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Al via il restauro della Basilica di Collemaggio all’Aquila

Tutto pronto per il restauro della bellissima Basilica di Collemaggio all’Aquila? Pare proprio di sì. Dopo 5 anni dal terribile sisma che mise in ginocchio la celebre città, finalmente partono i lavori di restauro e recupero della chiesa...

Il primo settembre è stato presentato il progetto di restauro e recupero della Basilica, reso possibile grazie alla sponsorizzazione dell’ENI. Il progetto vede coinvolti diversi esperti, provenienti dalle Università di Roma, Milano e ovviamente dell’Aquila, in un team di supporto tecnico-scientifico di alto livello

MILANO – Tutto pronto per il restauro della bellissima Basilica di Collemaggio all’Aquila? Pare proprio di sì. Dopo 5 anni dal terribile sisma che mise in ginocchio la celebre città, finalmente partono i lavori di restauro e recupero della chiesa, un monumento di 720 anni che nella sua vita ha subito tre terremoti devastanti, l’ultimo appunto il 6 aprile del 2009.

I LAVORI DI RESTAURO – I fondi necessari alle attività di recupero e restauro della Basilica di Santa Maria di Collemaggio a L’Aquila verranno erogati da ENI, sponsor ufficiale, che ha reso disponibili circa 12 milioni di euro, per restituire alla Comunità aquilana il monumento nella sua interezza rispettandone la sacralità e il significato storico. In seguito al Protocollo d’Intesa ‘Ripartire da Collemaggio’ firmato nel 2012, sono state realizzate indagini tecniche e ricerche storiche e sono state completate tutte le fasi della progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva), in vista dell’ultimazione dei lavori, prevista per la fine del 2016. Il team di esperti e professionisti chiamato a collaborare al progetto include docenti provenienti dal Politecnico di Milano, dall’Università la Sapienza di Roma e dall’Università dell’Aquila.

LA STORIA – La Basilica di Santa Maria di Collemaggio è considerata una delle chiese più importanti d’Italia, icona della storia dell’architettura medievale e del Quattrocento aquilano. Fondata nel 1288, per volere di Pietro da Morrone, che qui fu incoronato Papa col nome di Celestino V nel 1294; la chiesa rappresenta anche il luogo dove fu stilata la ‘Bolla del perdono’, cioè la disposizione pontificia con cui Celestino concesse l’indulgenza plenaria a chiunque entri nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio dai vespri del 28 agosto a quelli del 29, un evento che ancora oggi richiama decine di migliaia di fedeli a Collemaggio nell’ultima settimana di agosto. La Basilica contiene inoltre la prima Porta Santa del mondo ed è sede di un giubileo annuale unico nel suo genere.

4 settembre 2014

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