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”Billy, il vizio di leggere”, un open space dedicato alla cultura a 360 gradi

Trasformare il programma televisivo in un open space capace di dare spazio, 24 ore su 24, alle opinioni dei lettori e alle piccole-medie realtà editoriali, senza dimenticare di dare voce agli scrittori emergenti. Sono i principi alla base della pagina Facebook, “Billy, il vizio di leggere”...
Prosegue ‘Pagine da visitare’, la nuova rubrica di Libreriamo per scoprire più da vicino le pagine dedicate ai libri e alla lettura
 
PAGINE DA VISITARE – Trasformare il programma televisivo in un open space capace di dare spazio, 24 ore su 24, alle opinioni dei lettori e alle piccole-medie realtà editoriali, senza dimenticare di dare voce agli scrittori emergenti. Sono i principi alla base della pagina Facebook, “Billy, il vizio di leggere”, tratta dall’omonima rubrica in onda ogni domenica all’interno del TG1 condotta da Caterina Doglio e Bruno Luverà.
L’INTERAZIONE CON I LETTORI – Il conduttore e amministratore della pagina Bruno Luverà spiega in che modo Facebook, e da qualche tempo anche Twitter, abbia rivoluzionato la classica rubrica televisiva. “Da tg culturale anni ’80, Billy su Facebook è diventata una vera e propria rubrica multimediale che si aggiorna quotidianamente, con i lettori che interagiscono, commentando e dicendo la loro su cosa leggono e sulla nostra attività”. 
OPEN SPACE – All’interno della pagina Facebook di Billy, gli amministratori hanno dato vita a un vero e proprio network fra le diverse pagine di cultura, condividendo post emozionali, articoli provenienti sia da pagine internazionali sia da blog e pagine social italiane. Gli argomenti trattati? I più diffusi: si va dalla letteratura alla musica, dalla fotografia al cinema, dalla ricorrenza alla grande manifestazione culturale. Senza mai fare distinzione, anzi dando particolare spazio alle piccole realtà librerie, alle piccole medie case editrici, agli scrittori emergenti. Un esempio su tutti, il fatto di aver istituito il premio ‘Libro dell’anno’, ovvero un riconoscimento per il miglior libro scoperto in rete, andato lo scorso anno alla scrittrice, nonché nostra blogger, Vittoria Coppola con il libro ‘Gli occhi di mia figlia’.
 
CONDIVISIONE SPONTANEA – Bruno Luverà sottolinea come la forza della pagina facebook consista proprio in questa pluralità di fonti. “Lo spazio tv è limitato, ma ha indici d’ascolto alti (con un picco del 36% di share, è la rubrica di libri più vista). Accanto alle segnalazioni dei grandi editori, su Facebook diamo visibilità ai protagonisti della piccola e media editoria”. Una pagina, fondata sul concetto di sinergia multipla. “Nel tempo, abbiamo messo in piedi una collaborazione con altre pagine Facebook che si occupano di cultura, con blog e con gli stessi lettori, dando vita alla condivisione volontaria e spontanea”.
24 luglio 2013
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