MILANO – Un tempo si sceglieva di ritagliare un articolo di giornale per segnalare una notizia interessante ad un amico. Con l’arrivo dei social network, bastava cliccare su share o condividi per vedere il link postato sulla propria bacheca o su quella di un amico. Oggi, è possibile condividere singoli articoli e contenuti non solo su Facebook, Twitter e Google+, ma anche tramite WhatsApp, l’app di messaggistica mobile multi-piattaforma che consente di scambiarsi messaggi con i propri contatti senza dover pagare gli sms, che attualmente è usata nel mondo da oltre 700 milioni di utenti attivi al mese, con più di 30 miliardi di messaggi scambiati al giorno.
Tra i primi sperimentatori di questa nuova frontiera dello ‘sharing-news’ è stato BuzzFeed, mentre in Italia questo nuovo metodo di condivisione è stato esportato da IlLibraio.it, la testata dedicata alla cultura che nella sua versione mobile mette a disposizione dei propri lettori un pulsante di share specifico con cui condividere rapidamente notizie sui libri, interviste e altri contenuti con i propri contatti WhatsApp. Da oggi in poi, quindi, le persone su WhatsApp non potranno scambiarsi solo messaggi personali, ma anche foto, video e link. Un modo più intimo di intendere la condivisione, nell’ottica molto personale di una rete ristretta, limitata ai veri amici e non allargata ai conoscenti, come avviene su Facebook.
20 gennaio 2015
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