il potenziamento della sorveglianza.
Paradossalmente nei siti meno frequentati come Morgantina, l’affluenza contenuta riduce il rischio di danni e alleggerisce la pressione gestionale. Maggiore attenzione va riservata a quei luoghi, come la villa romana di Piazza Armerina, in particolare nelle giornate a ingresso gratuito previste dal Ministero quando i flussi aumentano sensibilmente.
Con alcuni direttori museali abbiamo proposto un “Galateo dei musei” che invita i visitatori ad avvicinarsi a musei e mostre nel rispetto degli spazi pubblici e degli altri visitatori. Pensa che possa essere un’iniziativa che vada istituzionalizzata a livello nazionale, magari con la supervisione del Ministero?
La proposta di un “Galateo del museo” è un’ottima idea per promuovere comportamenti corretti, consapevoli e rispettosi all’interno dei siti culturali: regole semplici, chiare, facilmente comunicabili che facciano leva innanzitutto sul buon senso. Il rispetto di un Galateo comportamentale del visitatore garantirebbe non solo la tutela del patrimonio ma concilierebbe una visita autentica coinvolgente, immersiva.
Quali iniziative ed attività proponete quest’estate per i turisti estivi che vorranno visitare il vostro Parco?
Il Parco Archeologico Morgantina-Villa Romana del Casale promuove iniziative culturali di alto livello, capaci di coniugare storia, arte e contemporaneità. Oltre alla rassegna di teatro classico a Morgantina e ai concerti nei luoghi simbolo del Parco, come il Museo di Aidone e Palazzo Trigona, vengono ospitate mostre come Equus inter lumina del maestro Aceves, noto per le sue installazioni evocative e che dialogano con il cotesto storico.
Si tratta inoltre di una sperimentazione di mostra diffusa che valorizza i Comuni – Aidone, Piazza Armerina, Mazzarino, Barrafranca e Pietraperzia – che rientrano nel Comitato Tecnico scientifico del parco archeologico. Rassegne come Itinerari sonori, Between festival Music & Art del Mediterraneo e BarbablùFest creano un dialogo tra musica, paesaggio e archeologia. Queste iniziative rafforzano la dimensione internazionale del Parco, che si conferma uno spazio vivo e in continua evoluzione.
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