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L’obiettivo di questa parte dell’esame di Maturità è di testare la preparazione in una delle discipline che caratterizzano di più l'indirizzo di studio scelto da ciascun studente: scopri le tracce della seconda prova scritta.
Maturità 2025: nel complesso la prima prova ha messo in difficoltà 4 maturandi su 10. Tra loro, circa 1 su 5 è riuscito però nel “colpaccio”, copiando tramite bigliettini o grazie all’aiuto dei compagni
Oggi migliaia di maturandi vivranno la loro notte prima degli esami. Ricordiamo insieme la canzone di Venditti, diventata ormai una poesia per ognuno.
Non solo smartphone e IA, tra i metodi più gettonati per copiare alla Maturità resistono i grandi classici, dai bigliettini agli appunti nascosti nei bagni, passando per i fogli protocollo portati da casa
Il riposo è fondamentale, così come lo è restare ancorati al “qui e ora”: lo psicologo Giuseppe Lavenia spiega come affrontare e, soprattutto, contenere l’ansia e lo stress che accompagnano la vigilia della Maturità
Maturità 2025: per 1 candidato su 3 esiste ancora il tema storico (abolito), oltre 4 su 10 credono che la seconda prova del 2025 verterà su due materie e non su una: ecco le sviste più diffuse in avvicinamento all’esame
Il “vate” di Pescara e l’autore de “La coscienza di Zeno” sono i nomi in cima alla lista del toto-tracce della vigilia. Tra ricorrenze e anniversari, gli studenti scommettono anche sugli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale
Da settembre a oggi il 19% degli studenti di quinto superiore ha ricorso alle lezioni private. Sia per assicurarsi l’accesso tranquillo all’esame sia per puntare a un voto di diploma elevato. Spendendo, in media, circa 400 euro.
Per il 31% dei maturandi il programma di Storia si è interrotto con il secondo conflitto mondiale, per il 15% ancora prima. Solo il 28% ha portato a compimento il programma di Letteratura Italiana.
Maturità 2025: oltre 9 maturandi su 10 sono stati supportati da ChatGPT e soci per la preparazione all’esame orale, meno per la preparazione agli scritti. E non manca chi - oltre un terzo - è tentato di ricorrere all’IA durante le prove, nonostante i rischi