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Una Biblioteca per ragazzi a Lampedusa, l’appello del sindaco

Il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini ha lanciato un appello chiedendo di contribuire, attraverso la donazione di libri, alla prossima apertura della Biblioteca per ragazzi dell'isola, un progetto della sezione italiana dell'associazione internazionale Ibby...
Giusi Nicolini, sindaco dell’isola, chiama a contribuire all’apertura della biblioteca attraverso la donazione di libri
 
MILANO – Il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini ha lanciato un appello chiedendo di contribuire, attraverso la donazione di libri per bambini, alla prossima apertura della Biblioteca per ragazzi dell’isola, un progetto della sezione italiana dell’associazione internazionale Ibby
 
L’APPELLO – “Lampedusa non ha né una biblioteca né un negozio dove poter acquistare libri”, ha sottolineato il sindaco nel suo appello. “Voi ci vivreste mai in una città dove non è possibile comprare dei libri? Io non credo! Quindi se in giro per casa avete libri (di qualsiasi genere!) che non leggete/avete già letto e di cui volete sbarazzarvi, aderite all’iniziativa: è semplicissimo! Recuperate i vostri libri e spediteli”. Questo l’indirizzo al quale mandarli: “Giusi Nicolini Sindaco – Donazione dei libri per la prossima apertura della Biblioteca Ibby di Lampedusa Via Cameroni, 92010 Lampedusa (Ag). 
 
UN PROGETTO DELL’ASSOCIAZIONE IBBY – L’associazione internazionale Ibby, fondata da Jella Lepman e con sede a Basilea, si occupa da sessant’anni dell’utilizzo del libro per ragazzi come strumento d’integrazione e di superamento dei pregiudizi e dei razzismi presso le nuove generazioni. Il progetto della Biblioteca per ragazzi di Lampedusa, di cui l’associazione è promotore, è stato proposto dalla sua sezione italiana, ideato da Deborah Soria ed elaborato da un comitato romano di soci.
 
PERCHÉ LAMPEDUSA – Lampedusa è stata scelta perché non ha mai posseduto una biblioteca per ragazzi, eppure 600 sono i bambini italiani che abitano nell’isola e moltissimi i giovani ospiti che arrivano ogni giorno nel Centro di Primo Soccorso e Accoglienza. Questo importante servizio pubblico potrà avvicinare la vita di questi bambini ad uno standard “normale” di diritti e dar loro un senso dello stato di cui fanno parte. La creazione di una biblioteca comunale nell’isola, inoltre, ha una valenza altamente simbolica, data la dimensione internazionale acquisita da Lampedusa quale avamposto dell’Europa verso i Sud del mondo.
 
LIBRI DI QUALITÀ E “SILENT BOOK” – La biblioteca sarà dotata di tutte le sezioni di una biblioteca per ragazzi – arte, poesia, musica, teatro, scienze, storia, religione – mettendo a loro disposizione libri per bambini dai 0 ai 12 anni, libri nuovi e di qualità. Disporrà inoltre di un nucleo speciale di libri per ragazzi che IBBY si propone di raccogliere e donare all’Isola di Lampedusa, costituito da un fondo di Silent books, ovvero libri senza parole che, affidando il racconto alle sole immagini, riescono ad annullare ogni barriera linguistica e culturale. Libri dunque particolarmente adatti a stimolare e facilitare l’incontro tra bambini di origini e provenienza diverse e al tempo stesso utili per gettare solide basi per l’apprendimento di un vocabolario delle immagini.
 
LA PROSSIMA APERTURA – Ibby accompagnerà il progetto finché il territorio non sarà pronto a sostenerlo e utilizzarlo con cura. L’Amministrazione, dal canto suo, ha messo a disposizione uno spazio per la biblioteca, impegnandosi a portarlo avanti. Due ditte di Lampedusa si sono incaricate di seguire lavori per cui IBBY si sta impegnando su un fronte amministrativo locale e internazionale a trovare fondi. Il progetto vuole riuscire ad inaugurare la biblioteca entro novembre, per poi riuscire ad organizzare il lavoro di bibliotecari esperti e formati. 
 
30 luglio 2013
 
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