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“Settembre” di Luigi Pirandello, la poesia che celebra la fine dell’estate

Un periodo particolare, il mese settembrino, fatto di finali e partenze che Luigi Pirandello ha ben reso nella sua poesia, intitolata "Settembre"

L’arrivo del mese di settembre coincide con la fine di un ciclo, quello estivo, eย  l’inizio dell’ultima parte dell’anno solare. Un periodo particolare, il mese settembrino, che Luigi Pirandello ha ben reso nella sua poesia, intitolata “Settembre“.

“Settembre” di Luigi Pirandello

Le speranze se ne vanno
come rondini a fin d โ€™anno:
torneranno?
Nel mio cor vedovi e fidi
stanno ancora appesi i nidi
che di gridi
giร  sonaron brevi e gaj:
vaghe rondini, se mai
con i raj
del mio Sole tornerete,
le casucce vostre liete
troverete.

Settembre, un mese di speranze e ritorni

Come ci racconta Pirandello in questa sua poesia, Settembre ha un’anima complicata, tagliente. Si ama, si odia; a volte entrambe le cose. รˆ il mese in cui salutiamo l’estate e le speranze che avevamo riposto nella bella stagione volano via, “come rondini a fin d’anno”, sebbene nel cuore rimanga un angolo in cui “fidi stanno appesi i nidi”.

Allo stesso tempo, settembre รจ un momento dell’anno particolare che, insieme a gennaio e forse un po’ piรน di quest’ultimo, ci fa fremere di desideri, progetti e nuovi inizi. Cosรฌ, spesso ci rifugiamo nei “buoni propositi”, pronti a concretizzare sogni che non hanno ancora avuto spazio nella nostra vita.

Settembre” ci parla di un mese ma racconta prima di tutto di noi, della forza con cui immaginiamo, amiamo e sogniamo; e di come, anche quando non sembra, tutto sia in divenire, collegato, l’esatta conseguenza dell’attimo che ci siamo apprestati a vivere in precedenza.

Anche quando pensiamo che il tempo dei sogni sia finito e cominciamo a progettare il rientro alla routine, stiamo continuando a sognare, certi che le speranze non moriranno con l’estate ma, come le rondini di Pirandello, ritorneranno a trovare le loro “casucce liete”.

Pirandello, il poeta oltre lo scrittore

Noto soprattutto per le numerose novelle, opere teatrali e romanzi, Luigi Pirandello agli albori della sua carriera fu anche poeta. Un poeta che, nonostante fosse solo agli inizi, lasciava giร  intravedere chiare tracce della sua particolare visione del mondo e della natura umana, fatta di contrasti e contraddizioni.

Nel 1960 vennero per la prima volta pubblicate in unโ€™unica raccolta tutte le opere poetiche dellโ€™autore, accompagnate da testi inediti pazientemente ricercati e recuperati fra i numerosi scritti sparsi.

Luigi Pirandelloย nasce nella cittร  di Agrigento, allora meglio conosciuta con il nome di โ€œGirgentiโ€, il 28 giugno 1867. In particolare, lโ€™autore nasce e cresce in una frazione rurale del paese denominata โ€œCaosโ€. Su questo dettaglio, Pirandello ha sempre amato intessere storie e fare battute. Diceva infatti scherzosamente di essere โ€œfiglio del caosโ€.

Cresciuto in un contesto borghese e benestante, Pirandello soffre perchรฉ immerso in un clima di grande disillusione, quello che ha caratterizzato gli anni del Risorgimento italiano. Anche le sue opere risentono di questa negativitร  latente. Studia lettere a Roma, poi si trasferisce in Germania, dove si laurea con una tesi sul dialetto girgentino.

Quando, alla fine degli anni โ€™90 dellโ€™Ottocento, torna a Roma, Pirandello comincia a collaborare con alcune riviste e ad entrare negli ambienti frequentati dai letterati del tempo.

Lo spartiacque del 1903 e i capolavori

In questo periodo, lo scrittore pubblica le prime novelle e qualche romanzo. Nello specifico, nel 1901 viene pubblicato โ€œLโ€™esclusaโ€œ, seguito dopo poco tempo da โ€œIl turnoโ€œ.

La fortuna volta le spalle allโ€™autore siciliano a partire dal 1903, anno in cui la miniera di famiglia viene distrutta a seguito di un terribile allagamento e in cui la moglie di Pirandello comincia a dare i primi segni di malattia mentale โ€“ a causa di questa patologia la donna vivrร  il resto dei suoi giorni in una casa di cura -.

Da questo momento, le opere di Luigi Pirandello cambiano radicalmente: la miseria, il tema della follia e dei legami familiari diventano centrali nelle pagine dello scrittore, che dร  vita ai suoi lavori piรน apprezzati in tutto il mondo.

Fra questi, โ€œIl fu Mattia Pascalโ€œ, โ€œI vecchi e i giovaniโ€œ, โ€œSuo maritoโ€œ, โ€œQuaderni di Serafino Gubbio operatoreโ€œ. Inoltre, lโ€™autore comincia ad approfondire il genere teatrale, che presto gli porterร  un enorme successo.

Giร  noto grazie ai romanzi e alle novelle, Pirandello acquista fama internazionale grazie al teatro. โ€œSei personaggi in cerca di autoreโ€ รจ il primo di innumerevoli successi, che condurranno lโ€™autore sino allโ€™ottenimento del Premio Nobel per la Letteratura del 1934.

Muore a Roma nel 1936, 10 anni dopo aver dato vita al suo capolavoro assoluto: โ€œUno, nessuno e centomilaโ€œ.

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