Io non sono tua di Sara Teasdale è una poesia che esprime il sentimento e l’emozione del vero amore, quello assoluto. La poesia parla del tormento provato dall’autrice nel non sentirsi pronta a lasciarsi andare totalmente. Lui l’ama, lei lo sa, ma non basta. Serve qualcosa in più.
Lei desidererebbe perdersi nella tempesta dei piaceri, ma non si sente coinvolta come dovrebbe invece essere. Quindi, l’autrice attraverso il proprio “io lirico” rivendica tutta la sua autonomia e chiede rispetto. Allo stesso palesa insoddisfazione nel non avere accanto un amante in grado di farle dire invece, “Io sono tua!”.
I am not yours, questo il titolo originale del poema, fa parte della raccolta intitolata Rivers to the Sea (Fiumi verso il mare) pubblicata per la prima volta nel 1915. Io non sono tua compare anche nella raccolta Love Songs, pubblicata nel 1917 che permise a Sara Teasdale di vincere il Premio Pulitzer per la poesia.
Ma, leggiamo questa breva ma intensa magica poesia sull’amore di Sara Teasdale per viverne il significato. La traduzione di Io non sono tua è curata da Silvio Raffo e fa parte del libro Gli amorosi incanti di Sara Teasdale, Crocetti Editore 2008.
Io Non Sono Tua di Sara Teasdale
Io non sono tua, tu non mi sai annullare,
Anche se a questo il mio essere anela:
Perdermi come fuoco di candela
A mezzogiorno accesa, o neve in mare.Tu m’ami, certo, e ancora mi seduce
Il tuo spirito ardente, vivo sole;
Pure, io resto io, colei che vuole
Perdersi come lume in pura luce.Oh, nell’amore fammi sprofondare,
Strazia i miei sensi, fammi diventare
Sorda e cieca in tempesta di tormenti,
Tenue fiaccola tra maligni venti.
I Am Not Yours, Sara Teasdale
I am not yours, not lost in you,
Not lost, although I long to be
Lost as a candle lit at noon,
Lost as a snowflake in the sea.You love me, and I find you still
A spirit beautiful and bright,
Yet I am I, who long to be
Lost as a light is lost in light.Oh plunge me deep in love—put out
My senses, leave me deaf and blind,
Swept by the tempest of your love,
A taper in a rushing wind.
Quando ci si innamora follemente di qualcuno
Io non sono tua è una poesia di una donna, Sara Teasdale che esprime l’esigenza di una donna di essere riconosciuta e rispettata all’interno del rapporto d’amore. In amore serve parità e la comprensione che la donna deve essere totalmente libera di decidere se lasciarsi andare totalmente o meno.
Sara Teasdale in questa poesia parla in prima persona e fin dall’inizio esprime la propria identità all’interno del rapporto “io non sono tua”, proprio per spiegare al partner che lui non può fare ciò che vuole di lei e che non può dargli ciò che lui vorrebbe.
Ma, la causa per la poetessa americana è proprio dell’innamorato, “tu non mi sai annullare”.
Di certo, continua l’autrice a lei piacerebbe lasciarsi andare completamente, ma evidentemente lei non è ancora pronta o lui non è la persona giusta per lei.
L’autrice fa capire, e pensiamo che ci sia autobiografia nelle sue parole, che sente di non essere sua né di essersi persa in lui, come desidera. Desidera un amore intenso e travolgente, che la consumi completamente. Dovrebbe essere come una candela accesa a mezzogiorno o un fiocco di neve nel mare.
Proviamo ad inquadrare il contesto della poesia
La biografia dell’autrice ci dice, per cercare di dare contesto alla poesia, che tra il 1911 e il 1914, Sara Teasdale era fortemente corteggiata dal poeta Vachel Lindsay, lui era totalmente innamorato di lei.
Tuttavia, non avendo la sensazione che egli le avrebbe potuto garantire una sufficiente tranquillità economica e stabilità familiare, la poetessa americana preferì sposare, il 19 dicembre 1914, Ernst Filsinger, un ricco uomo di affari che era stato un ammiratore della sua poesia per un certo numero di anni.
La poesia coincide proprio con il periodo in cui la poetessa si sposa e interrompe il rapporto con il collega Vachel Lindsay.
Malgrado, la seduzione lei non riesce ad annullarsi
Nella seconda strofa della poesia, Sara Teasdale sa benissimo che l’uomo a cui si rivolge con i suoi versi, l’ama. L’intraprendenza dell’amante, “il tuo spirito ardente”, la “seduce”.
Ma, lei continua a rivendicare il fatto di non riuscire ad annullarsi, a rinunciare a sé stessa, “io resto io” afferma con chiarezza. Lei vorrebbe “perdersi” ma lui non ha ancora, o non avrà mai la forza per riuscire a farle perdere totalmente la testa.
Ma, lei non intende perdere la speranza di lasciarsi andare completamente
Nella terza ed ultima strofa, Sara chiede all’uomo di fare di più. Il suo desiderio è quello di essere sommersa nelle profondità dell’amore, perdendo i sensi e se stessa.
Desidera essere travolta dalla tempesta del suo amore, come un cero in un vento impetuoso.
Sorda e cieca in tempesta di tormenti,
Tenue fiaccola tra maligni venti.
Chiude con questa esplicita e intensa volontà la poesia Sara Teasdale. Vorrebbe provare ciò che l’uomo, quest’uomo non riesce a trasmettere nel suo intimo. Sente che potrebbe avere la possibilità, ma allo stato attuale lui non è in grado di creare totale coinvolgimento.
Dopo anni di matrimonio, Ernst Filsinger, molto probabilmente l’uomo a cui la poetessa indirizzava i suoi versi, si separa di fatto dall’autrice. Lui è sempre impegnato, non c’è mai, i suoi affari lo spingono a viaggiare spesso. E le strade traq i due finiscono per separarsi.
La poetessa decise di sposare l’uomo per le certezze che lui poteva assicurargli rispetto ad altre più audaci relazioni, ma le sicurezze molte volte non riescono a creare e generare la “tempesta di tormenti” tanto desiderata dall’autrice.
Alcuni temi della poesia
Emerge dalla poesia il conflitto interiore di Sara Teasdale tra la sua individualità e la sua passione, tra la sua indipendenza e la sua dipendenza, tra la sua realtà e la sua fantasia. Non è soddisfatta del suo amore, ma non è sicura di poter raggiungere l’amore che desidera.
Sono evidenti come temi espressi dai versi, la qualità femminile dell’amore implicito, l’affermazione della femminilità e la proiezione della propria persona. Sara Teasdale presenta magnificamente il suo punto di vista sul fatto di amare o meno il suo amante e continua a dire che desidera ancora perdersi in lui come lui ama lei.
Tuttavia, non dà espressione al suo amore, il che è abbastanza implicito, in quanto afferma di essere un individuo e di non voler perdere la sua individualità, eppure vuole perdersi nel suo amore.
Ciò significa che, pur non volendo diventare una creatura docile, vuole comunque essere la sua signora, proiettando con successo la sua persona