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Francesco Faraoni de ”L’oroscopo dei libri”, ”Leggere aiuta a combattere le avversità astrali”

L'astrologia non è una scienza, ma una disciplina umanistica che permette di interpretare i moti interiori dell'individuo, di parlare, attraverso i simboli dello zodiaco, dei dubbi e delle paure che si celano in lui. Questo si intende per astrologia ''psicologica'', ci spiega Francesco Faraoni, il curatore della rubrica ''L'oroscopo dei libri''. E per affrontare dubbi e paure, le letture sono un'ottima terapia...
Il curatore della rubrica di Libreriamo dedicata a consigli di lettura e curiosità provenienti dagli astri racconta della sua passione per l’astrologia 
MILANO – L’astrologia non è una scienza, ma una disciplina umanistica che permette di interpretare i moti interiori dell’individuo, di parlare, attraverso i simboli dello zodiaco, dei dubbi e delle paure che si celano in lui. Questo si intende per astrologia “psicologica”, ci spiega Francesco Faraoni, il curatore della rubrica “L’oroscopo dei libri”. E per affrontare dubbi e paure, le letture sono un’ottima terapia. 
Può raccontarci come è diventato appassionato di astrologia e oroscopi?
L’astrologia è un argomento che affronto da più di dieci anni. In particolare ho approfondito gli studi sull’astrologia di Lisa Morpurgo, purtroppo scomparsa nel 1998. Docente di lettere presso l’Università Statale di Milano, Lisa Morpurgo si è interessata casualmente di astrologia impegnandosi in alcune traduzioni di testi astrologici per la casa editrice Longanesi. Da questa esperienza è iniziato il suo percorso di indagine logica e razionale. Un tempo l’astrologia era considerata alla stregua di un oracolo, quindi utilizzata come astrolatria (predizione degli eventi). Ma le indagini e le riflessioni di Lisa Morpurgo, e anche di tanti altri astrologi di questi tempi, hanno determinato una vera rivoluzione nell’approccio a questa materia. La studiosa ha contribuito alla nascita di una astrologia “psicologica”, da intendersi come disciplina umanistica che permette di conoscere la psiche dell’individuo e della collettività. Il postulato che apprezzo di più di Lisa Morpurgo è il concetto che il futuro non si presta a predizione ma a conoscenza: e il futuro può essere conosciuto anche grazie all’astrologia. Per me questa disciplina è un mezzo e un metodo, fornisce una complessità di simboli e archetipi che possono contribuire a leggere e interpretare l’inconscio individuale e collettivo. Non condivido coloro che ritengono l’astrologia una scienza, perché facendo questo si rischia di creare solo pregiudizio e confusione. La scienza del cielo è solo una: l’astrofisica (comunque figlia dell’astrologia antica). Secondo il mio parere, e secondo la mia esperienza, l’astrologia oggi è da considerarsi una dottrina umanistica, che permette all’uomo di conoscere i suoi moti interiori al fine di apportare quei cambiamenti necessari per un divenire armonico e in sintonia alla propria natura.
Ci può spiegare più nella pratica in cosa consiste l’approccio dell’astrologia “psicologica”?
Entrando più nello specifico, l’astrologia “psicologica” è un tipo di approccio dove l’astrologo cerca di rapportarsi con l’individuo esplorando il suo inconscio. In senso pratico, non amo dire a chi si rivolge a me quello che accadrà domani o tra un anno, piuttosto cerco di far emergere quello che si nasconde nel momento, nel presente, paure e dubbi dell’esistenza, e come affrontare determinate questioni, cercando di analizzare insieme i possibili percorsi da prendere. In questo modo il rapporto tra individuo e astrologia non è passivo e sterile: non si hanno sentenze sul futuro, ma si viene spinti a ragionare su determinati problemi, cercando autonomamente una soluzione. Il ragionamento è sviluppato, ovviamente, attraverso i simboli e gli archetipi dello zodiaco, specifici per ogni individuo.
Crede che libri e letture siano buoni alleati per affrontare le “alterne sorti” della nostra vita quotidiana e le avversità astrali?
Leggere è una terapia che funziona meglio di tante altre! Permette di conoscersi, di esplorare mondi “paralleli”; aiuta l’immaginazione e la creatività. 
Lei ha uno sguardo attento all’attualità: tra le altre sue attività gestisce anche il blog "Cucinare tra le notizie…" dedicato appunto all’approfondimento di notizie e ricette. Quali potenzialità apre il web per l’informazione e la partecipazione all’attualità da parte di lettori sempre più numerosi? 
Ho tante passioni, mi piace l’idea dei Blog perché permettono di comunicare le proprie passioni e di confrontarle con quelle degli altri. La rete è un fenomeno straordinario, che ha permesso e permette di aprirsi ad una conoscenza molto ampia e realmente universale. Ma anche in questa realtà ci sono dei rischi e delle ombre: non tutto ciò che troviamo in rete è reale e vero, tutto deve essere necessariamente vagliato dalla nostra razionalità e dalla capacità di discernimento. Un altro aspetto negativo della rete è che funziona solo con l’energia! Se questa per un motivo dovesse “saltare”, salterebbe la capacità di accedere a questa realtà complessa. Questo dovrebbe spingere ognuno di noi a trattare i doni della tecnologia e dei tempi “moderni” sempre con scetticismo e rispetto, consapevoli del fatto che ogni cosa ha in sé una sua componente di fragilità. Ad esempio sono molto contrario all’idea di un futuro senza libri di carta, per dar spazio esclusivamente agli ebook. Una eventualità simile sarebbe una estremizzazione della modernità, che potrebbe poi ripercuotersi negativamente. 
17 marzo 2013
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