Ci sono eventi che capitano al momento giusto nella propria vita. Per definirli, si usa l’espressione “cadere a fagiolo”. Ma come nasce questo modo di dire della lingua italiana, una di quelle espressioni che usiamo quotidianamente durante la vita di tutti i giorni? Scopriamolo di seguito.
Il significato di “cadere a fagiolo”
Il modo di dire “cadere a fagiolo” si usa per indicare qualcosa di inaspettato ma capitato nel momento giusto. Esso si può riferire sia ad oggetti che a persone specifiche che si incontrano nel momento del bisogno.
Esiste una variante dell’espressione, in cui si utilizza il verbo andare: “va a fagiolo”, usato in riferimento esclusivamente ad un oggetto.
In alcune zone dell’Italia, non si usano i verbi ma solo l’espressione contratta “a fagiolo”, senza differenze di significato rispetto alla formula estesa più comune.
Le ipotesi sull’origine del modo di dire
Le ipotesi formulate sulle esatte origini di questo modo di dire sono diverse. Tutte partono dalla locuzione preposizionale a fagiolo, che significa a proposito, a genio, al momento giusto, al posto giusto, e che sta alla base delle espressioni andare, venire, cascare, capitare a fagiolo.
La prima ipotesi di cui si ha testimonianza di questa espressione risale al XV secolo in Toscana, grazie al linguista Niccolò Tommaseo che, nel suo Dizionario della lingua italiana, scrive che l’espressione nasce “forse dal dirsi comunemente che ai Fiorentini piacciono molto i fagiuoli”.
Secondo altri studiosi, invece, il modo di dire trae origine dall’uso che in passato si faceva dei fagioli bianchi e di quelli neri per esprimere, nelle pubbliche adunanze, un voto favorevole o contrario nel corso degli scrutini. A riportare questa ipotesi il libro “Frase fatta capo ha. Dizionario dei modi di dire, proverbi e locuzioni” di Giuseppe Pittano.
L’autore, oltre all’opinione del Tommaseo, aggiunge quella del Passarini, un altro studioso del secondo Ottocento: il modo di dire “potrebbe anche essere stato preso dai fagiuoli, che pur si sono usati come le fave bianche e nere, per dare il voto negli squittini [scrutini], e nelle pubbliche adunanze”.
Altri ancora richiamano l’attesa di questa preziosa merce di scambio (considerata la carne dei poveri) o il simbolo della fertilità o il gioco della
tombola e l’uso fatto per segnare i numeri estratti.
Infine, riportiamo un’altra ipotesi, di tipo fiabesco, sull’origine dell’espressione “cadere a fagiolo”. Essa fa riferimento alla favola inglese “Jack e la pianta di fagioli”. Il giovane protagonista Jack scambia la mucca, unica fonte di guadagno della sua famiglia, con una manciata di fagioli, con grande sgomento della madre che getta i fagioli fuori dalla finestra. Da ciò nascerà poi una pianta su cui il protagonista troverà una gallina dalle uova d’oro. Quella pianta è “caduta a fagiolo”, è nata al momento giusto, nel posto giusto.
Dove trovare l’origine di altre modi di dire
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Un “libro di società” perché permette di essere condiviso e di “giocare” da soli o in compagnia alla scoperta dell’origine e dell’uso corretto dei modi di dire che tutti i giorni utilizziamo. Un volume leggero che vuole sottolineare l’importanza delle espressioni idiomatiche. Molte di esse sono cadute nel dimenticatoio a causa del sempre più frequente utilizzo di espressioni straniere e anglicismi.