Lingua italiana nel mondo, in Argentina 70mila ragazzi studiano l’italiano grazie ai classici della letteratura

28 Ottobre 2019

Quanto italiano si parla in Argentina? Tanto e volentieri, ad iniziare dai corsi di lingua tenuti nelle svariate sedi della Dante Alighieri, senza dimenticare poi i corsi dell'Istituto Italiano di Cultura e delle istituzioni scolastiche che a fine corso rilasciano...

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 In occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, la Scuola Italiana Cristoforo Colombo, che si trova a Buenos Aires (Argentina) ha organizzato diverse iniziative che coinvolgono molti ragazzi

 

MILANO – Quanto italiano si parla in Argentina? Tanto e volentieri, ad iniziare dai corsi di lingua tenuti nelle svariate sedi della Dante Alighieri, senza dimenticare poi i corsi dell’Istituto Italiano di Cultura e delle istituzioni scolastiche che a fine corso rilasciano un diploma italiano con valore legale. Recentemente, ai primi di ottobre, in apertura del convegno ADILLI di Italianistica in Argentina, Vittorio Dragonetti, dirigente dell’ufficio scolastico consolare di Buenos Aires ha snocciolato le cifre: sono settantamila gli studenti iscritti in tutto il territorio argentino ad un corso di lingua italiana. Un calcolo per difetto, visto che si tratta di una realtà molto variegata e difficile da monitorare.

 

LINGUA ITALIANA A BUENOS AIRES – Dallo scorso lunedì, in concomitanza con l’inizio della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, nella Scuola Italiana Cristoforo Colombo di Buenos Aires sono iniziate le attività organizzate in occasione dell’iniziativa che vede la lingua italiana protagonista anche all’estero. In linea con quanto proposto per quest’edizione che porta al centro dell’attenzione l’editoria italiana e l’Europa, si è pensato di mettere al centro dell’attenzione gli scrittori che per la loro rilevanza possono essere considerati pietre miliari della cultura europea  Dante, Collodi, Pirandello e Buzzati sono stati oggetto di letture approfondite e di attività didattiche finalizzate a sensibilizzare gli studenti che si avvicinano alla cultura italiana dalla loro realtà locale argentina, siano essi argentini, italiani o italoargentini.

 

DA PINOCCHIO ALLA STAFFETTA DI SCRITTURA – Dall’asilo, dove i bimbi hanno manifestato i loro sentimenti in vivaci cartelloni colorati ispirati ai loro stati d’animo ispirandosi alla figura di Pinocchio passando per l’esperienza degli allievi delle elementari che partecipano alla staffetta di scrittura creativa, sino alle classi delle superiori. Senza dimenticare la vitalità della letteratura italiana attuale, che viene ricordata attraverso le parole dei traduttori e dei critici letterari coinvolti nel progetto.

 

OSPITI – Per esempio,  Fernando Fagnani, editor di Edhasa Argentina, e Beatriz Raffo, nota traduttrice attiva a Buenos Aires, incontrano gli studenti per fare il punto sull’attuale situazione dell’editoria: quanti titoli italiani circolano oggi tra gli scaffali delle librerie portegne? Quali sono le politiche statali a sostegno delle traduzioni? Queste sono alcune delle tematiche affrontate insieme ai liceali che per prepararsi all’incontro hanno realizzato alcune videointerviste.

 

LA FORZA DEI CLASSICI – La forza dei classici non può essere ignorata. Due incontri, infatti, sono imperniati su autori italiani di portata europea: Dante e Pirandello. Sulla figura del ghibellin fugiasco e la sua Commedia, testo molto amato dai lettori argentini di ogni tempo, la nota docente e ricercatrice Claudia Fernandez dialoga con gli studenti nella giornata conclusiva, mentre Beatriz Trastoy e Giampaolo Samà fanno rivivere la magia del teatro pirandelliano e la sua fortuna nel Rio de la Plata dove Pirandello infatti giunse in due occasioni.

 

CONCLUSIONI – Questa settimana avvicina i giovani lettori ai classici non solo con la lettura, analisi e commento di testi, ma anche attraverso la recita di alcuni passaggi affidati alla bravura dell’attore Giampaolo Samà, che nella giornata inaugurale presenta una scelta di passi da Stefano Benni e Giorgio Gaber e nella giornata del mercoledì riporta sulla scena le battute di L’uomo dal fiore in bocca.

 

GLI ULTIMI APPUNTAMENTI – Nella giornata di oggi ci sarà l’incontro con  Claudia Fernandez per parlare della diffusione di Dante in Argentina. Dal 29 al 31 ottobre, invece, anche la scuola italiana di Buenos Aires ha accolto l’appello del Ministro Dario Franceschini e parteciperà all’iniziativa ‘Libriamoci. Libera lettura nelle scuole’, con la tre giorni dedicata alle letture ad alta voce.

 

24 ottobre 2014

Renata Adriana Bruschi

Scuola Italiana Cristoforo Colombo

Buenos Aires – Argentina

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