“Temesa e il mistero di Alibante” di Mario Aloe: un viaggio nella Magna Grecia

22 Luglio 2024

Scopri il libro "Temesa e il mistero di Alibante" di Mario Aloe: un viaggio utile per riflettere sul passato e il futuro della Calabria

Temesa e il mistero di Alibante di Mario Aloe un viaggio nella Magna Grecia

Mario Aloe, scrittore di Amantea in provincia di Cosenza, ha dedicato il suo ultimo libro alla sua terra natale, la Calabria, con l’obiettivo di celebrare il passato e riflettere sul futuro di questa regione affascinante.

“Temesa e il mistero di Alibante”, edito da Editore Mannarino Franco, si configura come un’opera appassionante che conduce i lettori in un viaggio nella Magna Grecia, un tempo di splendore e cultura che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia.

Temesa e il mistero di Alibante

Sinossi del libro

Quello che vi racconterò è tratto dalla “Historia di Eutimo” scritta da Timeo di Locri. Un manoscritto che riporta le imprese dell’Eroe, i suoi amori e la lotta feroce che si scatenò per il dominio di Temesa. Odio, amori, tradimenti, amicizia, morte, donne stupende e notevoli popolano il testo di Timeo.

La storia venne tradotta dal greco in latino, nel II secolo d.C. durante l’impero di Adriano, dal grande Claudio di Reggio. Claudio era ritenuto uno dei sapienti dell’epoca.

Si raccontava che conoscesse anche le arti oscure e si dice che fosse riuscito, dopo tanti tentativi, a trasformare il ferro in oro.

La formula, purtroppo, non è stata mai rinvenuta o forse era solo una diceria.

Un Viaggio nel Passato della Calabria

Aloe, già autore di tre romanzi di successo — “Rosso”, “La fine di un sogno. Storia di un italiano” e “La fragilità.

Lo stato delle cose” —, esplora attraverso questa nuova narrazione un’epoca lontana, intrecciando storie e personaggi che risuonano con le passioni e le emozioni di oggi.

Il romanzo si distingue per la sua leggerezza estiva, ma anche per la profondità delle tematiche affrontate: amore, emancipazione, avventura, amicizia, tradimenti e odio.

La Calabria, con le sue radici profonde nella Magna Grecia, diventa il palcoscenico ideale per un racconto che mira non solo a intrattenere ma anche a educare e sensibilizzare i lettori sulla ricchezza culturale e storica di questa regione.

Aloe, con la sua prosa vivida e coinvolgente, riesce a trasportare i lettori in un’epoca di miti e leggende, rendendo il passato tangibile e vibrante.

L’opera è impreziosita dalla recensione di Alfonso Conte, affezionato lettore e amico dello scrittore, che offre uno sguardo entusiasta e coinvolgente sulla trama e i personaggi:

“Lo apri e cominci a leggere. Cosa avrà scritto Mario? Ti inoltri nel romanzo, un mondo sconosciuto ma al tempo stesso familiare appare ai tuoi occhi. Poi incontri i personaggi, cominci a seguirne le storie, tante, ma in un unico racconto. È il passato, un lontano passato ma le passioni sono eguali alle nostre.

Alibante, Kore, Eutimo, Melissa, Alcmeone, Artimisia e Temesa, che possiamo considerare la nostra patria.”

Conte prosegue sottolineando l’intensità delle emozioni che attraversano le pagine, evidenziando il ruolo cruciale dei personaggi femminili, come Melissa e Artimisia, nel dare voce e forza alle donne, protagoniste di una rivoluzione sociale ed emotiva:

“L’emozione ti prende quando Melissa dà alle altre donne l’occasione per il riscatto, le fa sentire importanti e in grado di decidere… La rivolta delle donne stava iniziando.”

Temi universali e contemporanei

Il libro, dunque, non è solo un’avventura nel passato, ma anche un riflesso delle lotte e delle speranze contemporanee.

Temesa, come descritto da Conte, diventa un paradigma del mondo moderno, delle nostre città e nazioni, popolate da mostri e paure, ma anche cariche di potenzialità positive che possono renderle luoghi degni di essere abitati.

L’intreccio delle storie e dei personaggi, con le loro passioni e le loro lotte, offre ai lettori una riflessione profonda sui temi universali che trascendono il tempo e lo spazio.

L’amore e l’odio, la guerra e la pace, l’amicizia e il tradimento, l’emancipazione e la sottomissione sono tutte tematiche che Aloe esplora con maestria, rendendo il romanzo non solo una lettura avvincente ma anche un’opera di grande rilevanza sociale e culturale.

L’opera verrà presentata ufficialmente il 12 agosto presso il chiostro del convento dei Cappuccini di Amantea, un evento che promette di essere un momento di celebrazione culturale e di riflessione sulla ricca storia calabrese.

La scelta della location, suggestiva e storicamente significativa, aggiunge ulteriore fascino alla presentazione del libro.

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