Dal 25 febbraio al 9 marzo, l’Institut français Italia invita 20 autori francofoni in 15 città d’Italia
MILANO – Presentare “dal vivo” la letteratura francese più contemporanea, con autori di libri in lingua francese recentemente pubblicati in Italiano, è l’obiettivo della quarta edizione del Festival de la Fiction Française – Festival della narrativa francese, organizzato dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut français Italia tra il 25 febbraio e il 9 marzo 2013. Farà tappa in 15 città, da nord a sud della penisola: Milano, Torino, Genova, Venezia, Padova, Bologna, Firenze, Pisa, Roma, Napoli, Bari, Palermo, Catania, Messina, Salerno.
LE SFACCETTATURE DELLA LETTERATURA FRANCESE – Ancora più ricco per numero di autori, il festival accoglierà circa 20 romanzieri : tra donne – Michèle Halberstadt, Hélène Lenoir, Caroline Lunoir – e “miti” come Claudel, Djian, Le Bris, Rufin, scrittori alle prese con la realtà francese – Antoine Laurian, Mathieu Lindon – o scrittori di espressione francese provenienti da altri continenti come Yasmina Khadra, Dany Laferrière, Fouad Laroui, Amin Maalouf, e anche un autore per ragazzi – Timothée de Fombelle. Eclettismo di rigore dunque per avvicinarsi a tutte le sfaccettature della letteratura francese: sperimentazioni letterarie, scrittura popolare, letteratura generale e di genere, letteratura per adulti e per i giovani. Eclettismo anche nella scelta di proporre delle conversazioni vere e proprie, anziché semplici presentazioni, tra autori francesi, moderatori italiani (giornalisti, autori, traduttore, universitario), e il pubblico.
L’IMPORTANZA DELLA LETTERATURA STRANIERA – “Il 20% dei titoli pubblicati oggi in Italia sono traduzioni di lavori originariamente scritti in un’altra lingua – afferma Alain Le Roy, Ambasciatore di Francia in Italia – Questo dato mette in luce il notevole impegno degli editori italiani nei confronti della letteratura straniera. A questo lavoro deve essere dato tutto il risalto che merita. Non si tratta solo di grandi gruppi editoriali con sede a Milano, ma di un universo di piccole e medie case editrici disseminate su tutto il territorio italiano, molte delle quali a Roma. Purtroppo, questa varietà non è sempre evidente”.
LA RISPOSTA DEGLI EDITORI – A rispondere all’appello dell’Institut français Italia, sempre più numerosi gli editori italiani, da quelli storici e riconosciuti come Bompiani e Rizzoli, a quelli nati recentemente, come 66th and 2nd, Del Vecchio e L’Orma, tre giovani case editrici romane; provengono da diverse regioni italiane (da Milano Bompiani, Dalai, Ponte alle grazie, Rizzoli, San Paolo – da Roma 66th and 2nd, Atmosphere, Del Vecchio, E/O, Fazi, Gremese, L’Orma, Voland – da Firenze Clichy – da Venezia Marsilio).
PARTENARIATI – Il festival prosegue il suo partenariato con gli Instituts français di Milano, Firenze, Napoli, l’Institut français Centre Saint-Louis a Roma, le Alliances françaises di Torino e Bologna, le librerie Feltrinelli, la compagnia Air France, e inaugura delle nuove collaborazioni con l’Institut français di Palerme, le Alliances françaises di Genova, Venezia e Bari, l’Accademia di Francia a Roma-Villa Medici e la compagnia ferroviaria Italo. Gli organizzatori fanno sapere che per tutti gli eventi l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti, tranne quelli a Palazzo Farnese, per il quale l’iscrizione è obbligatoria.
20 febbraio 2013