L’amore, il lutto, le relazioni nel mondo contemporaneo: sono questi i temi affrontati da Sally Rooney all’interno dei suoi libri, diventati autentici fenomeni editoriali.
Negli ultimi anni, infatti, l’autrice irlandese, che torna in libreria con l’atteso “Intermezzo”, ha raccontato la generazione dei Millennials come nessuno aveva ancora fatto, ed è diventata una delle penne più lette e tradotte al mondo.
Insieme alle tematiche esistenziali e relazionali e ai personaggi vividi che li popolano, i libri di Rooney sono caratterizzati dalle ambientazioni dell’Irlanda contemporanea, che oggi andiamo ad esplorare proprio in occasione della pubblicazione italiana di “Intermezzo”.
“Intermezzo”, il nuovo libro di Sally Rooney
Del nuovo libro di Sally Rooney, attesissimo in Italia e all’estero, sono protagonisti due fratelli molto diversi fra loro, Peter e Ivan, che vedono il loro equilibrio infrangersi in mille pezzi dopo la morte del padre.
I due si muovono in un’Irlanda a tratti vivace, a tratti malinconica, descritta con toni realistici e contemporanei dagli occhi di un’autrice che già da anni racconta la generazione dei Millennials, le difficoltà comunicative e la complessità dei legami che caratterizzano il nostro tempo.
Alla morte del padre, Peter e Ivan vedono sconvolto il precario equilibrio della loro esistenza. Nascono nuovi amori, esplodono vecchie ruggini, si creano inedite alleanze. E in questo interludio si intravede la vastità potenziale di ogni vita.
A parte il fatto di essere fratelli, Peter e Ivan Koubek sembrano avere poco in comune. Peter è un avvocato di Dublino sui trent’anni – affermato, abile e apparentemente irreprensibile. Ma, ora che gli è morto il padre, prende farmaci per dormire e si barcamena con fatica fra due relazioni con donne molto diverse: il primo, imperituro amore, Sylvia, e Naomi, una studentessa universitaria per cui la vita è un’unica lunga barzelletta. Ivan è un campione di scacchi ventiduenne.
Si è sempre considerato uno sfigato, un paria, l’antitesi del suo disinvolto fratello maggiore. Ora, nelle prime settimane dopo la perdita del padre, incontra Margaret, una donna più grande che esce da un passato turbolento, e rapidamente e intensamente le loro vite si intrecciano.
Per i due fratelli in lutto, e per le persone da loro amate, si apre un interludio, un periodo di desiderio, disperazione e nuove prospettive – l’opportunità di scoprire quante cose un’unica vita possa contenere senza per questo andare in pezzi.
Irlanda, i luoghi di “Intermezzo”
Kildare, l’inizio della storia
L’intreccio di “Intermezzo” comincia in un luogo che dista qualche km dalla capitale ed è circondato dal verde: è Kildare, dove i fratelli protagonisti del libre, Peter e Ivan, crescono. La cittadina è davvero gradevole: si possono visitare il caratteristico giardino giapponese, ma anche la sontuosa cattedrale e il centro storico che permette un’immersione nelle atmosfere irlandesi.
Il centro di Dublino
Come avviene di solito nei romanzi di Sally Rooney, la capitale irlandese riveste un ruolo fondamentale nell’ambientazione della trama.
Questa volta, i protagonisti si muovono per le vie del centro città, frequentano pub che esistono davvero e che hanno fatto la storia di Dublino: il pub irlandese Mulligan’s, per citarne uno, ma anche il polmone verde di St. Stephen’s Green e le vie attorno, e il Trinity College, che era già stato al centro della narrazione in “Persone normali”.
Peter abita in Herbert Street, una via elegante e ordinata che va visitata, se ci si trova nella capitale per qualche giorno e si ha la possibilità di scoprirne luoghi meno frequentati. La fidanzata, Sylvia, risiede invece in una delle aree più vivaci, Baggot Street, che risulta perfetta da scoprire soprattutto alla sera, quando la vita notturna colora la via di un’atmosfera unica.
Skerries, il borgo sul mare
Se hai il tempo di uscire da Dublino per scoprire una cittadina d’Irlanda che si affaccia sul mare, recati a Skerries, una delle ambientazioni più caratteristiche di “Intermezzo”: questo è il luogo dove abita la madre di Peter e Ivan. Un piccolo borgo di pescatori e artigiani con una suggestiva baia che costeggia il Mare d’Irlanda.
È fra le spiagge più belle del paese, e merita una visita anche solo per godere di una passeggiata rigenerante fra la baia e il centro del borgo. Quando si verifica la bassa marea, è inoltre possibile arrivare a piedi fino all’isolotto di Shenick, che ospita una preziosa area naturalistica.
