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Addio ad André Schiffrin, saggista e paladino dell’editoria indipendente

È scomparso lunedì a Parigi, all'età di 78 anni, André Schiffrin, saggista francese naturalizzato statunitense e difensore dell'editoria indipendente...

Grande professionista del mondo editoriale, direttore di Pantheon Books e poi della casa editrice indipendente The New Press, Schiffrin è morto lunedì a Parigi

MILANO – È scomparso lunedì a Parigi, all’età di 78 anni, André Schiffrin, saggista francese naturalizzato statunitense e difensore dell’editoria indipendente.

GLI ANNI DELLA GIOVINEZZA – Nato il 14 giugno 1935 nella capitale  francese, André Schiffrin era figlio del fondatore di una delle collane editoriali più illustri al mondo, la Bibliothèque de la Pléiade, edita da Gallimard. Di origini ebraiche, si trasferì a New York insieme alla sua famiglia a cinque anni, nel 1940, per sfuggire alle persecuzioni naziste attuate in Francia durante l’occupazione e il regime di Vichy. Politicamente si schierò su posizioni socialiste e anticomuniste, opponendosi all’occupazione dell’Ungheria da parte dell’URSS e alla guerra del Vietnam. Negli anni Sessanta, fu tra i fondatori del movimento studentesco Students for a Democratic Society.

L’ATTIVITÀ EDITORIALE – Per trent’anni, fino alla fine degli anni Ottanta, è stato a capo della Pantheon Books, importante casa editrice statunitense, da cui se ne è andato perché in disaccordo con l’orientamento assunto dalla linea editoriale, sempre più volta alla massimizzazione del profitto. Nel 1991 è diventato direttore di una casa editrice indipendente, The New Press, che annovera tra i suoi autori Noam Chomsky ed Eric Hobsbawm. Schiffrin si è sempre battuto contro quel genere di editoria che punta tutto sui best seller.

LE OPERE – Tra le sue opere, sono disponibili in italiano “Il denaro e le parole” (Voland, 2010), “Libri in fuga. Un itinerario politico fra Parigi e New York” (Voland, 2009), “Il controllo della parola” (Bollati Boringhieri, 2006) e “Editoria senza editori” (Bollati Boringhieri, 2000).

3 dicembre 2013

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