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Ritorno in città, per affrontare il rientro 1 esperto su 3 consiglia la Book Therapy

inite le ferie estive, gli italiani ritornano a popolare le citta’. Per affrontare l’ansia da rientro, 1 esperti su 3 consigliano di affidarsi a letture che aiutino a riprendere gradualmente i consueti ritmi di vita. Arriva la Book Therapy...

Finite le ferie estive, gli italiani ritornano a popolare le citta’. Per affrontare l’ansia da rientro, 1 esperti su 3 consigliano di affidarsi a letture che aiutino a riprendere gradualmente i consueti ritmi di vita. Arriva la Book Therapy, le letture di qualita’ aiutano ad affrontare al meglio il ritorno dalle ferie

MILANO – Permettono di mantenere la spensieratezza mentale tipica delle vacanze, stimola la mente in maniera graduale, aiuta ad evadere dalla realtà non sempre piacevole. Secondo 1 esperti su 3, leggere rappresenta il miglior antidoto contro l’ansia da rientro post-vacanze. Psicologi e studiosi la chiamano Book Therapy, il modo ideale affrontare il ritorno dalle ferie attraverso letture di qualita’. Critici e addetti ai lavori concordano nell’affermare che leggere romanzi d’avventura (29%), grandi classici (24%), romanzi rosa (21%), e saggi d’attualita’ (19%) permette di mantenere il buonumore (41%), aiuta a riprendere gradualmente i ritmi di vita quotidiana (29%) e a non farsi trovare impreparati nell’affrontare la realtà ed il futuro che ci attende (25%).

I BENEFICI DELLA LETTURA – Lasciate le localita’ di villeggiatura, il rientro dalle ferie spesso viene vissuto come un trauma. Per oltre 3 oltre esperti su 10 (36%) tra psicologi, critici e addetti ai lavori, la lettura rappresenta uno dei migliori rimedi per combattere l’ansia da rientro post-vacanze. “Leggere aiuta a riprendere la routine: chi ha bisogno di nuovi stimoli creativi si trova servito! Chi ha bisogno di fantasticare ancora un po’ per rientrare gradualmente nel clima lavoro anche! Per non parlare di chi può trovare conoscenza, crescita personale anche per cambiare la propria routine quotidiana, lavorativa e non – afferma lo psichiatra Michele Cucchi, Direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino – Leggere e’ un’attività cognitiva che fa bene, stimola quel naturale processo di freschezza mentale ch’essa ti abbiamo perso nella pausa estiva, ci allena a tenere allenata attenzione selettiva, concentrazione, le aree associative della nostra corteccia frontale sono costrette a mettersi in moto.”

COSA LEGGERE – Quali sono gli stati d’animo piu’ comuni del post-vacanze? Depressione (35%), ansia (28%), malinconia (21%), sfiducia (15%) sono secondo gli esperti i sentimenti che accomunano milioni di italiani al rientro dalle ferie. Cosa fare per combattere l’ansia da rientro ed iniziare nel migliore la lunga stagione autunnale che sta per iniziare?  Oltre a iniziare a riprendere gradualmente le consuete attivita’ e a mantenere i contatti con le persone conosciute in vacanza, gli esperti consigliano particolari tipi di letture: romanzi d’avventura (29%) e rosa (21%), in una dimensione fantastica, che possa ricordare magari luoghi e atmosfere vissute nel corso del proprio soggiorno estivo.

‘TENSIONE AGONISTICA’ – Per i piu’ salutisti, amanti del benessere sia fisico che psicologico, psicologi e addetti ai lavori consigliano libri di cucina (22%) o legati al benessere (16%). Per chi vuole affrontare il post-vacanze nel segno della consapevolezza, gli esperti consigliano di leggere i grandi classici (24%), sempre utili per interpretare la realta’ e le difficolta’ che la caratterizzano,  o pubblicazioni piu’ legate all’attualita’ (19%). Leonardo Sciascià diceva: a ciascuno il suo – afferma lo psichiatra Michele Cucchi – Consiglio però qualcosa di non troppo impegnativo e avventuroso, per caricarsi di ‘tensione agonistica’ da portare nelle battaglie del quotidiano”.

QUANDO LEGGERE – Quali sono, quindi, gli immediati effetti di una buona lettura in questo delicato periodo dell’anno? Leggere un libro orientato ai propri gusti letterari e di vita permette di mantenere il buonumore (41%), aiuta a riprendere gradualmente i ritmi di vita quotidiana (29%) e a prepararsi nel migliore dei modi alla lunga stagione che sta per iniziare (25%). Il momento migliore per leggere? Quando non si e’ ancora a pieno regime, le opportunita’ per leggere sono maggiori: leggere un libro mentre si e’ sui mezzi (32%) dedicare tempo per la lettura prima d’andare a letto (27%) o prima di andare a lavoro (18%) o in pausa (15%) favorisce la ripresa graduale delle proprie attivita’, sia fisiche che cognitive.

5 settembre 2014

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