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Su Repubblica, l’amore in metropolitana raccontato da un anonimo e divenuto caso letterario negli USA

Arriva dall'America la notizia di una curioso ''caso letterario'' commentato da Antonello Guerrera su Repubblica: su un celebre sito di annunci statunitense è apparso un racconto, anonimo...
Un racconto anonimo apparso sulla bacheca di annunci online Craigslist e ambientato nella metropolitana di New York è diventato virale in America, richiamando l’attenzione dei media. Su il Giornale, Stefania Vitulli analizza il successo di Daniel Silva e della sua saga sulla spia Gabriel Allon
LA CRITICA QUOTIDIANA – Arriva dall’America la notizia di una curioso “caso letterario” commentato da Antonello Guerrera su Repubblica: su un celebre sito di annunci statunitense è apparso un racconto, anonimo, in cui l’autore narra dell’incontro quotidiano sulla metropolitana di New York con una sconosciuta di cui si è innamorato. Attraverso internet e i social network il racconto, riportato da Repubblica, è diventato virale e in molti, dall’Atlantic al Washington Post, ne parlano. Stefania Vitulli commenta invece su il Giornale il successo della saga di Daniel Silva incentrata sull’agente segreto israeliano Gabriel Allon, che in America sta oscurando quello di Dan Brown. 
LA SAGA DI SILVA – Di Daniel Silva, di cui in Italia è appena uscito “Ritratto di una spia”, pubblicato come i precedenti romanzi dal marchio Giano. Negli Stati Uniti, dove sono avanti di due episodi della saga rispetto a noi, la sua ultima fatica “The English Girl” è balzato in vetta alla classifica del New York Times, davanti a “Inferno” di Dan Brown e a “A Cuckoo’s Calling” di Robert Galbraith – dietro la cui firma si cela J.K. Rowling. “[…] non stupisce”, commenta Stefania Vitulli, “che al momento Silva sia considerato la terra di mezzo tra il mai abbastanza compianto Graham Greene e il vitalissimo John Le Carré”, ex agente del Secret Intelligence Service britannico e ora autore di romanzi di spionaggio. “Senza dubbio è la rivincita delle spie tradizionali”, quelle alla 007, scrive ancora la giornalista. “Nostalgia di guerra fredda. Di equilibri internazionali di nuovo governabili dalla mente umana, invece che dalla fredda tecnologia della rete e delle bombe intelligenti”. Ingrediente dello straordinario successo di Silva è poi senz’altro la straordinaria conoscenza dell’attualità mondiale e dello “spionaggio post 11 settembre”, conoscenza che gli viene dalla lunga carriera giornalistica. In “Ritratto di una spia” il suo personaggio, in vacanza a Londra con la moglie a Londra, si ritrova “coinvolto in una delle più fedeli ricostruzioni del martirio nel nome di Allah mai arrivate in libreria con al centro un’organizzazione capeggiata da un religioso yemenita di origini american. Più ‘ultima ora’ di così”, conclude la giornalista, “c’è solo il telegiornale”.
IL RACCONTO ANONIMO CHE SPOPOLA NEGLI USA – È apparso sulla bacheca di annunci online Craigslist – nella sezione “Missed Connections” di Brooklyn, che ospita i post di spasimanti-viaggiatori troppo timidi per attaccar bottone di persona sui bus o sulla metro – il racconto anonimo che sta facendo impazzire l’America e che oggi Repubblica propone in lettura. Guerrera accosta questa storia ad altri amori nati tra pendolari e narrati nel cinema – da “Underground” di Anthony Asquit a “Sliding Doors” e al “Favoloso mondo di Amélie –, o nella musica – come nel video di “Bad Day”, la canzone di Daniel Powter. E mentre tutti, in internet, lo leggono, sui media americani fioccano i commenti. “Il sito dell’Atlantic l’ha definito ‘bellissimo’”, riporta Guerrera, e addirittura “il Washington Post si è chiesto se l’oper fosse davvero ‘la migliore Missed Connection di sempre’”. Restano sospese le domande poste dal giornalista: “chi l’ha scritta? È una storia vera? O magari è tutta opera di uno scrittore che si è voluto divertire un po’ (in scia al recente ‘caso Rowling-Galbraith’)? Forse non lo sapremo mai. E forse è meglio così”.
14 agosto 2013
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