scuola
L’uso eccessivo di internet causa una limitazione delle capacità di apprendimento. Lo afferma il rapporto Ocse Students, Computers and Learning che precisa che oggigiorno il 96% dei quindicenni ha un computer e il 72% usa il tablet. Non solo, l’impiego del computer provoca molto spesso nei giovani un altro fenomeno che porta allo stravolgimento delle regole grammaticali con abbreviazioni di ogni specie, acronimi per restare nei 140 caratteri degli SMS o di Twitter. In realtà, i Paesi che negli ultimi dieci anni hanno investito di più in tecnologie, non hanno ottenuto migliorie in base ai test effettuati per valutare le Read more...
In questo scorcio di fine anno scolastico gli insegnanti di ogni ordine e grado di istruzione sono impegnati a scegliere tra i libri proposti dalle varie case editrici il più valido per lo studio della materia e quindi alla sua adozione. Un compito tutt’altro che facile da risolvere per gli insegnanti non solo perché la selezione solitamente avviene sia in base alle convinzioni didattiche, ai gusti personali di ogni insegnante della materia quanto perché - almeno per le superiori e per alcune materie come la letteratura italiana - gioca un ruolo fondamentale la strutturazione dei testi, sulla cui impostazione le Read more...
L’Italia è il fanalino di coda nell’istruzione universitaria e media superiore dei Paesi EU. Lo rivela l’indagine Eurostat 2013 che ha reso noti i risultati sullo stato dell’istruzione universitaria nei 28 paesi membri. Dai dati si comprende che il nostro Paese si colloca al penultimo posto – primo della Grecia - per numero di laureati. Infatti, solo il 23,9% degli italiani tra i 30 e i 34 anni possiede un titolo accademico, contro la media europea che si attesta sul 37,9%(Germania 33,1%, Francia 44%, Regno Unito 47,6%). Una posizione al di sotto delle aspettative fissate dall’Unione Europea per il 2020, Read more...
Mancano pochi giorni agli esami di maturità e sulla rete imperversano le ipotesi sul toto-tracce della prima prova scritta. Esercizio ogni anno puntualmente smentito dalle tracce ufficiali. Tuttavia, secondo le previsioni quest’anno riguardano l’analisi del testo...
Mancano pochi giorni agli esami di maturità e sulla rete imperversano le ipotesi sul toto-tracce della prima prova scritta. Esercizio ogni anno puntualmente smentito dalle tracce ufficiali. Tuttavia, secondo le previsioni quest’anno riguardano l’analisi del testo...
In occasione dell’inizio di ogni anno scolastico, solitamente i media dedicano ampio spazio all’avvenimento per lo più per mettere in evidenza le difficoltà didattiche, i cronici ritardi nell’assegnazione delle cattedre agli insegnanti o al massimo per formulare gli auguri di buon auspicio. Pochi, invece, si soffermano a riflettere sul divario esistente tra la scuola, intesa come luogo dove si ricevono l’apprendimento del sapere didattico e l’educazione per una convivenza civile all’altezza dei tempi o per un agevole inserimento nel mondo del lavoro, fattori di cui tanto si sente la necessità. E anche molti studenti ritengono la scuola un luogo in Read more...
A giugno arrivano a scadenza due importanti appuntamenti nel settore scolastico: gli esami di terza media e di maturità che, per patemi d’animo che ordinariamente suscitano, mettono in apprensione studenti, famiglie...
Mancano pochi giorni agli esami di maturità e sulla rete imperversano le ipotesi sul toto-tracce della prima prova scritta. Esercizio ogni anno puntualmente smentito dalle tracce ufficiali. Tuttavia, secondo le previsioni quest’anno riguardano l’analisi del testo...
Di fronte al continuo calo degli indici di lettura (secondo un rapporto Istat risalente al dicembre scorso il dato più preoccupante è il calo di lettori tra i 15 e i 17 anni scesi dal 53,9 per cento del 2015 per cento al 47,1 al 2016. In sostanza, meno della metà degli studenti italiani legge libri) non sono pochi oggi in Italia coloro che affermano la necessità che per un’inversione di tendenza sia indispensabile partire dalla scuola. Ma la ripresa può ripartire realisticamente dalla scuola italiana? Dare solo soldi a pioggia agli insegnanti per l’acquisto di libri e quindi aggiornare le loro Read more...
Si riaprono i cancelli, ricomincia il fervore in quella grande palestra che è la scuola. Si potrebbero dire un mare di banalità, esortando allo studio che fa crescere. Io tesserò un elogio della disubbidienza, che detto da un’ex secchiona non pentita, può essere singolare. La ripresa settembrina dell’attività scolastica spazza via il tempo lento dell’estate, per proclamare un inno al dovere che mi ha sempre intriso lo sguardo di una tristezza velata. Studiare mi è sempre piaciuto, eppure quello strappo dai miei mondi immaginari, quelli che ti portano via e ti fanno sentire altrove con la testa, è sempre stato, Read more...