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Le frasi più belle delle canzoni di Giuliano Sangiorgi e dei Negramaro

Oggi festeggia gli anni uno dei cantautori più amati dei giorni nostri: Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro

“I miei viaggi più belli li ho fatti con i libri, o con la musica; penso che l’immaginazione sia la vera libertà che ci resta.” Queste le parole di Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro che oggi compie gli anni. Nato a Lecce, inizia la sua carriera come chitarrista e poi, nel 2003 insieme al suo nuovo gruppo “Negramaro”, auto-produce un primo disco. Da lì parte una vita piena di successi, fino ad arrivare ad oggi, dove i Negramaro rappresentano uno dei gruppi più amati della musica italiana. Tantissime le collaborazioni, tantissimi i premi ricevuti e tantissime le canzoni che abbiamo amato. Ecco alcune delle loro frasi più belle.

Le frasi più belle delle canzoni dei Negramaro

Abbiamo riso, piano, ballato, riflettuto sulle canzoni dei Negramaro che, con la voce di Giuliano Sangiorgi, ci hanno sempre trasportato altrove. Queste sono alcune delle frasi più belle e famose delle loro canzoni.

E adesso non c’è niente al mondo
che possa somigliare in fondo
a quello che eravamo
a quello che ora siamo
a come noi saremo un giorno
(La prima volta)

Solo per te
convinco le stelle
a disegnare nel cielo infinito
qualcosa che somiglia a te
(Solo per te)

"Estate" dei Negramaro, la voglia di lasciarsi andare alle emozioni

“Estate” dei Negramaro, la voglia di lasciarsi andare alle emozioni

“Estate” dei Negramaro è un manifesto dei sentimenti contrastanti che caratterizzano l’estate, tra ragione e sentimento, un momento dell’anno che “vorrei potesse non finire mai”

Potessi trattenere il fiato prima di pensare
Avessi le parole quelle grandi
Per poterti circondare
Di quello che di me
Bellezza in fondo poi non è
(Quel posto che non c’è)

Tornerai anche tu tra gli altri
e mi sentirò impazzire
Tornerai e ti avrò davanti,
spero solo di non svenire
Mentre torni non voltarti
che non voglio più sparire
nel ricordo e nei miei giorni
resta fino all’imbrunire
(Fino all’imbrunire)

Mentre salgo su
Penso a quante volte
Allo stesso vento
Ho affidato il canto
Per cullarti ancora un altro po’
(Scusa se non piango)

canzone sangiorgi

«La mia canzone per fermare chi scappa», Giuliano Sangiorgi dei Negramaro

“Sono giorni che ci penso…Vorrei incontrarti, ma non si può”, una canzone contro la paura di Giuliano Sangiorgi

Amami anche se non mi conosci
ti prego amami anche se siamo nascosti
amami senza dovermi cercare
senza sapere da che parte stare
resta nel mondo in cui tu vuoi invecchiare
io verrò a prenderti.
(Per uno come me)

Dimmi a che serve restare
Lontano in silenzio a guardare
La nostra passione che muore in un angolo.
(Cade la pioggia)

Scagli la pietra chi è senza peccato
scagliala tu perché ho tutto sbagliato.
(Mentre tutto scorre)

Liberi
Ci sembrerà di essere più liberi
Se dalle nostre mani
Non cadranno più parole per noi due
E sarà più semplice
Sorridere alla gente senza chiederle
Se sia per sempre o duri un solo istante
(Basta così)

Nuvole e lenzuola dei Negroamaro e la nostalgia dei ricordi

“Nuvole e lenzuola” dei Negramaro e la nostalgia dei ricordi

I Negramaro in “Nuvole e lenzuola” approfondiscono quanto possa essere forte e pesante la nostalgia e il peso dei ricordi

insegnami come affrontare gli abissi
per poi risalire nei cieli più alti
raccoglimi dalle cadute nei boschi
e spingimi verso sentieri già persi
raccontami di quanto siamo più forti
adesso che abbiamo trovato noi stessi
ricordami ancora quei giorni felici
se sono legati a dei baci rubati
cancellami tutti i pensieri più tristi
se mai per noi due ce ne fossero stati.
(Ridammi indietro il cuore)

Stella Grillo

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