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Perché si dice… ‘Avere la coda di paglia’

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle origini storiche e gli aneddoti che si celano dietro le espressioni che usiamo quotidianamente durante la vita di tutti i giorni. Oggi vi spieghiamo l'origine dell'espressione 'Avere la coda di paglia'...

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle origini storiche e gli aneddoti che si celano dietro le espressioni che usiamo quotidianamente durante la vita di tutti i giorni.

Oggi vi spieghiamo l’origine dell’espressione ‘Avere la coda di paglia‘.

 

Questa frase si usa per indicare una persona che sa di avere sbagliato e non ha la coscienza a posto.

 

Il modo di dire deriva dal proverbio chi ha la coda di paglia, ha sempre paura che gli pigli fuoco che a sua volta trarrebbe origine da un’antica favola. La protagonista della favola è una volpe che un giorno rimase con la coda incastrata in una tagliola; riuscì a liberarsi e a fuggire ma per farlo perse gran parte della sua bella coda. Avendo vergogna di farsi vedere in giro con quel brutto mozzicone si fece una coda di paglia. I padroni dei pollai però se ne accorsero e accesero dei fuochi davanti ad ogni stia. Fu così che la volpe, per paura di bruciarsi la coda, non potè più rubare le galline.

 

Pertanto si dice che ha la coda di paglia chi non ha la coscienza a posto e vive con il timore che qualcuno noti le sue colpe o i suoi difetti.

(Fonte: Impariamo Curiosando)

 

 

 

 

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