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Videopoesie e Fusion: la mente alla ricerca dell’arte

L'articolo di oggi sarà interamente dedicato all' arte ( in generale e nello specifico alla poesia scritta e poi recitata ) e alle fusioni artistiche...

L’ articolo di oggi sarà interamente dedicato all’ arte ( in generale e nello specifico alla poesia scritta e poi recitata ) e alle fusioni artistiche. Per inziare, vi invito a guardare un video ( piccola fusion artistica di poesia, recitazione, musica e immagini ), in cui mi sentirete recitare una poesia scritta da Egidio de Lauro, che ha anche ideato e prodotto il video stesso.

 

 

Ma prima voglio precisare che io non sono un’ attrice e non ho mai frequentato alcuna scuola di recitazione. Le poesie io le scrivo e basta. Però negli ultimi tempi sto scoprendo che è bello anche recitarle. Non solo le mie, ma anche quelle degli altri, di Egidio in questo caso, al quale riconosco con molto piacere il merito di aver dato il la, a questo mio recentissimo interesse. Ecco il video http://youtu.be/hacPn7LWRpY . Buon ascolto e visione, vi aspetto nuovamente qua, subito dopo, per proseguire nella lettura di quanto ho inserito di seguito. Grazie.

Ma chi è Egidio de Lauro ? Lascio rispondere lui, qua di seguito. Vi racconterà di una sua iniziativa, molto interessante e incontrerete anche un nome. Quello di Ivo de Palma, doppiatore e attore affermato di lunga carriera.

( Claudia Magnasco )

" Fusion – La mente alla ricerca dell’ arte "

Mi chiamo Egidio, ho 32 anni e sono l’admin del gruppo " Fusion " su Facebook.
Come inizio per un articolo non credo sia il massimo, ma non potrei presentare il mio gruppo, la mia idea, senza presentare prima me stesso, non solo perché sono l’amministratore e l’ ideatore del gruppo, ma perché il suo spirito e tutta l’idea che c’è dietro mi rappresenta.
Su Facebook ci sono diversi gruppi d’arte, dedicati ai vari linguaggi: poesia, disegno, fotografia, cinema, musica, fandub (doppiaggio amatoriale); però " Fusion " è uno dei pochi che cerca di comprendere tutte le forme d’arte (quando nacque era l’unico).

L’ idea di Fusion è un’ idea che è cresciuta con me e con il mio approccio con internet, i social network, l’arte. Ho iniziato come tanti a postare video su Youtube, montando canzoni su scene di film, cartoni animati, poi da lì sono partite le videopoesie (ispirandomi ad un lavoro di Ivo De Palma) e i videofumetti.

Quando mi iscrissi a Facebook, entrai in vari gruppi di poesia, dove condividevo i miei versi e soprattutto le mie videopoesie. Su quegli spazi di condivisione sbocciarono le prime collaborazioni in cui recitai e montai videopoesie d’ altri. Con l’aumentare dei video, crebbe anche la mia esperienza con i programmi di videoediting, passai da Windows Movie Maker a Nero Vision, per poi arrivare a Pinnacle e After Effetcts. Sorse anche il bisogno d’ avere una maggiore cura per le immagini, cercando una collaborazione con chi potesse curare quest’aspetto, quindi misi annunci di ricerca di collaboratori attraverso i miei video, rivolti a disegnatori, illustratori, fotografi, che potessero personalizzare maggiormente il mio “ lavoro ”.
Incentrato sulla mia ricerca di collaborazione, creai il gruppo d’arte " Fusion ", ma non andò bene.
Trovai pochi iscritti, gli amici e pochi altri, ma nessuno a parte me postava nulla, quindi di collaborazioni nemmeno a parlarne, così accantonai l’ idea del gruppo.

Le cose per Fusion cambiarono l’estate scorsa con l’organizzazione del “ Contest Ieri, oggi e domani: Passato ” per il gruppo di poesia " Diario di Bordo ", con la collaborazione di Cinzia Cristiano ( admin del gruppo ), Ivo De Palma (doppiatore ed eccezione per il contest, giudice di gara), Gianna Gesualdo e Laura Santoro (fandubbers) . Il Contest fece conoscere e incuriosire chi non conosceva ancora videopoesie e fandub realizzate da doppiatori amatoriali.

