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5 mostre da non perdere a Torino

Vi portiamo a Torino, alla scoperta dell’affascinate città dai mille volti con cinque mostre d'arte da non perdere

MILANO – Questo weekend vi portiamo a Torino, alla scoperta dell’affascinate città dai mille volti. Antica capitale sabauda, culla del Risorgimento, capitale dell’industria, città d’arte e di cultura, polo dell’innovazione. Con il suo immenso patrimonio ereditato da secoli di storia, e il dinamismo di una città aperta al mondo, il capoluogo piemontese offre al visitatore una perfetta combinazione di gioielli architettonici e monumentali, musei (oltre 40), gallerie d’arte, divertimento, tanto buon cibo, eventi di fama internazionale, come il Salone del Libro, quello del Gusto ed il Torino Film Festival.

MATISSE – “Matisse e il suo tempo”. Un evento imperdibile a Torino, una retrospettiva dedicata a Matisse ed altri importanti suo coevi come Modigliani, Braque, Léger, Mirò. A Palazzo Chiablese fino al 15 maggio 2016 50 opere di Matisse e 47 di artisti a lui coevi quali Picasso,Renoir, Bonnard, Modigliani, Miró, Derain, Braque, Marquet, Léger – tutte provenienti dal Centre Pompidou – la mostra si prefigge di mostrare le opere di Matisse attraverso l’esatto contesto delle sue amicizie e degli scambi artistici con altri pittori.

MONET – Monet “impressiona” Torino con i suoi capolavori. Dopo la mostra di Degas nel 2012 e quella dedicata a Renoir nel 2013, la collaborazione tra la Città di Torino e l’asse Musée d’Orsay e gruppo Skira si rinnova con una straordinaria esposizione dedicata a Claude Monet (1840-1926), capofila della grande stagione impressionista accanto a Manet, Renoir, Degas, Pissarro, Sisley e Cézanne. Alla base della mostra, come già è avvenuto per Renoir, è una partnership istituzionale tra la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino – Fondazione Torino Musei e il Musée d’Orsay di Parigi. La mostra consentirà di mettere a fuoco alcuni tratti decisivi della complessa evoluzione del percorso artistico di Monet, evidenziando la varietà e qualità della sua tecnica pittorica, concentrando lo sguardo su temi e innovative soluzioni che ne fanno uno dei padri indiscussi dell’arte moderna.

IMPRESSIONI GIAPPONESI. IN DIALOGO CON MONET – Fino 31 gennaio 2016, in occasione della mostra “Monet dalle Collezioni del Musée d’Orsay”, in corso alla GAM, il MAO Museo d’Arte Orientale apre una finestra sulle influenze artistiche tra Giappone e Francia nel XIX secolo presentando un’inedita esposizione di stampe e dipinti giapponesi.

RAFFAELLO –  “Raffaello – Il sole delle arti” a Torino. Dalle più importanti istituzioni museali italiane e straniere proviene il nucleo di celebri capolavori esposti alla Reggia di Venaria – Sale delle Arti, II piano – dal 26 settembre al 24 gennaio 2016. Le opere evocano il racconto della prodigiosa carriera artistica di Raffaello, le persone che ha conosciuto, le diverse città dove ha vissuto; in particolare a documentare gli anni della sua formazione una scelta di opere dei maestri che hanno avuto un ruolo fondamentale.

GIO PONTI – Per la prima volta a Torino il pubblico potrà ammirare le straordinarie invenzioni che Gio Ponti creò nel decennio 1923-1933 per la fabbrica di Sesto Fiorentino, di cui divenne direttore artistico all’età di 31 anni, dopo essere stato notato da Augusto Richard all’esposizione di Monza del 1922. L’esposizione comprende un’ampia selezione di lettere e disegni, provenienti dall’Archivio del Museo Richard-Ginori, e settanta opere in porcellana, anch’esse dal Museo di Sesto Fiorentino, tra cui capolavori come l’orcio “Le mie donne”, l’urna con decoro a serliana.

 

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