Il 9 settembre 2025 arriva in Italia Un grido fatale (Deadly Cry) uno dei thriller più attesi dell’anno, , nuovo capitolo della saga firmata da Angela Marsons. Pubblicato da Newton Compton Editori, il romanzo porta di nuovo in scena la detective Kim Stone, protagonista di una serie che ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo.
Il nuovo romanzo di Angela Marsons non è soltanto un thriller ad alta tensione. È anche un viaggio nella psiche umana, un racconto che intreccia disperazione e bisogno di salvezza, dolore e ricerca di redenzione. L’assassino non appare come un semplice mostro, ma come una figura complessa, tormentata, capace di lanciare un grido d’aiuto attraverso il linguaggio oscuro dei delitti.
Kim Stone, con la sua durezza e la sua umanità, è chiamata ancora una volta a decifrare non solo indizi e prove materiali, ma anche le fragilità e le contraddizioni dell’animo umano. Questo rende Un grido fatale un libro che non si limita a intrattenere, ma che scava, lasciando nel lettore una riflessione più profonda.
Con Un grido fatale, Angela Marsons conferma il suo ruolo di regina del thriller contemporaneo, capace di fondere ritmo, suspense e introspezione psicologica. L’uscita italiana del 9 settembre 2025 segna un nuovo appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del genere e per chi ha seguito, volume dopo volume, la crescita di Kim Stone e della sua squadra. Un romanzo che promette brividi, emozioni e, come sempre, un finale capace di spiazzare anche i lettori più smaliziati.
La trama di Un grido fatale
Ambientato nel cuore della Black Country, Un grido fatale promette un intreccio psicologico ad altissima tensione. Un assassino che lascia messaggi misteriosi, vittime senza movente apparente e una corsa contro il tempo per salvare vite innocenti.
La storia si apre con una scena drammatica. In un centro commerciale affollato, una bambina resta sola, con un orsacchiotto in mano, dopo la scomparsa della madre. Poche ore dopo, la donna viene trovata morta in un edificio abbandonato.
L’indagine per Kim Stone si complica quando un’altra vittima viene ritrovata con modalità simili, e anche in questo caso un bambino sembra svanito nel nulla. Poi un dettaglio sinistro: una lettera scritta a mano dall’assassino viene recapitata direttamente a Kim, quasi fosse un appello disperato per essere fermato.
Un’indagine serrata, con l’aiuto di profiler e grafologi, che svela un linguaggio nascosto nei graffi lasciati sui corpi delle vittime. Un codice oscuro che la detective dovrà decifrare prima che un’altra vita venga spezzata.
Le recensioni internazionali di Un grido fatale
Pubblicato nel mondo anglosassone nel 2020 con il titolo Deadly Cry, il romanzo ha ricevuto recensioni entusiastiche sia dai lettori sia dalla critica di settore. Su Goodreads la media è altissima: 4,47 stelle su oltre 7.600 valutazioni, con più di 600 recensioni, il 57% delle quali a 5 stelle. Numeri che confermano l’impatto di questo capitolo all’interno della saga.
I lettori hanno sottolineato soprattutto l’originalità della trama. L’idea di un assassino che non solo uccide, ma chiede esplicitamente di essere fermato dalla detective che gli dà la caccia, è stata definita “geniale e angosciante”.
La tensione costante e i colpi di scena serrati hanno reso la lettura compulsiva: molti parlano di un libro “divorato in una o due notti”, incapaci di staccarsi dalla pagina. Un altro punto di forza riconosciuto è l’evoluzione dei personaggi. Kim Stone non è mai statica, cresce, si trasforma, e con lei anche i membri della sua squadra, che affrontano sfide personali e lutti che li rendono tridimensionali e vicini ai lettori.
Dal fronte internazionale arrivano anche voci critiche, seppure molto rare. Alcuni recensori hanno giudicato meno avvincente una delle sottotrame, altri hanno trovato la soluzione finale leggermente inverosimile. Ma si tratta di osservazioni isolate in un coro unanime di elogi.
