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Esami di maturità, ecco l’identikit del maturando di quest’anno

I maturandi di quest’anno si stanno avvicinando agli Esami di Stato nello stesso modo dei loro colleghi che li hanno preceduti lo scorso anno. In questi ultimi giorni gli studenti sono impegnati a consegnare le tesine entro la prima prova scritta...

Gabriele Grassucci, responsabile contenuti di Skuola.net, stila per noi le caratteristiche principali degli studenti che quest’anno dovranno affrotnare un esame di Maturità ricco di novità

MILANO – I maturandi di quest’anno si stanno avvicinando agli Esami di Stato nello stesso modo dei loro colleghi che li hanno preceduti lo scorso anno. In questi ultimi giorni gli studenti sono impegnati a consegnare le tesine entro la prima prova scritta. Ben 3 studenti su 4 a Skuola.net hanno confessato di essere ancora in alto mare.

 

Da notare anche una certa disinformazione per ciò che riguarda le procedure tecnico-burocratiche relative all’esame. Molti si domandano se occorre presentarsi con la carta d’identità, come vengono fatte l’estrazione delle lettere per l’esame orale, quante copie della tesina vanno stampate. Questa insicurezza fa salire l’ansa da esame negli studenti, con conseguenti sbalzi d’umore e disturbi alimentari e del sonno.

 

I maturandi del 2015 sono più “spigliati” rispetto agli altri; questo perché quest’anno ci troviamo di fronte ad una Maturità che cambia, dopo 15 anni di stabilità, per via della riforma Germini. Quest’anno arrivano alla maturità le prime classi riformate, con conseguente cambio dei programmi e della seconda prova. Un cambiamento avvenuto nel corso dell’anno, motivo per cui i ragazzi si sono trovati a dover gestire il cambiamento.

 

In più, in molte regioni la scuola è finita questa settimana, mentre in passato si faceva terminare la scuola il sabato antecedente la settimana prima della maturità, per cui i ragazzi avevano qualche giorno in più per potersi preparare.Quest’anno, invece, i maturandi hanno avuto meno tempo a disposizione per studiare.

 

Meno giorni e più incertezza nel corso dell’anno hanno contribuito ad amplificare la classica ansia da maturità negli studenti. Per questo motivo, ottimizzare il tempo da dedicare allo studio ed avere un programma di studio ben preciso, per definire cosa ripassare in base alle priorità ed ai propri punti deboli, risulta decisivo per avere successo alla Maturità.

 
13 giugno 2015
 
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