Recensioni

9 Gennaio 2020

E' un mistero inquietante quello che si cela dietro le fattezze della Belle Ferronniére, famosa opera pittorica di Leonardo Da Vinci, esposta al Louvre. Il quadro ha ispirato non poche leggende perché, non essendo certo il nome della dama ritratta, alcuni giurano che si tratti della moglie, o dell'amante, di Ludovico il Moro. Lucrezia Crivelli o Isabella d'Este? Cecilia Gallerani o Elisabetta Gonzaga? Chiunque sia la bella del ritratto, ha ispirato anche "Ritratto di dama", romanzo molto carino che si rifà al 'Ritratto di Dorian Gray', anche se poi, sia lo sviluppo, che il finale, sono completamente diversi. Se vogliamo Read more...

9 Gennaio 2020

In questo suo ultimo originale lavoro, Gaetano Savatteri si propone di rimuovere schemi e stereotipi falsi che molti appioppano alla terra di Sicilia. E’ come guardare l’Isola, volendola attraversare, con una guida rossa del Touring Club del 1919 e riscontrando chiaramente che quello ivi descritto non corrisponde più alla realtà odierna. E Savatteri nel libro "Non c'è più la Sicilia di una volta" ha raccolto alcune riflessioni raccontandole con il brio che caratterizza lo stile letterario dell’autore. E’ mutata la “Sicilitudine”, il sentimento e l’animo dei siciliani che non sono e forse non lo sono mai stati quelli dei personaggi Read more...

9 Gennaio 2020

Sarebbe alquanto riduttivo classificare “Per fortuna ho scelto te per cambiare il mondo” fra i romanzi di fantasia. C’è dell’altro, molto di più in questo avvincente romanzo sospeso fra immaginazione e realtà: è come se l’autrice abbia fatto d’istinto il salto in un mondo alternativo, nell’universo parallelo di cui potremmo far parte senza saperlo e volesse farne partecipe il lettore. Un mondo che non è stato distrutto dalla colpevole insipienza dell' uomo volto solo al business e incurante dai danni esiziali che reca all’ambiente; un mondo comunque più “felice”. Di certo qualcosa di personale ed al contempo di misterioso l’ha Read more...

9 Gennaio 2020

La lettura dell'ultimo scritto di Pirandello è sempre un po' particolare. Quando il lettore, attento e vigile alla scelta delle tematiche affrontate e alle parole utilizzate, si accosta ad un capolavoro del genere -che nella piccolezza materiale forse potrebbe ingannare- non può non rimanere con l'amaro in bocca e chiedersi come un uomo, senza nessun tipo di dono trascendentale, sia riuscito a scoprire la verità dell'esistenza umana. Lungi da coloro che dicono che l'autore Siciliano abbia aperto la strada all'esistenzialismo Novecentesco, Pirandello in realtà non ha trovato una verità, ma la verità. Uno, nessuno e centomila rappresenta di per sé Read more...

9 Gennaio 2020

La Storia Infinita e un romanzo fantastico dello scrittore tedesco Michael Ende, pubblicato nel 1979 a Stoccarda. Il romanzo è diventato un classico della letteratura per ragazzi. La maggior parte della storia si svolge a Fantasia, un mondo fantastico minocciato dall'espansione di una forza misteriosa chiamata NULLA, che causa la sparizione di regioni. Il coprotagonista e Atreiu, un giovane guerriero,che viene incaricato a trovare una soluzione al problema di Fantasia. Il protagonista è, invece, un bambino del mondo reale che si chiama Bastiano Baldassare Bucci che, leggendo un libro sull Regno di Fantasia, si ritrova progessivamente coinvolto negli eventi del Read more...

9 Gennaio 2020

Miglior libro dell'anno 2016 (“classifica di qualità" de La Lettura del Corriere della Sera) e atteso per undici anni, la nuova voluminosa e impegnativa opera di Jonathan Safran Foer racconta la storia dei Bloch, famiglia ebrea americana investita da una crisi che lentamente manda in frantumi un matrimonio, quello di Julia e Jacob, tenuto in piedi per anni da convenevoli e silenzi, formula borghese di un quieto vivere che, anche nel momento del crollo, preferisce la nevrosi lenta e corrosiva ad un'esplosione improvvisa e risolutiva. Una crisi che investe quattro generazioni, portando alla luce identità irrisolte, nel rapporto con una Read more...

9 Gennaio 2020

Un altro esordiente. Strano averlo scoperto solo alla fine. Più dello stupore è la costatazione di esser stato contraddetto proprio quando la solidità e l'intreccio della trama si erano cristallizzati nella memoria alla ricerca di qualcosa di già letto o sentito. Tutto nuovo o meglio 'Tutto tranne il cane'. Ed è proprio dal titolo che vorrei iniziare. Un biglietto da visita dal sapore insiemisticamente preciso in cui spicca la preposizione 'tranne', sì ad escludere dal gruppo un elemento imprescindibile per le sorti del romanzo, ma soprattutto, come grammaticamente indica questa parte invariabile del discorso, a creare un legame tra la Read more...

9 Gennaio 2020

Sono spesso un po’ titubante su coloro che scrivono su di un blog e poi si ritrovano a pubblicare un romanzo, in un paese in cui si legge poco e si scrive tanto, e tra l’altro la cosa che mi ha divertito di lui è che neanche voleva pubblicarlo il suo libro. Un giorno sono “inciampata” per caso sul blog di Rosario de Meo , dove ha la caratteristica di scrivere ogni lunedì, parlando di sé, ma allo stesso tempo parlando di tanti, con una scrittura che ha la forza di un pugno, ma la delicatezza di una carezza. Quando Read more...

9 Gennaio 2020

Che belli i nichilisti russi!!! Al giorno d’oggi, con il linguaggio dell’attualità che ci fagocita e che fa decadere l’argomentazione a mero slogan potrebbero definti dei “rottamatori” o essere accostati al cosiddetto elettorato di riferimento di qualche pseudo-partito politico che professa il nuovo che avanza, il giovanilismo a tutti i costi, senza avere nemmeno il pudore di domandarsi quanto di conservatore vi sia in tutto ciò. Forse ci sbaglieremmo: aldilà delle dovute proporzioni date dal contesto storico incommensurabile, Bazarov il protagonista indiscusso di "Padri e figli", un capolavoro senza tempo ed incarnazione di quel nichilismo, troppo spesso frainteso, fatta la Read more...

9 Gennaio 2020

Propongo due piccoli saggi per l’estate, non recentissimi, ma che sporgono sul nostro tempo per la contemporaneità dei temi trattati. La bellezza salverà il mondo? Se il filosofo I. Kant vivesse nei nostri giorni riconoscerebbe nei vigili americani che si sono gettati nelle fiamme delle Torri Gemelle, quel profondo germe di bene che attesta nell’uomo una dimensione divina. Essi, infatti, hanno sacrificato la propria vita per salvare quella degli altri. Ẻ proprio nell’esperienza del Bello che viviamo l’esperienza della trascendenza che siamo coinvolti dalla dimensione divina, quella dimensione che esiste al di là dell’egoismo e della legge del più forte. Read more...