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GiraLibro, i libri protagonisti dove meno te l’aspetti

Torino i libri invadono la quotidianità: tra botteghe e ristoranti, le letture fanno da capolino, soprendendo lettori e non nelle diverse fasi della giornata. Tutto questo è possibile grazie a GiraLibro, un’iniziativa che arriva dal quartiere di San Salvario...

A San Salvario, un quartiere di Torino, è partito un progetto innovativo dalla Libreria Trebisonda promosso dall’Associazione Commercianti San Salvario e sostenuto dalla Circoscrizione 8

 

MILANO – A Torino i libri invadono la quotidianità: tra botteghe e ristoranti, le letture fanno da capolino, soprendendo lettori e non nelle diverse fasi della giornata. Tutto questo è possibile grazie a GiraLibro, un’iniziativa che arriva dal quartiere di San Salvario, ma che ha le potenzialità per essere diffusa su tutto il territorio nazionale e che è diversa da tutte le altre. Progetto possibile grazie alla collaborazione dei piccoli editori.

 
LA FONDATRICE – Tutto nasce nel marzo del 2013 da un’idea di Malvina Cagna, titolare a San Salvario della Trebisonda, una delle più interessanti librerie sabaude per mole e qualità di eventi. “Quello che desideravo fare era offrire gratuitamente buone letture e buoni libri alle persone all’interno di negozi, bar, locali notturni e associazioni, coinvolgendo piccoli editori di qualità – dice Malvina – I libri sono poi stati distribuiti nei vari Punti GiraLibro individuati sul quartiere, esercizi commerciali in cui i libri possono essere consultati in loco dalle persone oppure portati a casa e poi restituiti in uno qualsiasi dei luoghi aderenti’. L’obiettivo fondamentale è garantire letture gratis e promozione low cost a editori e autori poco conosciuti che hanno messo gratuitamente a disposizione 10 libri del loro catalogo che ora sono posizionati in una in diversi punti del quartiere.

 
IL PROGETTO – L’idea alla base del progetto GiraLibro è la realizzazione di una biblioteca diffusa, senza confini, aperta in un un quartiere di Torino in cui, quando l’iniziativa è nata, una biblioteca tradizionale nemmeno c’era. Il libro che smette di essere prodotto elitario per farci compagnia nella quotidianità, pronto ad essere toccato, sfogliato e letto in modo gratuito e accessibile per tutti: studenti, abitanti del quartiere o turisti di passaggio. Ogni persona si può trasformare in un lettore quando ti ritrovi improvvisamente vicino un libro in pausa pranzo in ristoranti, piadinerie, durante spese, commissioni e centri estetici. Un libro che può tornare a casa con te prima di essere rimesso in condivisione in altri luoghi.

LIBRI SEMPRE IN GIRO – I libri a disposizione sono più di 200 e a San Salvario ha coinvolto per numerosi luoghi (i “Punti GiraLibro”) tra esercizi commerciali, ristoranti, locali notturni. Gli editori hanno offerto dieci libri a testa, anche per bambini e ragazzi, che sono stati distribuiti nei Punti GiraLibro per essere consultati in loco oppure portati a casa e, dopo letti, riportati in uno qualsiasi dei PG. Sul sito è sempre presente un elenco aggiornato dei locali che aderiscono all’iniziativa.

 
PERCHE’ E’ IMPORTANTE – Perché promuove la lettura tra le persone che abitualmente non hanno il tempo materiale per maneggiare un libro durante il giorno in modo semplice ed immediato. Una diffusione che potrà presto espandersi sul territorio torinese. La nascita di una biblioteca condivisa a livello nazionale fino a poco tempo fa poteva sembrava un’utopia, ma GiraLibro sembra aver aver messo la prima pietra.
 

5 luglio 2015

 

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