William Burroughs è stato un autore americano anticonformista e avanti nei tempi che ha esplorato temi oscuri, provocatori e profondamente anticonformisti, ridefinendo i limiti della narrativa tradizionale. Con uno stile sperimentale e una visione nichilista della società, è riuscito a creare opere che ancora oggi sfidano e ispirano lettori e artisti.
William Burroughs rimane una figura cardine della letteratura del XX secolo. Le sue opere hanno ridefinito i confini della narrativa, introducendo nuovi modi di raccontare e analizzando con brutalità e intelligenza i lati più oscuri della condizione umana. Nonostante le controversie che lo hanno accompagnato in vita, il suo contributo alla cultura letteraria, musicale e artistica è innegabile. Per chi cerca di comprendere il complesso intreccio tra ribellione, creatività e innovazione, Burroughs è una figura imprescindibile.
Queer: dal libro al cinema
Il nuovo film del regista italiano Luca Guadagnino è tratto proprio dall’omonimo romanzo di Borroughts: Queer. Presentato in concorso a Venezia 81, il film vede il cast composto da Daniel Craig, Drew Starkey, Lesley Manville, Jason Schwartzman, Andra Ursuta, Michael Borremans e David Lowery e debutterà al cinema dal 13 febbraio con Lucky Red.
Per l’occasione, scopriamo più da vicino la figura di William Burroughs, con curiosità sulla sua vita ed i principali libri da leggere da lu iscritti.
Chi è William Burroughs, figura rivoluzionaria della Beat Generation
William Burroughs è nato a St. Louis, Missouri, il 5 febbraio 1914, William Burroughs proveniva da una famiglia benestante: suo nonno inventò la calcolatrice Burroughs, diventando uno degli uomini più ricchi d’America. Nonostante questa agiatezza, William Barroughs visse una vita tormentata, segnata da dipendenze, tragedie e una continua lotta contro le convenzioni sociali.
Dopo essersi laureato ad Harvard, William Burroughs condusse un’esistenza irrequieta, spostandosi tra Europa, Messico e Stati Uniti, vivendo al limite della legalità. Il suo incontro con Allen Ginsberg e Jack Kerouac segnò una svolta cruciale, portandolo a entrare nel cuore della Beat Generation. Tuttavia, la sua vita personale fu macchiata da eventi drammatici, come l’uccisione accidentale di sua moglie Joan Vollmer durante un gioco al tiro a segno in Messico nel 1951. Questo evento segnò profondamente la sua esistenza e la sua scrittura.
William Burroughs è noto per il suo stile narrativo sperimentale, spesso frammentario, che sfida le strutture tradizionali. Una delle sue tecniche più famose è il cut-up, un metodo di scrittura che prevede il taglio e la riorganizzazione casuale di testi preesistenti per creare nuovi significati. Questo approccio, sviluppato insieme al pittore Brion Gysin, ha influenzato generazioni di artisti, inclusi musicisti come David Bowie e Patti Smith.
Tematiche come la dipendenza da droghe, l’oppressione istituzionale, la sessualità e il controllo mentale sono ricorrenti nella sua opera, riflettendo la sua esperienza personale e il suo disprezzo per le norme sociali. William Burroughs è stato anche uno dei primi autori a trattare apertamente la sua omosessualità, sfidando i pregiudizi della sua epoca.
Cinque libri di William Burroughs da leggere assolutamente
Il pasto nudo -1959
Capolavoro più celebre di William Burroughs, Il pasto nudo è un viaggio surreale e disturbante attraverso le allucinazioni di un tossicodipendente. Il libro è una critica feroce alla società americana e ai suoi meccanismi di controllo, presentando una narrazione frammentaria e visionaria. Bandito in diversi stati americani per il suo contenuto esplicito, rimane una delle opere più influenti della letteratura moderna.
La trilogia Nova
Composta da The Soft Machine (1961), The Ticket That Exploded (1962) e Nova Express (1964), questa trilogia rappresenta l’apice dell’approccio cut-up di Burroughs. I romanzi esplorano temi come il linguaggio come strumento di controllo e la resistenza contro le forze oppressive.
Junky -1953
Primo romanzo di Burroughs, Junky è un racconto semi-autobiografico sulla sua esperienza con la dipendenza da eroina. Scritto con uno stile diretto e asciutto, offre un ritratto crudo e realistico del mondo dei tossicodipendenti negli anni ’40 e ’50.
Queer – 1985
Scritto negli anni ‘50 ma pubblicato solo decenni dopo, Queer esplora l’omosessualità e l’alienazione attraverso la figura di Lee, un alter ego di Burroughs. Il romanzo offre uno sguardo intimo sulla sua vita dopo la morte di Joan Vollmer.
Ragazzi selvaggi – 1971
Ragazzi selvaggi è un’opera visionaria che immagina un futuro anarchico in cui bande di giovani ribelli, liberi da qualsiasi controllo sociale o morale, si contrappongono alle istituzioni oppressive. Il romanzo esplora tematiche come la sessualità, la ribellione e il desiderio di un mondo senza regole. Caratterizzato da una narrazione frammentaria e allucinatoria, è una delle opere più sperimentali di Burroughs.
5 curiosità su William Borrougs
La passione per le armi:
Burroughs era un appassionato di armi da fuoco e spesso le usava nei suoi esperimenti artistici. Questo interesse, però, contribuì anche alla tragedia della morte della moglie Joan.
Influenza musicale:
La sua opera ha ispirato numerosi musicisti, dai Led Zeppelin ai Radiohead. Il nome della band Steely Dan, ad esempio, deriva da un oggetto citato in Il pasto nudo.
Collaborazioni artistiche:
William Burroughs ha lavorato con artisti come Andy Warhol e ha avuto un cameo nel film Drugstore Cowboy (1989).
Il suo gatto era la sua musa:
William Burroughs era profondamente legato al suo gatto, Ruski, che considerava una fonte di conforto e ispirazione.
Un pioniere della cultura queer:
William Burroughs è stato uno dei primi scrittori a trattare apertamente l’omosessualità nella letteratura americana, affrontando il tema con onestà e senza compromessi.