MILANO –ย Una mostra tra le piรน promettenti del 2016 arriverร nel capoluogo toscano.ย Dal 19 marzo al 24 luglio 2016 Palazzo Strozzi ospiterร la grande mostraย “Da Kandinsky a Pollock”. La grande arte dei Guggenheim, porta a Firenze oltre 100 capolavori dellโarte europea e americana tra gli anni Venti e gli anni Sessanta del Novecento, in un percorso che ricostruisce rapporti e relazioni tra le due sponde dellโOceano, nel segno delle figure dei collezionisti americani Peggy e Solomon Guggenheim.
LA MOSTRA – Curata da Luca Massimo Barbero, la mostra nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York e permette un eccezionale confronto tra opere fondamentali di maestri europei dellโarte moderna come Marcel Duchamp, Max Ernst, Man Ray e dei cosiddetti informali europei come Alberto Burri, Emilio Vedova, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, insieme a grandi dipinti e sculture di alcune delle maggiori personalitร dellโarte americana degli anni cinquanta e sessanta come Jackson Pollock, Marc Rothko, Wilhelm de Kooning, Alexander Calder, Roy Lichtenstein, Cy Twombly.
LE COLLEZIONI GUGGENHEIM – Dedicare una mostra alle collezioni Guggenheim significa raccontare a ritmo serrato la nascita delle neoavanguardie del secondo dopoguerra in un fitto e costante dialogo tra artisti europei e americani. Realizzare questa straordinaria mostra a Firenze significa anche celebrare un legame speciale che riporta indietro nel tempo. ร proprio a Palazzo Strozzi, infatti, negli spazi della Strozzina, che nel febbraio 1949 Peggy Guggenheim, da pochissimo giunta in Europa, decide di mostrare la collezione che poi troverร a Venezia la definitiva collocazione.ย I grandi dipinti, le sculture, le incisioni e le fotografie esposte in mostra a Palazzo Strozzi, in prestito dalle collezioni Guggenheim di New York e Venezia e da altri prestigiosi musei internazionali, offrono uno spaccato di quella straordinaria ed entusiasmante stagione dellโarte del Novecento di cui Peggy e Solomon Guggenheim sono stati attori decisivi.