“Sono quella che sono” è una poesia di Jaques Prévert che celebra la donna e la femminilità. Tra pochi giorni sarà l’8 marzo e sarà il giorno in cui festeggeremo la figura femminile in ogni suo aspetto. Il poeta Francese, noto per la sua sensibilità e la sua profondità riguardo le tematiche sentimentali, in questa poesia descrive il gentil sesso come un mondo variegato, fiero di essere quello che è. Rileggiamola insieme.

Jacques Prévert, le poesie d’amore più belle
Il poeta Jacques Prévert crede che l’Amore sia l’unica salvezza del mondo. Vi proponiamo le sue più belle poesie d’amore
Prévert scrive dal punto di vista di una donna
Prévert sceglie di scrivere dal punto di vista di una donna. Sceglie di raccontare i pensieri, le stranezze, le moltitudine di ogni donna, dal punto di vista di quest’ultima. Perché come si sa guardare una donna, non sa farlo nessun altro. E così, in questa poesia, la figura della donna è vista come una figura indipendente, intraprendente, capace di poter essere una e 100.000. Prévert descrive una donna folle, forte e consapevole di se stessa:
Amo colui che m’ama/ Non è colpa mia/ Se non è sempre quello/ Per cui faccio follie.
Descrive una donna che sa amare e che sa piacere. Il poeta francese dell’amore, tratta la femminilità con rispetto e dignità. È bello leggere dell’importanza che un uomo come Jaques Prevert, ha saputo dare alla libertà di espressione di ogni donna. Da rileggere costantemente, questa poesia, per ricordarci il valore dell’essere sempre noi stessi, liberi dai condizionamenti sociali.

“Questo amore” di Jacques Prévert, la descrizione perfetta di un amore incondizionato
“Questo amore”, una poesia complessa, che arriva dritta al cuore come una spada. Jacques Prévert descrive un amore incondizionato, fatto di speranza e sofferenza
Sono fatta così, la poesia di Prévert
Sono fatta così
Se ho voglia di ridere
Rido come una matta
Amo colui che m’ama
Non è colpa mia
Se non è sempre quello
Per cui faccio follie
Sono quella che sono
Sono fatta così
Che volete ancora
Che volete da me
Son fatta per piacere
Non c’è niente da fare
Troppo alti i miei tacchi
Troppo arcuate le reni
Troppo sodi i miei seni
Troppo truccati gli occhi
E poi
Che ve ne importa a voi
Sono fatta così
Chi mi vuole son qui
Che cosa ve ne importa
Del mio proprio passato
Certo qualcuno ho amato
E qualcuno ha amato me
Come i giovani che s’amano
Sanno semplicemente amare
Amare amare…
Che vale interrogarmi
Sono qui per piacervi
E niente può cambiarmi.