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“La morte non è niente”, la poesia di Henry Scott Holland per ricordare una persona cara

“La morte non è niente” è una dolce e intensa poesia di Henry Scott Holland dedicata a chi ha nel cuore una persona che non c’è più

La morte non è niente” è una poesia di Henry Scott Holland dedicata a chi ha nel cuore il ricordo di una persona che non c’è più. Il 2 novembre, infatti, è la giornata dell’anno in cui più del solito si parla di morte, in cui vengono ricordati i cari che ci hanno lasciato. Una giornata spesso cupa e difficile.

“La morte non è niente”

La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.

“Penso a te nel silenzio della notte”, la malinconica poesia di Fernando Pessoa

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“Penso a te nel silenzio della notte” è una poesia di Fernando Pessoa che si trova all’interno di “Faust”, dramma in cinque atti

 

Ti resto accanto, sempre

Questa poesia tocca l’animo in maniera diversa. Chi ci parla è chi non possiamo più vedere, la persona che abbiamo amato, che abbiamo pianto, che vorremmo riabbracciare. Un punto di vista diverso dal solito che, forse, ha anche una capacità consolatoria. Una sorta di lettera di addio, di promemoria per il futuro. Bisogna avere la forza di andare avanti, il dolore devasta tutto ciò che incontra e chi rimane non deve farsi distruggere due volte. Tutti coloro che abbiamo perso avrebbero voluto lasciarci questo messaggio, stringerci un’ultima volta e sussurrarci “il tuo sorriso è la mia pace”. L’amore è anche questo, continuare a vivere per chi ci ha amato, dare un senso a quella vita che non c’è più.

Alice Turiani

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