scuola

11 Aprile 2020

In occasione dell’inizio di ogni  anno scolastico, solitamente i media dedicano ampio spazio all’avvenimento per lo più per mettere in evidenza le difficoltà didattiche, i cronici ritardi nell’assegnazione delle cattedre agli insegnanti o al massimo per formulare gli auguri di buon auspicio. Pochi, invece, si soffermano a riflettere sul divario esistente tra la scuola, intesa come luogo dove si ricevono l’apprendimento del sapere didattico e l’educazione per una convivenza civile all’altezza dei tempi o per un agevole inserimento nel mondo del lavoro, fattori di cui tanto si sente la necessità. E anche molti studenti ritengono la scuola un luogo in Read more...

11 Aprile 2020

A giugno arrivano a scadenza due importanti appuntamenti nel settore scolastico: gli esami di terza media e di maturità che, per patemi d’animo che ordinariamente suscitano, mettono in apprensione studenti, famiglie...

11 Aprile 2020

Mancano pochi giorni agli esami di maturità e sulla rete imperversano le ipotesi sul toto-tracce della prima prova scritta. Esercizio ogni anno puntualmente smentito dalle tracce ufficiali. Tuttavia, secondo le previsioni quest’anno riguardano l’analisi del testo...

11 Aprile 2020

Di fronte al continuo calo degli indici di lettura (secondo un rapporto Istat risalente al dicembre scorso il dato più preoccupante è il calo di lettori tra i 15 e i 17 anni scesi  dal 53,9 per cento del 2015 per cento al 47,1 al 2016. In sostanza, meno della metà degli studenti italiani legge libri) non  sono pochi oggi in Italia coloro che affermano la necessità che per un’inversione di tendenza sia indispensabile partire dalla scuola. Ma la ripresa può ripartire realisticamente dalla scuola italiana? Dare solo soldi a pioggia agli insegnanti per l’acquisto di libri e quindi aggiornare le loro Read more...

11 Aprile 2020

Si riaprono i cancelli, ricomincia il fervore in quella grande palestra che è la scuola. Si potrebbero dire un mare di banalità, esortando allo studio che fa crescere. Io tesserò un elogio della disubbidienza, che detto da un’ex secchiona non pentita, può essere singolare. La ripresa settembrina dell’attività scolastica spazza via il tempo lento dell’estate, per proclamare un inno al dovere che mi ha sempre intriso lo sguardo di una tristezza velata. Studiare mi è sempre piaciuto, eppure quello strappo dai miei mondi immaginari, quelli che ti portano via e ti fanno sentire altrove con la testa, è sempre stato, Read more...

11 Aprile 2020

I libri non si possono iniettare per via endovenosa. Un insegnante lo impara il primo giorno di scuola, il secondo, a dire il vero,  ma sicuramente quello più emozionante, perché seduto dietro la cattedra, con una fila di banchi e occhi davanti. Sempre che gli occhi degli alunni siano visibili e non occultati dalla visiera di un cappello o chini sull’ultimo modello di cellulare, stretto fra le mani. Il dubbio che non stiano inviando messaggi sull’analisi del Manzoni proposta da De Santis si fa strada…   Oggi io vivo all’estero, non mi relaziono più con allievi della scuola media inferiore Read more...

11 Aprile 2020

A volte (molte) i ragazzi sottovalutano l’importanza di queste figure che sono presenti nelle loro vite… a volte lo facciamo anche noi genitori. Noi diamo per scontato che diano il massimo per i nostri figli, i ragazzi danno per scontato che ci siano a prescindere dal loro comportamento . A volte se ne incontrano alcuni che adempiono a tutto questo, altre volte no… ma ci dimentichiamo la fatica (buona ma pur sempre fatica) e la pazienza che comporta. Riesco a comprenderli un po’ meglio quando aiuto i miei a fare i compiti…e penso ad averne altri venti! Un grazie speciale Read more...

9 Aprile 2020

Giocate con noi per scoprire quale personaggio letterario legato alla scuola vi somiglia di più! Allora siete dei secchioni, menefreghisti, bulli o avventurieri? Che tipo di studente siete?

9 Aprile 2020

Pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale, ecco il testo del decreto scuola, approvato il 6 aprile in consiglio, e in vigore da oggi

8 Aprile 2020

Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, commenta l’approvazione del decreto scuola