Recensioni
Cristo si è fermato a Eboli è un romanzo autobiografico, pubblicato nel 1945. L'autore, condannato per antifascismo, descrive nel libro la sua vita da confinato politico in un piccolo paese della Lucania durante gli anni 1935-1936. Grazie alla sua professione di medico, Levi entra immediatamente in contatto con i contadini del luogo, che a lui si affidano istintivamente e con il quale sentono di condividere la condizione di “vittima” dello Stato. L'opera di Levi è in realtà più di un romanzo autobiografico: alla cronaca del soggiorno nel paese di Aliano (nel libro “Gagliano”, nome ripreso dal suono del dialetto locale), Read more...
Night Hunt, caccia notturna, sesso sfrenato e notti calde a… Pescara. La città abruzzese è bella, con la sua interminabile Riviera e, sotto sotto, sarà pure civettuola e maliziosetta, certo che una pescarese a tutti gli effetti come Chiara Cilli l'ha fatta diventare la capitale del sensualmente torrido, meritando di esordire con il romanzo breve "Sei sempre stato tu" (febbraio 2015, 112 pagine, 3,90 euro) nella collana Privè delle edizioni Sperling & Kupfer. Chiara è giovane, under 30, di parecchio. Vive a Pescara e consuma la sua passione per la scrittura creativa, spendendosi in generi diversi: il fantasy il paranormale, Read more...
Un libro che mi ha entusiasmato e ho letto tutto di un fiato è "Sotto un sole diverso" di E. Lothar. La tematica non è particolarmente originale in quanto tratta l'allontanamento di sudtirolesi dalla natia regione, oggi l'attuale Alto Adige, all'inizio del secondo conflitto mondiale. Di solito si è abituati a letture meramente storiche che ricercano più le cause e le ragioni degli eventi. In questo libro invece è diverso. Ciò che mi ha particolarmente emozionato è il pensiero dei personaggi, soprattutto del capo famiglia, il nonno. Mentre si legge non interessa sapere il perchè della storia ma si vive Read more...
Lo ammetto, è ormai da decenni che trovo la lettura di romanzi una gran rottura di balle. Il feticismo librofilo ci dice che i libri insegnano e rendono più intelligenti, e bisogna leggere libri. Un tale Umberto Eco ci dice che acculturarsi è leggere dieci libri, o anche leggere per dieci volte lo stesso libro, e che il problema è rappresentato da coloro che non leggono. Gli chiederei, e se quel libro letto dieci volte fosse nientemeno che il Mein Kampf di Adolfino Hitler? E se quei dieci libri letti non fossero altro che dieci libretti Harmony con quelle vistose Read more...
“Il viaggio della tua vita è anche il ritratto di un’appassionante, eterna, intensa indagine: la ricerca della felicità”. Una raccolta di appunti e riflessioni, suggestioni e meditazioni che, partendo dal tema del viaggio, indaga l’interiorità umana, si attanaglia nell’essere per divenire spunto critico e lezione di vita. Lo sguardo che spesso deve distogliersi dalla pagina per accogliere un pensiero o il sorgere di un sorriso diventa sorpreso quando si legge che l’autrice è una tredicenne mantovana, che ha già colto lo spirito adulto e lo ha distribuito sui fogli bianchi del suo romanzo d’esordio. Nicole Coviello, nel suo In viaggio Read more...
Inizio a leggere Everyman sabato scorso. È bellissimo, mi avevano detto, ma parla della malattia e della morte quindi vedi tu. È stato il “bellissimo” ad attrarmi, non solo perché io sono restia a definire un libro “bellissimo”, ma anche perché, fra i buoni lettori, è difficile incontrare spesso qualcuno disposto ad esporsi tanto da dire “bellissimo”. Vado velocemente alla prima pagina del testo, subito al vivo del periodare di Philip Roth, senza indugiare sulla copertina, senza badare a niente. Viene descritto un funerale, un funerale di un uomo solo, amato unicamente dalla figlia e dalla moglie che ha tradito. Read more...
“Morivamo di freddo” di Rosalia Messina è un racconto per immagini in cui la consequenzialità ha poca importanza. Quindici quadri che mostrano momenti salienti dellla vita di due coppie di amici e del figlio di una di queste, il quale, cominciando una psicoterapia, dà avvio alla storia. Enrico infatti, trait d’union tra i personaggi, si rivolge a uno psicologo per risolvere i suoi disturbi che gli procurano tachicardia, respiro corto e sudorazione. Inizialmente lontano anche da se stesso, raggiungerà con il tempo una maggiore consapevolezza, che non gli permetterà di cambiare, ma semplicemente di vivere conoscendosi meglio. Attacchi di panico, Read more...
Come fa notare Goffredo Fofi nella postfazione a Falconer (1975), l’etichetta di “maestro del racconto” che la critica letteraria assegna a John Cheever, altrimenti noto come “Cechov dei sobborghi”, non deve eclissare il suo notevole talento di romanziere. Infatti, è nella narrazione distesa, aperta, articolata che Cheever, a mio parere, mostra le sue eccellenti doti di artigiano della storia. Queste doti si ritrovano nella «affilata capacità di cogliere il bizzarro nel normale, il dolore nell’euforia, il significativo nel gratuito» (Ibidem), nella grazia e nella profondità con cui costruisce le psicologie dei suoi personaggi, ma anche nell’abilità con cui li fa Read more...
Qualche mese fa ho acquistato un libro perché incuriosita dal suo contenuto e dal titolo decisamente originale. Pensavo che vi avrei trovato degli spunti da proporre ai ragazzi nelle attività di Laboratorio in Comunità ma le cose sono andate diversamente e Questo non è un libro, dell'ottima Keri Smith, è finito nel reparto "libri da leggere" in paziente attesa di ricevere nuovamente la mia attenzione. Quel momento è arrivato, oggi pomeriggio ho dedicato a Questo non è un libro tutta l'attenzione che merita, restando sorpresa e affascinata da questa lettura. Ho desiderato avere dieci anni per poter fare tutte le Read more...
I giocatori invisibili (edizioni Giovane Holden 2016, 14 euro) è l’opera prima di Irene Giuffrida , eppure sorprende sia per la situazione esistenziale espressa attraverso una singolare tecnica narrativa, giallo nel giallo filosofico, sia per la ricchezza di particolari . L’autrice dà conto non solo dei pensieri del protagonista, ma anche di tutto ciò che entra dall'esterno nella sua prospettiva, impegnata a confrontarsi col tempo: Guido, il protagonista, vive tra passato e futuro, il commissario Saverio Strano risolverà l’enigma indagando sui” luoghi oscuri “ della coscienza e su Morgana, la follia latente di Guido . Ecco il tempo, il tempo Read more...