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Tutto pronto per il Premio Internazionale di Giornalismo Maria Grazia Cutuli

Joumana Haddad, poetessa e responsabile delle pagine culturali del quotidiano libanese An Nahar, Salah Methnani, inviato di RaiNews24 in Siria, e Alessio Genovese, fotoreporter e video-maker che lavora in Medio Oriente, sono i tre giornalisti vincitori, rispettivamente, delle categorie “stranieri”, “italiani” e “siciliani emergenti”, dell'ottava edizione del premio assegnato dalla Fondazione Cutuli onlus...

Il 23 e 24 novembre a Catania si terrà la due giorni in ricordo della giornalista uccisa in Afghanistan. Vincitori dell’edizione 2012 i giornalisti Joumana Haddad, Salah Methnani e Alessio Genovese

MILANO – Joumana Haddad, poetessa e responsabile delle pagine culturali del quotidiano libanese An Nahar, Salah Methnani, inviato di RaiNews24 in Siria, e Alessio Genovese, fotoreporter e video-maker che lavora in Medio Oriente, sono i tre giornalisti vincitori, rispettivamente, delle categorie “stranieri”, “italiani” e “siciliani emergenti”, dell’ottava edizione del premio assegnato dalla Fondazione Cutuli onlus. I riconoscimenti saranno consegnati nell’ambito di una “due giorni” che si terrà, il 23 e il 24 novembre prossimi, tra Catania e Santa Venerina, in ricordo di Maria Grazia Cutuli, l’inviata del Corriere della Sera uccisa con altri tre colleghi in un agguato in Afghanistan, il 19 novembre del 2001. Sarà conferito inoltre un premio speciale del presidente della Fondazione, il direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli, a Nikos Megrelis.

LA LECTIO MAGISRALIS E LA PREMIAZIONE – Come da tradizione, la mattina del 23 novembre si terrà la Lectio Magistralis presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ Università di Catania, tenuta da Joumana Haddad e Salah Methnani. I lavori saranno introdotti dal Prof. Carmelo Crimi, direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’ Università di Catania. Nella serata di venerdì 23 novembre a Santa Venerina verranno premiati 6 studenti delle scuole medie. Si tratta di una nuova iniziativa della Fondazione che da sempre si rivolge ai giovani giornalisti e che quest’anno ha voluto invitare gli studenti del comune catanese a scrivere un elaborato di stile giornalistico; l’iniziativa ha avuto come tutor le giornaliste siciliane Ada Mollica e Pinella Leocata che hanno seguito gli studenti durante tutto il percorso. Sabato si terrà la cerimonia di premiazione finale al Teatro Sangiorgi di Catania, interverranno il Ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri, il direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli e la portavoce UNHCR Laura Boldrini che verranno intervistati da Monica Maggioni sul tema “Il dramma siriano: cosa è rimasto delle primavere arabe, quale il ruolo dell’Europa”. Il giornalista Lorenzo Cremonesi parteciperà in collegamento dalla Siria. E’ prevista la presenza dell’attrice Piera Degli Esposti e del cantautore Antonello Venditti.

LA FONDAZIONE – La Fondazione Cutuli Onlus è stata costituita nel marzo del 2008 a Catania, città d’origine della giornalista tragicamente scomparsa nel 2001. La Fondazione ha tra i suoi scopi statutari la promozione e il sostegno di progetti nel campo dell’istruzione e della formazione della professione del giornalismo, con l’obiettivo di favorire la lettura della stampa e dei quotidiani on-line, di promuovere la cultura giornalistica tramite lo studio della storia dei giornali e dei loro protagonisti, di stimolare la ricerca e il conseguimento di un’effettiva libertà di stampa e della completezza dell’informazione, di aiutare i giovani che vogliano intraprendere la professione giornalistica, di aiutare le donne che incontrino difficoltà nell’accesso o nello svolgimento di questa professione, di creare le condizioni per una maggiore sicurezza dei giornalisti e degli operatori della comunicazione che svolgano la loro attività in zone di guerra o di guerriglia, in aree instabili politicamente o sottoposte ad attacchi terroristici, in territori colpiti da gravi calamità naturali.

IL PREMIO – Assegnato per la prima volta nel 2005, il premio andò alla reporter di guerra norvegese Åsne Seierstad, autrice del bestseller “Il libraio di Kabul” (Sonzogno), e ad Alessio Vinci, capo dell’ufficio italiano della Cnn. Nel 2006 il premio per la stampa estera fu assegnato alla scrittrice turca Elif Shafak, il premio per la stampa italiana a Giovanna Botteri, inviata di guerra del Tg3. Nell’edizione 2007, la giuria premiò Julia Latynina, giornalista investigativa della Novaya Gazeta, lo stesso giornale di Anna Politkovskaya, e Maria Cuffaro del Tg3, per il lavoro svolto a Nassirya. Nella quarta edizione, nel 2008, furono premiati Nahum Barnea, editorialista del quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, e Monica Maggioni, inviata del Tg1 in Iraq, Israele, Stati Uniti. Nel 2009 il premio andò a Sylvia Poggioli, inviata e commentatrice della radio pubblica americana Npr, e ad Alberto Negri, inviato speciale e commentatore del Sole 24 Ore. Nella sesta edizione, 2010, sono state premiate la giovane Cécile Hennion, corrispondente di Le Monde per il Medio Oriente, e Tiziana Prezzo di SkyTg24, brillante esempio di professionalità multimediale. Nel 2011, in occasione del decennale della morte della giornalista catanese, il premio per la stampa estera è stato assegnato alla giornalista della televisione spagnola «Tve» Angela Rodicio e quello per la stampa italiana ai quattro giornalisti rapiti in Libia, Claudio Monici, dell’Avvenire, Domenico Quirico, della Stampa, Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina, del Corriere della Sera.

 

22 novembre 2012

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