The Book Review Café lo ha definito “uno dei migliori romanzi della serie, se non il migliore”, mentre Stardust Book Reviews ha parlato di “uno straordinario capolavoro, con un finale così scioccante da far cadere la mascella”.
Il successo internazionale del romanzo
Il trionfo di Angela Marsons non si limita al pubblico britannico. I suoi romanzi hanno superato la soglia dei sei milioni di copie vendute e sono stati tradotti in oltre trenta lingue, a dimostrazione di un appeal davvero globale. La saga di Kim Stone è entrata nelle prestigiose classifiche di USA Today e del Wall Street Journal, un risultato non scontato per un’autrice partita dal circuito digitale.
Il suo percorso è diventato un caso di studio: la dimostrazione di come l’editoria digitale possa lanciare carriere internazionali, bypassando i canali tradizionali. Bookouture, l’editore che per primo ha creduto in lei, è oggi considerato un modello di innovazione proprio grazie al “caso Marsons”.
Chi è Angela Marsons
Angela Marsons è nata nel 1968 a Brierley Hill, una cittadina della contea delle West Midlands, in Inghilterra. Oggi il suo nome è sinonimo di thriller di successo, ma la strada che l’ha portata a diventare una delle autrici più amate al mondo è stata tutt’altro che semplice. Per circa venticinque anni ha inviato manoscritti a editori tradizionali, ricevendo sempre la stessa risposta: un rifiuto. Le sue storie, ambientate nella Black Country e popolate da personaggi forti e spigolosi, non sembravano avere spazio nel mercato editoriale di allora. Anzi, molti consideravano troppo dure le sue trame e poco adatte al grande pubblico le atmosfere cupe della sua terra d’origine.
La svolta è arrivata quando, stanca di inseguire le regole del mercato, ha deciso di scrivere finalmente il libro che sentiva davvero suo. È così che è nata Kim Stone, una detective donna ruvida, sarcastica, con un passato doloroso alle spalle e un profondo senso di giustizia. Un personaggio che non ricalcava gli stereotipi, ma che proprio per questo risultava credibile, autentico, capace di parlare direttamente al cuore dei lettori.
Con quel manoscritto, destinato a diventare Silent Scream (Urla nel silenzio), Angela Marsons ha incontrato Bookouture, un editore digitale allora poco conosciuto che ha creduto nel suo talento. Pubblicato nel 2015 in formato e-book, il romanzo si è trasformato in un fenomeno editoriale senza precedenti. Nel giro di poche settimane ha scalato la classifica Kindle del Regno Unito fino a conquistare la prima posizione e in pochi mesi ha superato il milione di copie vendute. L’effetto valanga innescato dalle recensioni entusiaste online e dal passaparola tra lettori ha reso Marsons un caso editoriale internazionale, aprendo la strada a un contratto pluriennale e a una lunga saga dedicata alla detective Kim Stone.
Da quel momento la crescita è stata continua e inarrestabile. I libri di Angela Marsons hanno venduto più di sei milioni di copie nel mondo e sono stati tradotti in oltre trenta lingue, riuscendo a conquistare anche mercati complessi come quello americano, dove hanno raggiunto le classifiche di USA Today e del Wall Street Journal. In Italia, la sua popolarità si è consolidata grazie a Newton Compton Editori, fino alla consacrazione definitiva con la vittoria del Premio Bancarella 2020 per Le verità sepolte.
Il fenomeno Marsons non riguarda solo i numeri. La sua vicenda è diventata un simbolo di resilienza e di coraggio creativo. È la dimostrazione che perseveranza e autenticità possono aprire porte che sembravano chiuse per sempre. E rappresenta anche il trionfo del digitale, capace di scardinare le logiche consolidate dell’editoria tradizionale. Con Kim Stone, Angela Marsons ha dato vita a un’eroina moderna, una donna imperfetta, fragile e al tempo stesso tenace, in cui milioni di lettori hanno riconosciuto un pezzo di sé.
Oggi Marsons non è soltanto una scrittrice di successo planetario: è l’emblema di come la passione e la determinazione possano trasformare una lunga serie di “no” in una delle storie di successo più sorprendenti dell’editoria contemporanea.
