MILANO – È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti. L‘Otello di Shakespeare così riporta e a partire dai greci fino a Dante l’astro luminoso ha influenzato poeti e artisti di ogni tempo e regione del mondo.
LA SUPER LUNA – La Super Luna è attesa da 69 anni. Si tratta della manifestazione più spettacolare dal 1948. Si accenderà in cielo apparendo il 14 per cento più grande e il 30 per cento più luminosa del solito. L’evento di oggi – descritto come “innegabilmente bello” dall’agenzia spaziale americana Nasa – è il risultato dell’avvicinamento della Luna alla Terra. Un evento che non potremmo più rivedere fino al 25 novembre 2034.
LA MUSA – La Luna da sempre è un simbolo affascinante legato ancestralmente all’uomo. Il satellite della Terra, inizialmente divinizzato dalle prime popolazioni che lo legarono al culto della donna rimane uno dei simboli più forti. Espressioni come “lunatico”, o l’influsso astrologico, dimostrano quanto tuttora sia considerata. C’è chi la lega al ciclo mestruale, al flusso delle maree, perfino a un vero e proprio impazzimento o aumento della criminalità nei momenti di “massimo splendore”. Non solo licantropi impazziti insomma!
NELL’ARTE – Il lemma italiano deriva dal latino “luna”, che proverrebbe a sua volta dalla radice indoeuropea “leuk” o “luc” che significa “splendere”.
Come dimenticare i versi di Leopardi che ne “Il Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, si chiede: Che fai tu, Luna, in ciel? Dimmi che fai, silenziosa luna?. Ne era affascinata la Plath che la cita in più poesie, come in Limite: La luna, spettatrice nel suo cappuccio d’osso, non ha motivo di essere triste. E’ abituata a queste cose. I suoi neri crepitano e tirano. Non da meno l’omaggio della musica: Casta Diva che inargenti, Queste sacre antiche piante, A noi volgi il bel sembiante
Senza nube e senza vel. La Norma, magari nella sensazionale interpretazione di Maria Callas. Nella pittura la luna è un elemento che ispira e rappresenta la simbologia più profonda dell’uomo, come in van Gogh, Monet, Magritte, Mirò…