L’esposizione multimediale e itinerante, comprendente immagini, testi e un video, fa tappa a Milano al Museo Minguzzi, dove sarà allestita fino al 17 marzo
MILANO – Sessanta grandi immagini realizzate da quindici fotografi, quattordici testi di diversi autori e un video raccontano le storie di dieci Paesi che si trovano in situazioni sociopolitiche complicate. La mostra multimediale itinerante “Obscured – I luoghi oscurati” è arrivata a Milano al Museo Minguzzi, dove sarà visitabile fino al 17 marzo prossimo.
UN’ESPOSIZIONE ITINERANTE – L’esposizione nasce da un’idea di NEOS – Associazione di Giornalisti di Viaggio. L’intento è quello di raccontare storie e personaggi di dieci paesi “oscurati” dalla situazione sociopolitica: Afghanistan, Algeria, Birmania, Eritrea, Iraq, Iran, Libia, Siria, Sudan e Yemen. Già proposta al pubblico di Torino, Genova e Courmayeur, la mostra fa ora tappa a Milano al Museo Minguzzi, un edificio risalente al XVII secolo finemente restaurato per accogliere eventi e mostre culturali, collocato nelle vicinanze dell’Accademia di Brera.
UNA MOSTRA MULTIMEDIALE PER RACCONTARE PAESI INACCESSIBILI – Le immagini, i testi e il video raccontano le storie di questi Paesi, che fanno parte del bagaglio ideale del grande viaggiatore e rappresentano luoghi importanti per lo stesso cammino dell’Umanità. Purtroppo però, a causa di situazioni sociopolitiche complicate, essi risultano difficilmente visitabili o addirittura inaccessibili poiché afflitti da guerre, incertezze post-belliche, regimi o da atti di terrorismo.
UN’ALTRA STORIA – La mostra, patrocinata dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti, vuole raccontare un’altra storia: la bellezza di queste terre, dei monumenti, dei paesaggi e delle persone. La speranza è di veder tornare questi splendidi Paesi nella mappa del turismo internazionale e di chi ama conoscere il mondo. Tucano Viaggi Ricerca, che opera nel settore “viaggi di interesse culturale e ambientale”, è sponsor di questa iniziativa e ha accompagnato finora la mostra nel suo viaggio itinerante nel nostro paese.
LUOGHI OSCURATI MA PIENI DI LUCE – L’esposizione è accompagnata da un libro/catalogo che riporta tutti i testi e le foto esposte, i primi realizzati per l’occasione dalle firme NEOS, Associazione di Giornalisti di Viaggio, le seconde dai reporter della stessa associazione. I sessanta pannelli raffigurano attimi e scene di vita, curiosi e brillanti ricordi di viaggio, raccontati da una voce narrante che condurrà per mano i visitatori aiutandoli ad immaginare questi luoghi oscurati, ma pieni di luce.
9 marzo 2013