I libri di Angela Marsons
La produzione di Angela Marsons ruota quasi interamente attorno alla saga della detective Kim Stone, un ciclo narrativo che, libro dopo libro, ha costruito un legame profondo con i lettori di tutto il mondo. L’esordio è arrivato nel 2015 con Urla nel silenzio (Silent Scream), romanzo che ha immediatamente imposto la cifra stilistica dell’autrice: un ritmo serrato, un intreccio carico di suspense e una protagonista fuori dagli schemi, dura e vulnerabile al tempo stesso. Da quel momento ogni nuova uscita è diventata un appuntamento atteso, capace di scalare le classifiche e di confermare la forza della serie.
La saga ha poi conosciuto un’espansione con Il primo cadavere (First Blood), un prequel che riporta alle origini investigative di Kim Stone, permettendo ai lettori di entrare ancora più a fondo nel suo mondo. In seguito sono arrivati romanzi che hanno definito il carattere di questa epopea poliziesca contemporanea, come Il gioco del male (Evil Games), La ragazza scomparsa (Lost Girls), Una morte perfetta (Play Dead) e Linea di sangue (Blood Lines), ciascuno con casi autoconclusivi ma con trame personali e relazionali che si intrecciano e crescono di volume in volume.
Un momento importante della carriera di Marsons è stato il 2017, quando con Le verità sepolte (Dead Souls) ha vinto in Italia il Premio Bancarella, consacrando la sua popolarità anche nel nostro Paese. Da lì in avanti, la detective Stone è diventata una presenza costante nelle librerie italiane, con titoli come Quelli che uccidono (Broken Bones), Vittime innocenti (Dying Truth), Promessa mortale (Fatal Promise), La memoria dei morti (Dead Memories), La mossa dell’assassino (Child’s Play) e Una mente assassina (Killing Mind).
Il percorso approda ora a Un grido fatale (Deadly Cry). Al di là dei romanzi già tradotti nel nostro Paese, la saga prosegue in lingua inglese con altri volumi ancora inediti in italiano, come Twisted Lies, Stolen Ones e Six Graves, a conferma della straordinaria prolificità dell’autrice e della sua capacità di rinnovare continuamente la tensione narrativa.
Accanto a questa monumentale serie, Angela Marsons ha pubblicato anche alcuni romanzi indipendenti, tra cui The Forgotten Woman e Dear Mother, usciti prima del successo della saga di Kim Stone e rimasti inediti in Italia. Questi titoli rappresentano una curiosità per i lettori più affezionati, perché rivelano le radici della sua scrittura prima della consacrazione definitiva.
Insieme, tutti questi libri compongono un universo narrativo coerente e appassionante, che ha reso Angela Marsons non solo una voce di riferimento del thriller psicologico, ma una vera e propria autrice di culto per chi ama il genere.
Kim Stone verso la TV: il progetto della BBC
Al momento non esiste ancora una serie TV o un film tratto dai romanzi di Angela Marsons già in produzione o disponibile al pubblico. Tuttavia, il progetto è concreto e ufficialmente in fase di sviluppo. I diritti televisivi dell’intera saga dedicata alla detective Kim Stone sono stati acquisiti da BBC Studios, il braccio produttivo e commerciale della celebre emittente britannica, garanzia di qualità e di un respiro internazionale.
Lo stato attuale del progetto è quello della pre-produzione: si lavora alle sceneggiature, si definiscono i produttori esecutivi e iniziano a circolare le prime idee sul casting. È un passaggio fondamentale per tradurre il mondo cupo e appassionante della Black Country dalla pagina allo schermo, ma come sempre accade in questi casi i tempi possono essere lunghi.
Per ora non ci sono dettagli ufficiali su cast, inizio riprese o data di uscita. Ma il solo fatto che un colosso come la BBC abbia deciso di investire nella saga è il segnale più forte del suo potenziale. In attesa di scoprire chi darà volto alla detective più amata del thriller contemporaneo, i lettori possono continuare a seguire le sue avventure sulla pagina scritta, dove la sua voce rimane più viva che mai.