FIRENZE – Da ieri sera, nel capoluogo toscano, in occasione della Notte Bianca delle librerie italiane, all’interno dello spazio culturale polivalente delle Murate, (rione di Santa Croce), è stata inaugurata la prima edizione di “Codice a sbarre”, quattro giornate all’insegna della libera circolazione delle idee dove sono stati invitati a partecipare quaranta case editrici di primo piano da tutta Italia, alla presenza di scrittori emergenti, critici, giornalisti, ma anche operatori e professionisti della carta stampata, quali rilegatori, illustratori, decoratori e creativi in genere. Con il sostegno del Comune di Firenze, questa iniziativa è stata ideata e promossa da vari soggetti: in primis, dal “Caffè Letterario”, dalla casa editrice fiorentina “Nardini” (nata nel 1970), e dallo “Sportello EcoEquo e Solidale”, che proprio nel plesso delle “Murate” (ingresso da Via Ghibellina e da Via dell’Agnolo) stabilmente hanno la loro sede operativa. “A fronte di una profonda crisi attraversata attualmente dal settore librario, e considerando che nel giro di pochi anni a Firenze sono state già chiuse ventotto librerie storiche – spiega Claudio Aita (Amministratore delegato delle edizioni Nardini) – insieme ad altri abbiamo deciso di organizzare questo evento letterario che è sicuramente mirato ad incentivare la lettura in Italia. Idea degli organizzatori è quella di far diventare il plesso fiorentino delle Murate una vera e propria cittadella del libro, e magari, far si che “Codice a sbarre” possa essere un appuntamento annuale permanente, così da garantire maggiori occasioni per il rilancio e la diffusione dei prodotti editoriali made in Italy.
LEGGERE RENDE LIBERI – per tutta la durata di questa nuova fiera libraria, dal 21 al 24 giugno, negli spazi esterni e nelle sale interne delle Murate, dove sono stati allestiti molti stand con la vendita di migliaia di e-book, audio libri e di volumi cartacei (saggi, romanzi, fiabe, ecc.) eccezionalmente offerti a prezzi scontatissimi, avranno luogo innumerevoli eventi: presentazioni di libri, (alla presenza degli autori e degli editori), oltre a seminari, mostre espositive, laboratori a mano libera di scrittura e disegno per bambini e adulti, e poi, concerti e spettacoli. Fra gli eventi, tutti ad ingresso libero, segnaliamo che all’interno del Bookstore Nardini, prima libreria interamente dedicata ai Beni culturali, (aperta ogni di fino a mezzanotte) avranno luogo varie iniziative editoriali : in particolare, sabato 22 giugno (ore 17) sarà presentato l’e-book sul tema “Il restauro della fotografia”; domenica 23 giugno (ore 17) sarà la volta del libro storico “Ottanta anni alle Murate”; mentre lunedì 24 giugno sarà lanciata la novità di “Mezzanotte e quattro”: un volume che vuole raccontare le notti fiorentine in modo divertente, così come sono state vissute da alcuni noti personaggi.
LETTURE ECOLOGICHE E SOLIDALI – Nell’ambito di queste quattro giornate dell’editoria emergente, ampio spazio è stato riservato anche alle tematiche ambientali e presso la Biblioteca dello Sportello EcoEquo saranno presentati alcuni progetti eticamente sostenibili e letture animate per l’infanzia. Fra gli incontri con autori ed esperti, segnaliamo che domenica 23 giugno (ore 15) avrà luogo un incontro sul tema “l’ editoria e il digitale, dal blog al self-publishing”; alla Sala delle Vetrate, sempre il 23 giugno (ore 21) sarà presentato il testo “Rifiuti zero, una rivoluzione in corso”, a seguire, un workshop e il documentario di Annie Leonard “La storia delle cose”. Nel pomeriggio di domenica sarà visionabile il filmato “Vivere in cohousing”, una particolare forma di convivenza abitativa già diffusa in alcuni Paesi europei. Nello stesso contesto, lunedì 24 giugno (ore 11), per le edizioni Ediciclo, alla presenza dell’autore Walter Bernardi sarà discusso il libro “La filosofia va in bicicletta. Socrate, Pantani e altre fughe”. Ancora domenica, Ascanio Celestini presenta “Pro Patria” ed. Einaudi; mentre (alle ore 18) avrà invece luogo l’incontro con gli autori del volume edito da Terranova, “100 modi per cambiare vita e vivere felici”.
Cristina Fontanelli
22 giugno 2013
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