“Perché ti amo” di Hermann Hesse, una poesia 100% pura passione
Hermann Hesse con “Perché ti amo” ci regala una poesia piena di energia, di pura passione, che però ci spinge a riflettere su una nuova visione dell’amore.
Hermann Hesse con “Perché ti amo” ci regala una poesia piena di energia, di pura passione, che però ci spinge a riflettere su una nuova visione dell’amore.
“Felicità” è una poesia di Hermann Hesse che ci fa riflettere sull’importanza delle piccole cose, delle piccole sfumature e, perciò, della vita stessa.
I versi di Hermann Hesse tratti da “Canzone di viaggio” esprimono il bisogno di riprendere un po’ di fiato, di allontanarci dalle preoccupazioni per ritrovare la serenità.
Il 9 agosto 1962 scompariva Hermann Hesse, premio Nobel per la Letteratura nel 1946. Lo ricordiamo scoprendo uno dei suoi capolavori, forse il più controverso: “Il lupo della steppa”.
Diamo inizio alla giornata con gli aforismi e le frasi celebri di Hermann Hesse, vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1946, di cui oggi ricordiamo l’anniversario della scomparsa.
“Dai vecchi alberi, attraverso le tiepide sere estive,/ giunge sempre un profumo dolce come il miele…”
Il 9 agosto 1962 ci lasciava Hermann Hesse. Vogliamo ricordarlo così, attraverso la dolcezza dell’estate e della sua poesia, “Tiepide sere estive”.
Non c’è miglior momento dell’estate per rivolgere lo sguardo verso il cielo e lasciarsi attraversare dalla bellezza di una notte stellata. Una sensazione che Hermann Hesse descrive nella poesia “Sono una stella”
Quercia potata di Hermann Hesse ci ricorda che gli ostacoli i problemi che colpiscono le nostre giornate non riusciranno mai ad abbatterci del tutto.
Tienimi la mano è una poesia di Hermann Esse, da dedicare a chiunque ami nonostante tutto, nonostante le difficoltà.
Hermann Hesse con la poesia “Tutti i libri del mondo” ci regala versi emozionanti per un vero e proprio manifesto d’amore nei confronti dei libri.
Hermann Hesse all’età di quarant’anni ha cominciato a dipingere. Il celebre scrittore conosciuto soprattutto per il suo romanzo più famoso, “Siddharta” dipinse come autodidatta. Il suo percorso artistico