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“Tutto troppo complicato”, la rivincita del romanzo rosa nell’intrigante libro di Anna Premoli

“Tutto troppo complicato” è l’ultimo libro di Anna Premoli, autrice da oltre un milione di copie. Un romanzo “giallo rosa” da non perdere.

È un irresistibile libro in cui si mescolano il mistero di un quadro scomparso, le dinamiche romantiche della protagonista e un’improvvisata coppia di detective. “Tutto troppo complicato” è uscito nelle librerie italiane lo scorso gennaio e ha conquistato un gran numero di lettori.

Ai microfoni di Silvia Grassi, Anna Premoli si è raccontata e ha raccontato alcuni dettagli del suo ultimo libro, che promette di confermare l’enorme successo dell’autrice che ha già venduto oltre un milione di copie coi suoi primi romanzi.

“Tutto troppo complicato” di Anna Premoli

La sinossi

Fiscalista tutto d’un pezzo di giorno e lettrice di gialli di notte, Violante ama il mistero, ma di solito se ne tiene ben alla larga. Eppure, durante una festa organizzata da un’amica nel suo appartamento in Brera, è proprio il mistero a trovare lei.

Dopo l’incontro con Amedeo, irresistibile collega con cui c’è un’intesa istantanea su un terrazzo illuminato dalle luci di Milano, la serata prende una piega del tutto inaspettata: lo splendido quadro che avevano notato nel lussuoso appartamento di fronte – linee spezzate, colori accesi, forse un’opera futurista di Umberto Boccioni – svanisce nel nulla.

Che qualcuno si sia introdotto furtivamente nell’appartamento e l’abbia trafugato proprio mentre erano persi nei loro discorsi? Violante non esita un secondo e decide di andare a controllare.

Insieme ad Amedeo si intrufola nell’appartamento in cerca di indizi. Detective improvvisati per nulla abituati all’avventura, i due si lanciano in un’indagine che li condurrà a caccia di vecchie agende e quadri dimenticati. In una Milano di luci e ombre, arte e segreti, quello che è iniziato come un gioco potrebbe però nascondere insidie che Violante e Amedeo neanche immaginano…

Saranno pronti a rischiare tutto, compreso il loro cuore? Un quadro scomparso, una coppia di detective dalla chimica irresistibile. Dalla penna di Anna Premoli, “Tutto troppo complicato” è una commedia romantica piena di arte e mistero.

Un romanzo giallo rosa

Come si intuisce dalla sinossi, “Tutto troppo complicato” è un romanzo eclettico, dinamico e vivace, in cui la mescolanza di generi incontra l’estro creativo di un’autrice che ama incastonare nelle pagine dei suoi libri i numerosi tasselli che compongono la sua vita: dal mondo della finanza, che entra sempre in modo interessante nelle storie delle protagoniste, al desiderio di raccontare un nuovo ideale femminile; dal racconto di donne forti ed emancipate alle appassionanti storie d’amore che le coinvolgono e aggiungono sapore alla loro vita già appagante.

“Tutto troppo complicato” nasce dalla curiosità di Anna Premoli per l’arte. Ai microfoni di Silvia Grassi, l’autrice ha raccontato di come si sia interessata al settore delle aste leggendo alcuni articoli del Sole 24 Ore. Pian piano che iniziava a informarsi e documentarsi, la curiosità cresceva a dismisura in parallelo all’ispirazione.

Così, dopo un periodo di ricerche, è nato “Tutto troppo complicato”, un romanzo giallo rosa che risponde a un’altra delle numerose passioni dell’autrice: quella per i romanzi gialli.

Lo sfondo milanese, il mistero che aleggia dietro alla trama, l’allure emanata dall’ambiente artistico e la caratterizzazione dei personaggi vi conquisteranno.

La rivincita del romanzo rosa

Nel corso dell’intervista, Anna Premoli ha avuto modo di raccontare ciò che l’ha spinta a cimentarsi nei romanzi rosa.

Tutto ha avuto inizio con la gravidanza, quando l’autrice ha avvertito la necessità di fermarsi a prendere fiato trovando ristoro dal trambusto del mondo finanziario, che non attraversava un periodo sereno.

Premoli tornava a casa la sera e si metteva a scrivere. Un atto terapeutico in grado di metterla in comunicazione con il lato più introspettivo del suo carattere. Grazie alla scrittura, l’autrice ha rispolverato lati di sé che non sapeva nemmeno di avere.

Oggi che possiamo leggere i suoi libri, riusciamo a intravedere nelle pagine le due anime che caratterizzano Anna Premoli: quella pragmatica, settoriale, precisa, e quella romantica, riflessiva, artistica. Che sono, poi, anche le due anime che rendono uniche le protagoniste dei suoi libri. Violante, in “Tutto troppo complicato”, non fa eccezione.

I libri di Anna Premoli testimoniano l’evoluzione di un genere, quello del romanzo rosa, che fino a pochi anni fa era ritenuto quasi antifemminista. Oggi, alla donna che necessariamente doveva trovare l’anima gemella per dare uno scopo alla sua vita, si è sostituita una donna coraggiosa e consapevole, che sta bene da sola e il cui scopo nella vita non coincide nella ricerca dell’uomo perfetto.

L’amore può arrivare, ma non è indispensabile. E proprio in questo risiede la sua bellezza.

Anna Premoli

Nata in Croazia nel 1980, l’autrice di “Tutto troppo complicato” vive a Milano dove, dopo essersi laureata, ha intrapreso la carriera finanziaria. Comincia a scrivere quasi per caso, per rilassarsi e prendersi meno sul serio durante il periodo della sua prima gravidanza.

Ciò che non si sarebbe mai aspettata è che le sue parole sarebbero state stampate di lì a poco su carta, per essere vendute in tutta Italia. L’esordio di Anna Premoli nel mondo della narrativa risale a “Ti prego lasciati odiare”, vincitore del Premio Bancarella nonché fenomeno di vendite. Scrive per Newton Compton, ed è attualmente tradotta in diverse lingue.

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