Vedendo quell’ interesse, decisi di far risorgere il Gruppo " Fusion ", assieme alle varie persone citate, ma non più incentrato su di me, ma sull’arte e sugli artisti; ed è così che mi venne in mente il nome del gruppo: " Fusion la mente alla ricerca dell’ arte ".

" Fusion " perché raccoglie tutte le espressioni artistiche, note e meno note, e tutti gli artisti.
Non importa se si scrive da anni o si è alla prima composizione, se si è cantanti professionisti oppure dilettanti da karaoke.

Arte significa comunicazione, emozione oltre che tecnica e talento.
Tutti nella nostra vita siamo capaci di emozionarci ed emozionare. L’ arte sta nel riprodurre quello che si è provato nell’altro attraverso uno strumento, un mezzo; quando siamo particolarmente carichi di emozione sentiamo spesso il bisogno di comunicare, siamo un vaso che si è riempito fino all’orlo, da cui sgorgano gocce, quell’ acqua che scende può cadere e colorare una tela oppure trasformarsi in parole su un foglio o trovare chissà quante altre forme. L’ arte si contamina da sempre, per ricreare se stessa, per cercare nuovi significati, nuove espressioni; quando si cercano nuovi linguaggi, non si fa nulla di nuovo, si fa qualcosa di vecchio, di antico, qualcosa che l’uomo fa da sempre : ricercare.

La ricerca della forma che possa esprimere al meglio le nostre emozioni, viene richiamata dal titolo stesso: “ mente alla ricerca dell’arte ”, perché è vero che l’ arte è istintività, che è emozione, ma è anche tecnica, studio e ricerca, non intesa solo a livello accademico, ma anche come percorso personale.
E’ vero che ci sono artisti che nascono con un talento, ma è indubbio, che quello stesso, lo raffinino con il tempo, studiando continuamente il proprio mezzo d’ espressione. Nessuno si sveglia un giorno e diventa Beethoven, Battisti, Picasso, Totò.

Il gruppo, come ho scritto prima, è rivolto anche a chi l’ arte piace semplicemente osservarla, leggerla o ascoltarla; perché può essere uno stimolo affinché poi loro stessi prendano una penna o una matita e provino a disegnare o scrivere. E’ successo che persone che non scrivevano da anni, sollecitati dal gruppo, abbiano ritrovato il gusto a farlo. Penso che l’arte per i soli addetti ai lavori non abbia senso; se è comunicazione, deve comunicare anche a chi la matita non sa neanche prenderla in mano o non immagina nemmeno lontanamente come si possa scrivere un verso.

" Fusion ", come un po’ tutti i gruppi, in un anno di attività, ha avuto i suoi alti e bassi; discussioni, artisti che spammano più o meno volontariamente le loro opere per poi dissolversi nel nulla; persone che si trovano iscritte senza sapere come e perché e che decidono di restare per un po’ e poi andare; periodi di silenzio, in cui ero quasi l’unico a postare, altri ricchi di discussioni, di Contest, collaborazioni.
Quest’ ultimo periodo è stato molto altalenante, il contest " I colori della Violenza ", organizzato assieme alla pagina " I contest dello Zoccolo Duro del Disegno Manga ", ha avuto una buona partecipazione per quanto riguarda le poesie, ma è stato un flop per quanto riguarda i disegni (ha partecipato una sola persona). Ma adesso sembra stia ritornando la primavera sul gruppo, grazie ai nuovi arrivi.

Non ambisco ad avere un gruppo di mille, diecimila persone, ma mi farebbe piacere vedere il gruppo sempre attivo, con artisti che si commentano, scambiandosi opinioni, che non facciano semplicemente i
“ postini ” condividendo le proprie opere sulla bacheca. Mi piacerebbe che nascessero più collaborazioni al di là dei contest, e che fossero gli artisti stessi a promuoverle con la propria arte e attraverso quella degli altri; le pagine vanno bene per promuovere i propri lavori, però a volte, mi sembrano degli spazi vuoti, riempiti solo di opere. Credo che i gruppi, in generale non solo il mio, possano essere caselle di posta dove imbucare inviti a molte persone per le mostre che sono nelle proprie pagine, senza di essi, specie se non si è conosciuti. si rischia di avere mostre deserte
Detto questo, tutto questo. Buona Fusion a tutti.

(Immagine articolo a cura di Mary Shan ©)

12 giugno 2013

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