Quando ci separammo (When we two parted) è la poesia di Lord Byron, scritta nel 1816, che esprime il dolore e la disillusione che seguono la rottura di una relazione intima e segreta.
Sebbene siano forniti pochi dettagli, è implicito che la relazione originaria fosse molto probabilmente una relazione extraconiugale. Lord Byron appare profondamente amareggiato quando viene a sapere che la sua amante ha una relazione con un altro.
La maggior parte degli studiosi ritiene che questa poesia riguardi la relazione di Lord Byron con Lady Frances Wedderburn-Webster, un’aristocratica sposata con cui Lord Byron ebbe una presunta relazione.
In seguito si disse che la donna avesse avuto una relazione illecita anche con il Duca di Wellington. Da qui il senso della poesia di Lord Byron.
Quando ci separammo di Lord Byron
Quando ci siamo separati
In silenzio e in lacrime,
con il cuore spezzato
per separarci per anni,
La tua guancia era pallida e fredda,
più freddo il tuo bacio;
In verità quell’ora preannunciava
Il dolore a questo.La rugiada del mattino
si è posata gelida sulla mia fronte.
Sembrava l’avvertimento
di ciò che sento ora.
I tuoi voti sono tutti infranti,
e la luce è la tua fama;
Sento pronunciare il tuo nome
e condivido la sua vergogna.Ti nominano davanti a me,
Una condanna al mio orecchio;
Un’ombra viene su di me…
Perché eri così cara?
Non sanno che ti conoscevo,
che ti conoscevo così bene
A lungo, a lungo ti rimpiangerò,
Troppo intimo per poterlo dire.In segreto ci siamo incontrati.-
In silenzio mi addoloro,
che il tuo cuore potesse dimenticare,
il tuo spirito ingannare
Se dovessi incontrarti di nuovo
dopo lunghi anni,
Come dovrei salutarti?-
Con silenzio e lacrime.(Traduzione Libreriamo)
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When we two parted, Lord Byron
When we two parted
In silence and tears,
Half broken-hearted
To sever for years,
Pale grew thy cheek and cold,
Colder thy kiss;
Truly that hour foretold
Sorrow to this.The dew of the morning
Sunk chill on my brow—
It felt like the warning
Of what I feel now.
Thy vows are all broken,
And light is thy fame;
I hear thy name spoken,
And share in its shame.They name thee before me,
A knell to mine ear;
A shudder comes o’er me—
Why wert thou so dear?
They know not I knew thee,
Who knew thee too well—
Long, long shall I rue thee,
Too deeply to tell.In secret we met—
In silence I grieve,
That thy heart could forget,
Thy spirit deceive.
If I should meet thee
After long years,
How should I greet thee?—
With silence and tears.
Quando ci separammo, la spiegazione della poesia
Quando ci separammo di Lord Byron è una poesia amara che esplicita cosa si prova quando una relazione finisce. L’autore si rivolge all’ex amante, fornendo così una visione del dolore continuo e mutevole scatenato dalla rottura del rapporto con la donna.
Le rotture, sostiene la poesia, non sono mai nette. Un rapporto non cessa di esistere, anche dopo la fine della relazione, anche se gli ex prendono semplicemente strade diverse. Al contrario, sono spesso caratterizzate da dolore e rabbia persistenti e che finiscono per incidere seul benessere personale.
I sentimenti principali della poesia sono la disillusione e la frustrazione.
Lord Byron sente di essere stato “tradito” e si chiede persino come abbia fatto a tenere così tanto a questa donna. La poesia cerca quindi di evidenziare la confusione che crea qualsiasi “rottura”, lo stato in cui ci ritrova a vivere quando l’altra parte decide di avere una nuova relazione.
Allo stesso tempo, la poesia esplicitra anche la rapidità con cui cambia la percezione che gli amanti hanno l’uno dell’altro. Dall’oggi al domani sembra che ciò che esisteva prima, sia svanito per sempre.
L’improvvisa distanza tra i due amanti – la separazione fisica ed emotiva – sembra predire il modo in cui il poeta si sarebbe sentito tradito negli anni successivi. Per il poeta inglese questa improvvisa separazione sembra presagire il dolore ancora peggiore che l’ex amante gli causerà in futuro.
Le circostanze di questa relazione e le successive conseguenze non vengono chiarite, ma la sensazione è di una profonda delusione subita. Quando accadono cose del genere, anche ciò che segue scatenerà sempre un sussulto nell’intimo di chi ha visto l’amante andare via.
Il Gossip riaccende la fiamma
Lord Byron racconta che anche sentire gli altri parlare della ex lo fa soffrire. Soprattutto, se sono pettegolezzi, se la ex diventa vittima del gossip “salottiero”, anche perché il tradimento prende forma con maggiore evidenza e quindi si finisce per subire in silenzio.
Anzi, seguendo la poesia, il sangue si avvelena ancora di più. Diventa inaccettabile l’onta subita. Ma, allo stesso tempo, la mancanza diventa ancora più evidente, come se ci fosse un magnete sentimentale che spinge al ricordare e non al dimenticare.
Ecco perché, anche dopo anni, questa relazione porta ancora il poeta alle “lacrime”. Le persone vanno avanti con le loro vite, sembra dire la poesia, ma questo non significa che si allontanino completamente dagli amori passati.