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Nasce UniCredit Pavilion, il nuovo spazio polifunzionale progettato da Michele De Lucchi

Ieri mattina a Milano si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell'UniCredit Pavilion, il nuovo spazio di incontro polifunzionale, dedicato a eventi e iniziative di carattere economico e culturale, sia italiane che internazionali. La struttura...

È stato presentato ieri il progetto di UniCredit Pavilion, il nuovo spazio di incontro nel cuore di Porta Nuova Garibaldi a Milano. Il nuovo spazio, affacciato sui Giardini di Porta Nuova, è stato progettato con la massima attenzione alla sostenibilità ambientale e sarà realizzato dallo studio Michele De Lucchi con materiali naturali e moderne tecniche costruttive

MILANO – Ieri mattina a Milano si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’UniCredit Pavilion, il nuovo spazio di incontro polifunzionale, dedicato a eventi e iniziative di carattere economico e culturale, sia italiane che internazionali. La struttura (che sarà operativa dopo l’estate 2015) è stata pensata come nuovo luogo di dialogo, partecipazione e sperimentazione, per accogliere conferenze, eventi culturali, concerti, mostre artistiche e molto altro, favorendo la contaminazione tra i linguaggi dell’economia, della cultura e dell’arte.

IL PROGETTO – La struttura, leggera e trasparente, è stata progettata dallo studio di Michele De Lucchi, che spiega così il suo progetto: «I semi cadono sulla terra e le radici si infiltrano nel terreno per radicarsi e crescere e vegetare – ha aggiunto l’Architetto Michele De Lucchi. I semi hanno una pelle che li ricopre e protegge un cuore vivo, vitale, fertile. C’è dentro l’essenza della vita e la magia di quelle materie che si trasformano e rigenerano quello delle quali sono state generate. Questo seme – ha aggiunto – è oggi un edificio, di legno, giustamente, al bordo di un grande parco cittadino. Il volume arrotondato del seme è collocato in fronte alle alte torri di vetro specchiato e le sue curve morbide sorprendono in mezzo alle linee ortogonali e secche degli edifici adiacenti. Si capisce subito che non è né un condominio né un edificio da uffici e si memorizza con la forza emozionale di un monumento, un simbolo tra la natura del parco e gli uomini dei grattacieli.»

Lo spazio sarà anche caratterizzato da due strutture apribili – le così dette “Ali”, lunghe 12 metri – che verranno allestite con maxischermi rivolti verso il Parco e la piazza Gae Aulenti.

BAMBINI E FUTURO – Grande attenzione è stata prestata anche all’aspetto sociale del progetto: all’interno della struttura verrà infatti riservato uno spazio dedicato all’infanzia e alle future generazioni, con la creazione di un asilo nido per 50 bambini da 0 a 36 mesi. Il disegno del nido è stato sviluppato in collaborazione con Reggio Children, realtà da sempre sperimentale nel campo dell’infanzia, precorritrice di un filone pedagogico che pone il benessere del bambino al centro di tutto.

11 settembre 2014

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