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Strati della Cultura: una manifestazione per lanciare il messaggio che ”cultura” significa sviluppo e democrazia

Al via la quinta edizione di Strati della Cultura, l'appuntamento nazionale che l'Arci organizza ormai da cinque anni per confrontare le proprie proposte sulla promozione culturale con il mondo delle istituzioni, della politica, della cultura. La manifestazione si svolgerà dal 6 all'8 dicembre a Mirandola, Carpi e Modena...

Si tiene dal 6 all’8 dicembre a Mirandola, Carpi e Modena la quinta edizione di Strati della Cultura, l’appuntamento annuale organizzato dall’Arci e dedicato al confronto tra cultura, politica e istituzioni

MILANO – Al via la quinta edizione di Strati della Cultura, l’appuntamento nazionale che l’Arci organizza ormai da cinque anni per confrontare le proprie proposte sulla promozione culturale con il mondo delle istituzioni, della politica, della cultura. La manifestazione si svolgerà dal 6 all’8 dicembre a Mirandola, Carpi e Modena, colpite dal terremoto del maggio scorso, e sarà dedicata a un approfondimento delle connessioni che esistono e vanno potenziate tra politiche culturali, sviluppo e rafforzamento della democrazia. Strati della Cultura è realizzata con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna, in collaborazione con Ucca, l’unione dei circoli cinematografici dell’Arci.

 

CULTURA, SVILUPPO E DEMOCRAZIA – Nonostante sia ormai diffusa la consapevolezza che solo investendo in cultura e conoscenza è possibile un’uscita diversa dalla crisi, le politiche di austerity adottate dai governi europei hanno depauperato di risorse il settore. È invece sempre più urgente immaginare strumenti a sostegno della cultura diffusa e del “contemporaneo”, facendo dei territori, della creatività e innovazione il volano di un nuovo modello di sviluppo. Per questo va costruito, per esempio, un piano di utilizzo degli spazi urbani dedicati alla cultura  che sperimenti anche forme innovative di gestione, e vanno perseguite alleanze stabili tra i diversi soggetti del settore, che devono diventare i veri protagonisti di questa nuova stagione. Riteniamo inoltre fondamentale per la qualità della democrazia che tutti abbiano accesso agli strumenti che la cultura offre per capire la realtà e partecipare alle scelte. Per questo lanceremo il “Manifesto dell’Arci per la Cultura”, che verrà presentato e condiviso attraverso una lunga carovana culturale che attraverserà tutta la Penisola.

 

GLI OSPITI – Anche quest’anno ci confronteremo con gli operatori del settore, artisti, intellettuali, ma anche con rappresentanti delle istituzioni, nazionali e locali. Sono attesi, tra gli altri, il sindaco di Mirandola Maino Benatti, il presidente dell’Arci Paolo Beni, Gianluca Solera della Fondazione Anna Lindh, Luciana Castellina, Matteo Orfini, responsabile Cultura del PD, Claudio Fava, responsabile Cultura SEL, Giulia Rodano, responsabile Cultura IdV, l’economista e scrittore Guido Viale, la giornalista Francesca Fornario, Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura e Sport della Regione Emilia Romagna, Luca Bergamo, segretario generale di Culture Action Europe, Giordano Sangiorgi del MEI, Tommaso ‘Piotta’ Zanello, Erica Mou, Stefano ‘Cisco’ Bellotti, Frankie Hi Nrg, esponenti di associazioni, reti, istituzioni nazionali e locali.

 

UN PROGETTO MUSICALE PER LE REGIONI COLPITE DAL SISMA – E’ previsto anche un fitto programma di eventi artistici e culturali che animeranno le tre serate dell’iniziativa e la presentazione del progetto musicale “IPER – Ancora in Piedi” promosso da Arci, Audiocoop e da artisti della scena indipendente e coordinato da Tommaso “Piotta” Zanello, per raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna e Lombardia.

 

4 dicembre 2012

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