Ecco quanto emerge dall’ultimo rapporto Istat ‘Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo’ a proposito delle abitudini di lettura e dei consumi culturali in Italia
MILANO – Oltre un italiano su due non ha letto nemmeno un libro nell’ultimo anno e uno su due non legge neppure un quotidiano a settimana. Sono dati che emergono dall’ultimo rapporto Istat ‘Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo’.
I DATI SULLA LETTURA DI LIBRI – Il quadro delineato è sempre più allarmante: nel 2013 solo il 43% degli italiani ha letto almeno un libro nel tempo libero. Si conferma, in un’ottica di genere, che le donne leggono più degli uomini (rispettivamente 49,3% e 36,4%), mentre dal punto di vista territoriale i lettori sono di più al Centro-Nord (49,5% contro il 30,7% del Mezzogiorno).
I DATI SULLA LETTURA DI GIORNALI – A leggere un quotidiano almeno una volta a settimana è poco meno di un italiano su due (49,4%) e, tra questi, il 36,2% legge un quotidiano almeno cinque giorni su sette. Cresce il numero di persone che utilizzano Internet per la lettura di giornali, news o riviste: dall’11,0% del 2005 si passa al 33,2% del 2013.
LE ATTIVITA’ CULTURALI PIU’ PRATICATE – Tra le attività culturali svolte fuori casa dagli italiani nel corso del 2013 il cinema è al primo posto(47% della popolazione di 6 anni e più). Seguono le visite a musei e mostre (25,9%).
SPESA E IMPIEGO DI LAVORATORI NEL SETTORE CULTURA – Nel 2011 le spese che le famiglie italiane hanno destinato a ricreazione e cultura rappresentano in media il 7,3% della spesa complessiva per consumi finali, mentre sono 410 mila – l’1,7% del totale – i lavoratori che partecipano al processo di produzione di beni e servizi a carattere culturale, ricreativo e sportivo, 54 mila in più rispetto al 2000 (+15,1%). Tale incremento è molto superiore a quello registrato per il totale delle attività economiche, che hanno registrato rispetto al 2000 un incremento del 2,5%.
GLI SPORT – Circa un italiano su tre dai 3 anni in su pratica uno sport. In totale, le persone che fanno sport sono 17 milioni e 715 mila: il 21,3% vi si dedica in modo continuativo, l’8,7% saltuariamente. Tra quelli che non praticano sport, il 27,7% svolge comubnque un’attività fisica, mentre i sedentari sono il 42%. Il Trentino-Alto Adige è la regione con la quota più elevata di praticanti sportivi (47,8%), la Campania quella con la quota più bassa (17,6%).
11 febbraio 2014
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