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Il comune non trova gli sponsor, annullata la Festa dell’Inquietudine 2015

Per la prima volta dal 2008, l’edizione annuale della Festa dell’Inquietudine non animerà Finale Ligure nel mese di maggio. La motivazione è da ricercare nell’impossibilità dei fondi necessari. Per gli organizzatori la colpa è da imputare al...

L’edizione 2015 della Festa dell’Inquietudine non avrà luogo a causa della mancanza di sponsorizzazioni. Finale Ligure perde così un’interessante iniziativa, occasione per diffondere la cultura

FINALE LIGURE – Per la prima volta dal 2008, l’edizione annuale della Festa dell’Inquietudine non animerà Finale Ligure nel mese di maggio. La motivazione è da ricercare nell’impossibilità di reperire i fondi necessari. Per gli organizzatori la colpa è da imputare al Comune di Finale Ligure in quanto, a differenza degli anni passati, per questa edizione non avrebbe presentato richieste ufficiali di sponsorizzazione dell’evento, né partecipato a bandi.

LA FESTA DELL’INQUIETUDINE – La Festa dell’Inquietudine è una manifestazione culturale organizzata dal Circolo degli Inquieti di Savona, che dal 2008 si svolge annualmente nel mese di maggio presso il Complesso Monumentale di Santa Caterina a Finale Ligure Borgo SV, uno dei borghi più belli d’Italia. L’obiettivo principale delle iniziative promosse attraverso la Festa dell’Inquietudine è quello di diffondere l’idea che l’Inquietudine che caratterizza l’uomo contemporaneo postmoderno può essere fonte di conoscenza e crescita culturale ed essere trasformata in un’azione creativa. Tale obiettivo viene perseguito attraverso l’organizzazione di iniziative in cui interagiscono più discipline, dalle tecnico-scientifiche alle umanistico-sociali e l’intervento di critici, professionisti, artisti e scienziati, che apportano, innanzitutto, la loro esperienza intellettuale.

L’EDIZIONE 2015 – Per l’edizione 2015, il Circolo degli Inquieti ha constatato mancanza delle condizioni economiche e di collaborazione con l’amministrazione di Finale Ligure per lo svolgimento della VIII edizione della Festa dell’Inquietudine e degli altri eventi proposti, quali l’Inquieto dell’Anno e il Premio Gallesio. Secondo gli organizzatori, l’amministrazione ha ritenuto di mettere a disposizione la stessa cifra dell’anno passato – che, seppur inferiore a quella degli anni precedenti, è stata giudicata dal Circolo compatibile con le esigenze di bilancio del Comune – ma, a differenza di quanto avvenuto per le edizioni precedenti, la stessa amministrazione non avrebbe avanzato direttamente come Comune la richiesta di altri contributi a soggetti pubblici e privati, richiedendo al Circolo di provvedere in maniera autonoma al reperimento di eventuali finanziamenti.

 
MANCANZA DI SPONSOR – ‘Il nostro sforzo è stato uguale a quello dell’anno scorso’ spiega il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli. ‘Sono venuti meno gli stanziamenti di sponsor privati, che il Comune non è in grado di compensare”. L’assessore al turismo Claudio Casanova conferma infatti come il Comune abbia “messo a disposizione degli organizzatori 26 mila euro, più l’uso gratuito di tutti gli spazi, dall’Auditorium alla Biblioteca. Purtroppo sembra siano venuti a mancare i finanziamenti da parte degli altri enti sostenitori e che i soldi messi a disposizione siano dunque insufficienti per permettere di organizzare la manifestazione”. “In questi anni il Comune di Finale Ligure si è fatto carico di chiedere contributi e sponsor a partner pubblici e privati per la Festa dell’Inquietudine” spiega  Elio Ferraris, membro del consiglio ed ex presidente del Circolo degli Inquieti. “Quest’anno l’amministrazione ha delegato questo compito al Circolo degli Inquieti. È ovvio che la richiesta presentata da un Comune ha un peso specifico rispetto alla nostra, ed è per questo che la manifestazione non si farà”.

 

 

1 febbraio 2015

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