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Wekeend a Verona, luoghi e mostre da non perdere nella città dell’amore

Scopriamo insieme le iniziative più interessanti e i luoghi da non perdere per un fine settimana rilassante all'insegna delle bellezze di Verona, splendida città d'arte.

Siete alla ricerca di un po’ di quiete in un’atmosfera sognante e romantica? Verona è il luogo perfetto per voi.

Importante città veneta, è la seconda per estensione dopo il capoluogo, Venezia, a cui non ha nulla da invidiare in fatto di bellezza e offerta turistica.

La città dell’amore, celebre nel mondo perché sfondo della tragedia shakespeariana di Romeo e Giulietta, ben si presta a un fine settimana immersivo nel suo centro storico, ricco di attrazioni e scorci da immortalare.

Scopriamo insieme i luoghi e le mostre da non perdere questo weekend a Verona!

I luoghi da visitare a Verona

Verona è una città dal fascino senza eguali. Perfetta per trascorrere un weekend romantico, immersi in un’architettura che, non a caso, è fra le più caratteristiche d’Italia.

La città che ha fatto da sfondo alla tragedia di Romeo e Giulietta si visita facilmente a piedi: godetevi una passeggiata rilassante nel centro storico, attraversato dal fiume Adige e costellato da suggestivi ponti. Scoprirete edifici storici affascinanti e vi perderete in stradine ricche di botteghe e negozietti tipici.

Immancabile la visita della splendida Piazza Bra, su cui troneggiano l’Arena di Verona e l’ottocentesco Palazzo Barbieri, sede del Comune di Verona, ma anche di Piazza delle Erbe, ritenuta fra le piazze più belle d’Italia. Come non fermarsi, poi, alla vista del balcone della casa di Giulietta?

Se poi amate la storia, i beni culturali e i libri, e avete il tempo di visitare un luogo meno frequentato dai turisti, eccovi un suggerimento senza eguali:

La Biblioteca Capitolare, la più antica ancora funzionante esistente al mondo, custode di saperi da 1600 anni, è famosa a livello internazionale per la preziosità dei suoi manoscritti. A confermare questo dato è il celebre Codice Ursicino, datato 1 agosto 517 d.C., che attesta l’esistenza di uno scriptorium attivo già nel secolo precedente.

Le mostre da non perdere a Verona

Ma andiamo a scoprire quali sono le mostre più interessanti da poter visitare questo weekend a Verona.

Il respiro della natura, ARIA“, alla Galleria d’arte Moderna Achille Forti

Dall’unico frammento dell’opera di Anassimene di Mileto (586 a.C. – 528 a.C.) si sviluppa, in occasione del terzo appuntamento dedicato al contemporaneo della GAM, il progetto espositivo incentrato sull’elemento dell’aria, inteso nella duplice valenza di principio generativo o distruttivo.

ARIA. Per Anassimene di Mileto è archè, principio primordiale di tutte le cose, sostanza fisica concreta, infinita e in movimento incessante. L’universo viene concepito come un gigantesco organismo vivente che respira l’aria in cui è immerso, e il respiro stesso è la sua vita e la sua anima.

Partendo da questo assunto filosofico, l’elemento aria viene declinato nella nostra contemporaneità per una riflessione, ad ampio respiro, sulla natura e le sue ambivalenze.

Terforation 2021“, alla Galleria d’arte Modetna Achille Forti

La Galleria d’arte Moderna di Verona ospita anche un’altra mostra davvero interessante, che questa volta ha a che vedere con l’elemento terra.

Vincitrice del Premio Icona 2022 promosso da ArtVerona, l’artista tedesca Angela Glajcar, dal 13 ottobre 2023 al 17 marzo 2024, sarà presente presso la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti con un lavoro dalla serie Terforation 2021.

Glajcar scolpisce lo spazio utilizzando la carta, suo materiale d’elezione che, persa la dimensione bidimensionale, si eleva a oggetto plastico con cui crea installazioni scultoree che esplorano e plasmano lo spazio attorno ai binomi di pieno e vuoto, luce e ombra, spazio interno e spazio esterno.

Il ciclo Terforation, realizzato a partire dal 2005, deriva il suo nome dall’unione delle parole “terra” e “perforation”: i fogli bianchi, affiancati e distanziati tra loro, sospesi in aria tramite tiranti, impilati a terra o appesi a parete, sono attraversati da fori generati dall’artista strappando la carta.

​​Theo Triantafyllidis:Sisyphean Cycles“, alla Fondazione Spazio Vitale

In occasione di Art Verona 2023, Spazio Vitale apre al pubblico con Theo Triantafyllidis: Sisyphean Cycles (a cura di Domenico Quaranta).

La mostra raccoglie, per la prima volta in un’unica installazione, quattro simulazioni dell’artista greco, guidando lo spettatore in un percorso narrativo articolato e avvincente, e in altrettanti ecosistemi – mondi, programmati dall’artista in modo tale da modificarsi secondo un comportamento autonomo.

Esempi significativi di world building, una pratica creativa oggetto di crescente interesse sia in ambito artistico che filosofico e letterario, le live simulation di Theo Triantafyllidis sono software di simulazione che danno vita ad ambienti digitali immersivi, a volte automatizzati, altre volte interattivi, che possono assumere varie forme e adattarsi a diversi display (dalla realtà virtuale alla realtà aumentata alla video installazione); “simulazioni in vitro”, sistemi completi che lo spettatore può, di volta in volta, osservare con freddezza scientifica o manipolare attivamente.

Di questo mezzo, Triantafyllidis si serve sia per raccontare criticamente la realtà contemporanea, dando evidenza alle conseguenze individuali e sociali delle tecnologie di comunicazione sull’essere umano; sia per simulare realtà alternative che partono da condizioni radicalmente differenti.

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