Italiano
Scopriamo se nelle e-mail, dopo il saluto di commiato "cordiali saluti" va inserito il punto fermo, una virgola o basta semplicemente andare a capo.
La lingua italiana offre molteplici possibilità di saluto, dalle più informali alle più formali. Scopriamo quando utilizzare "salve".
Scopriamo assieme il significato di questo verbo della lingua italiana che ormai si legge solo in testi arcaici e qualche documento burocratico.
Scopriamo assieme quale è l'origine e il significato dell'aggettivo della lingua italiana "prisco", ormai utilizzato quasi solamente nel registro poetico.
Vediamo una volta per tutte qual è la versione corretta dei famosissimi versi di Dante Alighieri travisati nell'italiano di tutti i giorni.
Scopriamo assieme se secondo le norme della lingua italiana è corretto usare l'avverbio "troppo" con funzione comparativa.
Scopriamo assieme quando e come utilizzare correttamente questa espressione latina ormai entrata a tutti gli effetti nel lessico italiano.
Scopriamo assieme l'affascinante etimologia della parola della lingua italiana "proteiforme" e l'utilizzo che oggi se ne fa nel linguaggio comune.
La lingua italiana custodisce sfumature sottili che spesso sfuggono all’uso quotidiano, ma che, se osservate da vicino, rivelano una ricchezza straordinaria di significati. Un caso emblematico è rappresentato dai due aggettivi “innamorato” e “infatuato”, termini che in apparenza sembrano intercambiabili – entrambi legati al sentimento amoroso – ma che in realtà esprimono condizioni emotive diverse, distinguibili sia per intensità che per durata, e soprattutto per profondità del coinvolgimento. L’etimologia e l'utilizzo nella lingua italiana: tra amore e illusione La parola “innamorato” deriva dal latino in amore, cioè “dentro l’amore”. È un termine che indica un coinvolgimento affettivo profondo, stabile e, Read more...
Scopri le parole della lingua italiana che racchiudono l’essenza di Giorgio Armani, icona mondiale di eleganza e stile senza tempo.