Sei qui: Home » Poesie » “Il granchiolino in vacanza” di Vivian Lamarque, geniale poesia estiva sul rispetto della natura

“Il granchiolino in vacanza” di Vivian Lamarque, geniale poesia estiva sul rispetto della natura

Scopri i versi de "Il granchiolino in vacanza" di Vivian Lamarque, poesia che ci educa ad aver sempre rispetto della natura anche in vacanza.

Il granchiolino in vacanza è una poesia di Vivian Lamarque poesia di grande spessore educativo sul rispetto di tutte le specie viventi e della natura che ci circonda. Un inno alla tutela della biodiversità e al rispetto degli ecosistemi anche e soprattutto quando si va in vacanza. 

Una poesia originale, allegra e dal forte impatto educativo sia per i bambini che per gli adulti.

Non bisogna mai dimenticare, soprattutto quando in estate e in vacanza si va in spiaggia, al mare, nei boschi e negli altri ecosistemi naturali, che il nostro comportamento può essere distruttivo per altri speci viventi fondamentali per la biodiversità e quindi anche per la vita di tutti gli esseri umani.

Ma, leggiamo questa poesia, che può essere considerata anche una filastrocca di Vivian Lamarque, che sarebbe il caso di imparare a memoria e fissare nelle nostre menti. 

Il granchiolino in vacanza di Vivian Lamarque

Viva viva le vacanze!
un promosso granchiolino
passeggiava in su e in giù
sulla spiaggia in costumino.

Niente scuola stamattina!
Finalmente potrò farmi
una bella gitarella!

Mentre andava beatamente
…zac! un bimbo se lo prende
e lo infila in un secchiello,
poverino poverello.

Il sole scotta,
l’acqua manca,
perde il granchiolino ogni speranza:
che bruttissima vacanza!

Ma ecco un’onda salvatrice:
il secchiello si rovescia,
fugge fugge il granchiolino
dal temibile bambino.

Il significato della poesia 

Il granchiolino in vacanza di Vivian Lamarque è una poesia che con ironica originalità mette al centro un tema importantissimo per l’umanità. Ovvero, lo sviluppo di una coscienza e di uno stile di vita sostenibile quando si va in vacanza. 

Ciò che facciamo anche ingenuamente, in generale nella vita e in questo contesto quando si va in vacanza, può avere degli effetti distruttivi per la natura che ci circonda e per molte specie viventi.

Il protagonista della poesia non a caso è un “Granchiolino in vacanza” che dopo essere stato promosso, può finalmente andare a fare la sua vacanza in spiaggia. 

Il mare, è chiaro, è la sua casa, ma la poetessa di Tesero (cittadina in provincia di Trento), ci propone l’immagine di questo piccolo granchio con il costumino che prova a fare “una bella gitarella” in spiaggia. 

Ma, senza accorgersene un ingenuo bambino, vedendo passare il granchietto, lo imprigiona nel suo secchiello. Quante volte abbiamo visto o siamo stati protagonisti di questa scena in spiaggia. 

Per il bambino intrappolare il granchio, molte volte con la complicità di mamma e papà, è un gioco, inconsapevole che quel “granchietto” se lasciato libero può contribuire alla biodiversità marina. Il bambino con assoluta innocenza non si rende conto che il suo comportamento fa del male alla natura e alle vite che popolano il mare.

La vacanza del granchiolino diventa un inferno. Intrappolato nel secchiello senza l’acqua per lui fondamentale e con “il sole che scotta” è destinato a dire addio alla sua vita.

Ma, per fortuna il mare amico, scatena un’onda che fa rovesciare il secchiello e il granchiolino può fuggire via in cerca della sua salvezza. 

La poesia ci sensibilizza al rispetto della natura e dell’ambiente

Vivian Lamarque, che possiamo considerare una grande autrice, vincitrice di numerosi premi, come il Premio Viareggio, il Bagutta e il Premio Strega poesia, ci sensibilizza, attraverso i versi de Il granchiolino in vacanza, ad aver maggiore rispetto della natura e a sviluppare una sana coscienza ambientale. 

La metafora del “Granchiolino” è geniale. La poetessa che ormai è diventata milanese d’adozione, ci fa capire che senza accorgerci possiamo fare del male all’ambiente che meriterebbe di essere tutelato. 

Quando vanno in vacanza, molte volte gli esseri umani non si accorgono che un piccolo gesto può avere degli effetti devastanti per la natura. Bisognerebbe imparare ad agire con più consapevolezza e facendo maggiore attenzione a come cin comportiamo. 

Gli umani in vacanza molte volte divertano come orde di barbari con l’ossessione di distruggere ogni cosa. Pensiamo che faccia parte dell'”Uomo” dominare qualsiasi cosa esista in natura e possibilmente eliminarla in virtù della sua supremazia genetica. 

Grandi pensatori come Francesco d’Assisi, Konrad Lorenz e tanti altri hanno cercato in tutti i modi di condividere il messaggio dell’assoluta interdipendenza di tutte le specie viventi. 

Ma gli esseri umani in virtù dell’egoismo e dell’avidità non riflettono sull’importanza di tutelare ciò che vive sulla Terra. È chiaro che in nome di questi istinti distruttivi non si ha rispetto neppure per la vita umana. Quindi, immaginiamoci per un piccolo granchiolino in vacanza sulla spiaggia.

© Riproduzione Riservata